Frank Capra e le cose meravigliose
25 anni fa oggi morì il regista che aiutò a costruire un'idea generosa, idealista e patriottica dell'America e della vita (ed era nato in Sicilia)
Frank Capra, oggi, si sente nominare quasi soltanto in espressioni come “l’America di Frank Capra” o simili, che evocando i temi dei suoi film più famosi sono usate per definire storie o situazioni di buoni sentimenti altruisti o generosi nella partecipazione a una comunità. Lui, Frank Capra, fu regista di film di straordinario successo negli anni Trenta e Quaranta e che continuarono a essere programmati molti decenni dopo dalle televisioni, soprattutto nei periodi delle feste. Questi, per esempio.
Accadde una notte (1934)
È arrivata la felicità (1936)
Mr. Smith va a Washington (1939)
La vita è meravigliosa (1946)
Arsenico e vecchi merletti (1944)
Angeli con la pistola (1961)
Lui era nato vicino a Palermo, nel 1897, e si chiamava Francesco Rosario Capra. Quando aveva cinque anni emigrò con la sua famiglia a Los Angeles, e il suo straordinario successo di trent’anni dopo lo rese un grande e citato esempio di “sogno americano” realizzato. In tutti i suoi racconti successivi Capra ricordò sempre la sua testarda ambizione di diventare qualcosa di più di un “contadino ignorante” o un “delinquente da strada”, e di come la scuola in particolare e l’America in generale poi lo abbiano aiutato. Quando aveva 25 anni chiese un lavoro in uno studio cinematografico e cominciò subito a fare il regista. Da lì in poi fece sempre più cose con diversi studios hollywoodiani, e nel 1934 vinse l’Oscar per Accadde una notte (che fu il primo film a vincere tutti i cinque Oscar maggiori: gli altri due sono qui, se volete indovinarli), una commedia con Clark Gable e Claudette Colbert. Come regista ne vinse altri due, e uno per un documentario.
Il suo film più famoso è probabilmente La vita è meravigliosa, la favola con James Stewart e con l’angelo Clarence: più palese esempio dell’idealismo e dell’intenzione pedagogica dei suoi film, in cui i temi della generosità e della comunità con gli altri sono sempre centrali. Il suo ultimo film, Angeli con la Pistola, è del 1961 ed è un remake di un suo stesso film del 1933: una formidabile commedia in cui sono buoni e generosi persino i gangster, con chi se lo merita.
Frank Capra morì 25 anni fa, il 3 settembre 1991, per un attacco di cuore: aveva 94 anni.