Questa sera iniziano le Olimpiadi di Rio
Dopo la cerimonia di apertura di stanotte, da domani cominciano ufficialmente le gare: le cose da sapere per arrivare preparati
Con la cerimonia di apertura allo stadio Maracanã – che inizierà quando in Italia sarà l’una del mattino – venerdì 5 agosto cominceranno ufficialmente le Olimpiadi di Rio de Janeiro: sono le prime Olimpiadi della storia organizzate da una città del Sudamerica e le seconde che si svolgono in una città latinoamericana dopo quelle di Città del Messico del 1968. Saranno inoltre le prime Olimpiadi in cui le cerimonie di apertura e di chiusura si terranno in uno stadio diverso da quello in cui si disputeranno le gare di atletica. Infatti, le due cerimonie sono in programma allo stadio Maracanã – il cui nome ufficiale è Estádio Jornalista Mário Filho – che è un impianto prevalentemente adibito al calcio e privo di una pista d’atletica, mentre già dal giorno successivo tutta l’attenzione si sposterà allo stadio Engenhão, quello che in pratica sarà lo Stadio Olimpico di Rio e che ospiterà le gare di atletica (è il primo stadio olimpico con la pista di atletica blu invece che rossa) e alcune partite di calcio (il cui torneo è già iniziato da due giorni).
Il Comitato Olimpico Internazionale ha scelto Rio de Janeiro come città sede delle Olimpiadi del 2016 il 2 ottobre del 2009, preferendo la città brasiliana a Chicago, Madrid e Tokyo e dopo aver scartato Praga, Baku e Doha. A differenza delle ultime edizioni dei giochi, il comitato organizzatore di Rio de Janeiro non ha dovuto costruire uno stadio olimpico appositamente per l’occasione, ma ha solo ristrutturato due impianti già esistenti, il Maracanã, inaugurato nel 2013 per i Mondiali di calcio, e l’Engenhão, la cui ristrutturazione è terminata recentemente. Questi non sono gli unici due impianti ad essere stati riadattati per essere utilizzati nel corso del giochi: al Sambodromo per esempio, sede delle sfilate del Carnevale di Rio, si terranno le gare di tiro con l’arco e gli arrivi delle maratone. Tutti gli altri impianti sono stati costruiti da zero, all’interno del parco olimpico o dislocati nelle zone costiere, nella spiaggia di Copacabana, e nell’entroterra di Rio. Solo le partite dei gironi dei tornei di calcio non si disputeranno a Rio de Janeiro, ma a Belo Horizonte, Brasília, Manaus, Salvador e San Paolo.
Date, orari e calendari
La prima vera giornata di gare a Rio 2016 inizierà sabato 6 agosto alle 13 (ore italiane) e le ultime gare si disputeranno domenica 21, di sera. Tuttavia, due tornei olimpici sono già iniziati da due giorni, ovvero i tornei di calcio e di tiro con l’arco. Qui da noi, come anche nel resto d’Europa, non sarà facile vedersi tutte le gare in programma per via del fuso orario, nemmeno quelle più rivelanti dell’atletica e del nuoto: nei calendari gli orari indicati sono quelli italiani.
– Qui trovate il calendario completo di tutte le gare
– Qui invece il calendario con gli appuntamenti più importanti
Numeri
Saranno 206 le nazioni rappresentate durante i giochi olimpici di quest’anno, due in più di Londra 2012 e Pechino 2008. Le due nazioni in più nell’edizione di quest’anno sono Kosovo e Sud Sudan, che parteciperanno per la prima volta a delle Olimpiadi. Complessivamente, gli atleti qualificati sono più di 11.000, e gareggeranno in 360 tornei di 28 diverse discipline, due in più di Londra 2012: rugby a 7 e golf sono state riammesse tra le competizioni olimpiche dopo quasi un secolo di assenza.
I problemi di Rio de Janeiro
Il Brasile, la città e lo stato di Rio de Janeiro, il comitato organizzatore e le strutture hanno avuti un sacco di problemi, forse più di ogni altra recente edizione dei giochi olimpici. Prima c’è stata la questione della qualità delle acque nelle sedi delle gare olimpiche in mare, poi i problemi con le forniture elettriche e con il ritardo dei lavori delle strutture del parco olimpico. Il comitato organizzatore sta ancora cercando di risolvere in questi giorni alcuni problemi con le palazzine del villaggio olimpico, quelle in cui alloggeranno gli atleti e complessivamente circa 18.000 persone. Gli edifici non sono ancora del tutto completati e in alcuni palazzi ci sono ancora fili scoperti nelle camere e nei corridoi, bagni intasati, piccoli allagamenti e tubature che perdono.
Il Brasile si trova nel mezzo di un periodo di grave recessione e di forte instabilità politica. La presidente Dilma Rousseff è stata sospesa in attesa della fine del suo processo per impeachment e il mese scorso lo stato di Rio non ha rispettato la scadenza per ripagare i suoi debiti e ha posticipato il pagamento degli stipendi nel settore pubblico dopo il forte calo del prezzo del petrolio, una delle sue principali fonti di entrate. I lavori di almeno sei aziende che avevano ottenuto commesse per la realizzazione di progetti e infrastrutture per le Olimpiadi, inoltre, sono stati bloccati dopo che le società sono state accusate di aver pagato tangenti per aggiudicarsi delle commesse pubbliche profittevoli.
A metà luglio, poi, sono state arrestate 10 persone – tutte di nazionalità brasiliana – sospettate di pianificare degli attacchi terroristici durante le Olimpiadi. Gli arresti sono stati compiuti dalla polizia federale brasiliana nello stato meridionale di Paraná e le autorità hanno detto che i sospettati non sono membri dello Stato Islamico (o ISIS) – non facevano parte di una “cellula organizzata” – ma in passato avevano provato a mettersi in contatto con il gruppo.
La situazione della Russia
In seguito agli scandali legati al doping che hanno coinvolto la Russia nell’ultimo anno, il Comitato Olimpico Internazionale ha deciso che gli atleti russi potranno partecipare alle Olimpiadi ma solo a determinate condizioni e le federazioni internazionali dei diversi sport hanno dovuto decidere se permettere o meno la loro partecipazione. Con la squadra di atletica quasi totalmente squalificata, solo 271 atleti russi potranno gareggiare alle Olimpiadi, il 70 per cento della squadra originale.
Dove seguire le Olimpiadi di Rio
Le Olimpiadi furono trasmesse in una versione sperimentale della televisione per la prima volta a Berlino, nel 1936: 70 ore di gare visibili solo in luoghi pubblici o in qualche abitazione privata. Le ore di copertura televisiva sono diventate 2.572 a Seoul 1988 fino ad arrivare alle circa 5mila di Londra 2012. A Rio la OBS (Olympic Broadcasting Services) produrrà oltre 7mila ore di copertura in alta definizione. I primi giochi in Sudamerica saranno anche i primi ad avere una copertura più estesa sulle piattaforme digitali che sulla TV.
In Italia è la Rai che detiene i diritti in esclusiva per la trasmissione delle gare olimpiche, che trasmetterà da mezzogiorno fino alle 4 di notte, dal 6 al 21 agosto, su Raidue (il “canale olimpico”), Rai Sport 1 e Rai Sport 2, per un totale di 200 ore di eventi in diretta. Le Olimpiadi si potranno vedere anche in streaming sul sito della Rai o tramite l’applicazione per smartphone e tablet.