Perché le inquadrature di “The Night Of” sono così belle
Perché mettono in pratica alla lettera la cosiddetta "regola dei terzi"
The Night Of è una serie tv di HBO che in Italia andrà in onda da fine novembre su Sky Atlantic. Parla di un ragazzo che dopo aver conosciuto una ragazza e aver dormito a casa sua, si sveglia, la trova morta ed è accusato di averla uccisa: ne hanno parlato benissimo sia critica che pubblico. Un video pubblicato su Vimeo da Zackery Ramos-Taylor spiega parte del perché: le inquadrature sono tutte molto studiate e rispettano quasi sempre la regola dei terzi. È la regola secondo cui bisogna dividere un’inquadratura in nove rettangoli formati da due linee orizzontali e due verticali che dividono l’inquadratura in “terzi” (sulla maggior parte degli smartphone c’è un’opzione per mettere quel reticolo nella fotocamera). Le cose raramente devono stare in mezzo, perché l’inquadratura risulterebbe noiosa e banale; meglio metterle ai lati, dove si incrociano le linee. The Night Of lo fa molto spesso e per rendersene conto ancora meglio basta guardare il rettangolo centrale: è spesso “vuoto”, senza che dentro ci sia una faccia o un corpo. Quando ci sono cose nel rettangolo in mezzo sono invece spesso perfettamente in mezzo, per farsi notare ancora di più, magari in mezzo a un’inquadratura simmetrica.