Samsung ha sospeso le vendite del Galaxy Note 7
Dopo diverse segnalazioni di malfunzionamenti ed esplosioni della batteria: i modelli già venduti saranno sostituiti
La società sudcoreana Samsung, il più grande produttore al mondo di smartphone, ha annunciato di avere sospeso le vendite del suo Galaxy Note 7, uno dei suoi cellulari di punta, presentato a metà agosto e in vendita da qualche settimana negli Stati Uniti e in altri mercati (in Italia doveva essere messo in vendita da oggi). La decisione si è resa necessaria in seguito alla segnalazione di 35 casi in cui la batteria del Galaxy Note 7 ha avuto dei malfunzionamenti, in alcuni casi è esplosa, a causa di difetti di produzione. Samsung, con una decisione che ha pochi precedenti, ha anche annunciato che effettuerà un richiamo su base volontaria dei Samsung Galaxy 7 già venduti, e che fornirà ulteriori dettagli nei prossimi giorni.
L’azienda puntava molto sul Galaxy Note 7 per mantenere alto il livello di vendite negli ultimi mesi di quest’anno, anche in vista della stagione degli acquisti natalizi. Il nuovo telefono aveva ricevuto recensioni molto positive dalla maggior parte dei siti di tecnologia ed era considerato una delle migliori alternative agli iPhone di Apple, che la prossima settimana presenterà la nuova generazione dei suoi smartphone.
Ieri la possibilità di una sospensione delle vendite e di un richiamo su scala globale era stata anticipata da Yonhap, la principale agenzia di stampa della Corea del Sud. Anche il Wall Street Journal aveva anticipato la notizia, dicendo che Samsung si era già messa in contatto con i principali operatori telefonici negli Stati Uniti per concordare le modalità della sospensione. A Yonhap, una fonte interna di Samsung ha detto – in forma anonima – che il problema alle batterie dovrebbe riguardare un numero molto limitato di Galaxy Note 7, meno dello 0,1 per cento del volume complessivo di telefoni già venduti.