Michael Phelps si è preso la rivincita
Ha vinto la medaglia d'oro nei 200 metri farfalla, la ventesima in carriera, l'unica che gli era mancata a Londra, stracciando il rivale che lo provocava da anni
Il nuotatore statunitense Michael Phelps ha vinto la medaglia d’oro nei 200 metri farfalla, in una delle gare più attese e piene di storie di queste Olimpiadi. Phelps è arrivato primo davanti al giapponese Sakai Masato e all’ungherese Tamas Kenderesi. Il sudafricano Chad Le Clos, campione olimpico uscente, è arrivato quarto; Laslo Cseh, che era considerato oggi il migliore al mondo nella disciplina, è arrivato soltanto settimo. Dopo la vittoria, Phelps ha esultato in modo insolito, a dimostrazione di quanto sentisse questa gara: ha alzato un dito, ha invitato le telecamere a inquadrarlo, ha fissato uno dei suoi avversari.
Era una gara attesa e piena di storie perché i 200 metri di farfalla sono stati considerati la specialità in cui è più forte Michael Phelps, il più grande nuotatore di sempre e l’atleta con più medaglie d’oro nella storia delle Olimpiadi, 20 dopo stanotte. Phelps detiene il record del mondo nei 200 metri farfalla dal 2001: negli ultimi 15 anni lo ha migliorato più volte, e quello attuale lo ha stabilito nel 2009, con 1 minuto, 51 secondi e 51 centesimi. Phelps ha vinto i 200 metri farfalla alle Olimpiadi nel 2004 e nel 2008: nel 2012 invece era arrivato secondo, dietro al sudafricano Chad Le Clos, dopo una gara memorabile.
Alle Olimpiadi di Londra, Michael Phelps vinse l’oro quasi in ogni gara a cui partecipò; e anche nei 200 metri farfalla – la sua disciplina – aveva passato tutta la finale in testa, inseguito da Le Clos. Phelps restò in testa letteralmente fino all’ultima bracciata, quando Le Clos riuscì a darsi una gran spinta e toccare il muro della vasca cinque centesimi di secondo prima di lui, vincendo così la medaglia d’oro.
Phelps e Le Clos cominciarono a beccarsi praticamente subito: durante la premiazione, per esempio, Phelps invitò Clos a tenere bene la medaglia. Intanto Le Clos diventò la storia del giorno, “l’uomo che ha scioccato il mondo“, protagonista nelle settimane successive persino di interi documentari.
Da allora tra lui e Phelps c’è una grande rivalità, anche perché entrambi hanno un caratterino e spesso Le Clos ha provocato Phelps, che si è ritirato dopo le Olimpiadi del 2012, ha avuto diversi problemi personali ed è tornato a gareggiare nel 2014, a un’età in cui i nuotatori difficilmente ottengono grandi risultati. Un anno fa Le Clos disse: «Sono contento che sia tornato in forma, così non potrà dire “Ah, non ho potuto allenarmi” o altre cazzate che ha detto in passato. L’anno prossimo sarà come Muhammad Ali contro Joe Frazier. Non dico che sia facile allenarsi da soli, ma è molto più difficile nuotare quando sai che Chad Le Clos ti sta raggiungendo. A questo deve pensare». Un’altra volta ha detto: «Phelps dice spesso che le gara a farfalla sono più lente ultimamente. Io ho fatto un tempo che lui non fa da quattro anni, quindi ora può anche stare zitto».
Prima delle semifinali della gara di stanotte, in una stanza per la preparazione degli atleti, Le Clos si era messo a fare a pugni per finta davanti a Phelps. Lui aveva reagito facendo con una faccia arrabbiatissima, che da martedì è stata molto presa in giro su Twitter. Phelps è poi arrivato secondo nella semifinale, davanti a Le Clos che è arrivato terzo.