Otto cose da sapere su “Suicide Squad”
Alcune storie a margine del film più visto negli ultimi giorni al cinema (perché è bello? o perché non c'è nient'altro?)
Il 13 agosto è arrivato anche nei cinema italiani Suicide Squad , una settimana dopo essere uscito negli Stati Uniti, dove era stato recensito malissimo. Nonostante le stroncature, il film ha però già incassato quasi 500 milioni di euro in tutto il mondo, e sta andando bene anche in Italia, dove è per distacco il film più visto degli ultimi giorni e ha già incassato più di due milioni di euro. Evidentemente i film di supereroi non hanno ancora stancato nessuno.
Suicide Squad è scritto e diretto da David Ayer – regista di Sabotage e Fury e co-sceneggiatore di Fast and Furious – e tra gli attori principali ci sono Will Smith, Jared Leto, Margot Robbie e Cara Delevingne. È una specie di Quella sporca dozzina – il film di guerra degli anni Sessanta – con l’aggiunta di supereroi, semi-dei che vogliono distruggere il mondo ed effetti speciali: parla di gente cattiva che finisce per fare cose anche buone, o che fa vedere di non essere cattiva. Bello o brutto che sia, Suicide Squad è un film che ha fatto parlare e si sta facendo vedere molto: è pieno di curiosità, riferimenti a cose che non sono nel film e cose solo accennate che ne nascondono altre. Abbiamo raccolto le più utili o interessanti. Ci sono degli spoiler, ovviamente.