Melania Trump ha fatto causa al “Daily Mail”
Il tabloid aveva scritto che forse era stata una escort negli anni Novanta e forse era entrata illegalmente negli Stati Uniti: lei ha chiesto un risarcimento di 150 milioni di dollari
Il 2 settembre Melania Trump – che ha 46 anni, è un’ex modella slovena naturalizzata statunitense ed è la moglie di Donald Trump – ha fatto causa per diffamazione al tabloid britannico Daily Mail e a Webster Tarpley, un giornalista e blogger statunitense: entrambi hanno scritto che Melania Trump fece la escort negli anni Novanta, riportando voci senza prove o conferme. La causa è stata depositata in un tribunale del Maryland, negli Stati Uniti, e Melania Trump ha chiesto un risarcimento di 150 milioni di dollari.
Il Daily Mail è un tabloid noto per la sua costante inaffidabilità e per le poche cautele usate nel pubblicare le notizie. Melania Trump – che essendo moglie di Donald Trump è la possibile futura first lady degli Stati Uniti – ha fatto causa perché ad agosto il Daily Mail ha pubblicato alcuni articoli, ora rimossi, in cui scrisse che forse Melania Trump aveva fatto la escort, e che c’era chi sosteneva che fosse arrivata negli Stati Uniti un anno prima rispetto a quanto dichiarato (accusa che avrebbe conseguenze legali, se fosse confermata).
Charles Harder, l’avvocato di Melania Trump, ha detto che sia Tarpley che il Daily Mail «hanno scritto cose su Melania Trump che sono false al 100 per cento e incredibilmente dannose per la sua reputazione personale e professionale, e hanno diffuso quelle bugie a milioni di persone che stanno negli Stati Uniti e nel mondo». Per quanto riguarda le accuse sul suo ingresso negli Stati Uniti, Melania Trump aveva già scritto il 4 agosto – quando ne aveva parlato anche un articolo di Politico – che in ogni momento in cui era stata negli Stati Uniti l’aveva fatto in modo legale.
— MELANIA TRUMP (@MELANIATRUMP) August 4, 2016
Nel testo della causa Melania Trump ha scritto che nonostante gli articoli siano stati rimossi il Daily Mail non si è ancora scusato in modo formale per quello che ha scritto. Il 2 settembre il Daily Mail ha però pubblicato – sia online che sulla versione cartacea – un articolo in cui dice che il giornale non aveva intenzione di accusare Melania Trump di essere stata una escort, ma che si era limitato a riportare delle voci che lo sostenevano. Harder è anche l’avvocato che ha rappresentato l’ex wrestler Hulk Hogan nella sua causa contro Gawker, di cui si è molto parlato negli ultimi mesi e negli ultimi giorni, dopo che Gawker ha chiuso.