Il vice cancelliere tedesco non si è pentito di aver fatto il dito medio ai neonazisti
Anzi, dice che avrebbe voluto farglielo con entrambe le mani
Il ministro dell’Economia e vice cancelliere della Germania, Sigmar Gabriel, ha difeso la sua decisione di mostrare il dito medio a un gruppo di neonazisti due settimane fa e ha detto che ha un unico rimpianto: di non averglielo fatto con entrambe le mani. Gabriel lo ha detto durante un’intervista fatta alla rete televisiva ZDF e trasmessa il 28 agosto.
«Ho fatto un solo errore, non ho usato entrambe le mani»
Gabriel aveva davanti un gruppo di neonazisti che stavano gridando slogan e mostravano dei cartelloni a Salzgitte, una città della Bassa Sassonia, nel nord della Germania. Il gruppo di neonazisti ha dato a Gabriel – che è il capo della SPD, il partito socialdemocratico tedesco – del traditore (“Volksverräter” in tedesco) in riferimento al passato politico di suo padre, che era nazista. La SPD ha difeso il gesto di Gabriel dicendo che era una reazione emotiva comprensibile, dato che il gruppo di manifestanti aveva offeso lui e la sua famiglia.