Scambio di sguardi
La complessità dei rapporti familiari nei ritratti di famiglia della fotografa Ina Schoenenburg
I rapporti famigliari, che siano fatti di conflitti o meno, condizionano come cresciamo e diventiamo adulti. La fotografa tedesca Ina Schoenenburg ha fotografato per cinque anni i suoi genitori, se stessa e sua figlia (a volte nelle foto appare anche sua nipote, la figlia di suo fratello) in momenti quotidiani, che mostrano bene i legami e il modo in cui le persone interagiscono tra loro.
Schoenenburg ha spiegato che «Volevo creare una storia che andasse oltre le sensibilità personali. Una storia che raccontasse com’è diventare e essere adulti, la vicinanza e la distanza in una famiglia, le aspirazioni, le ansie sepolte, le tensioni non dette, e, naturalmente, l’amore unico e strano che i genitori sentono per i loro figli, e viceversa». Schoenenburg ha iniziato il progetto nel 2011, come tesi finale per la scuola di fotografia, e l’ha chiamato Blickwechsel (in italiano Scambio di sguardi). Sono fotografie che sembrano scattate con una certa distanza, come se le avesse fatte un estraneo, e che per questo raccontano un pezzo della generica complessità di ogni relazione familiare. A giugno le fotografie di Schoenenburg sono state esposte anche al festival di fotografia Fotoleggendo.