Il falso allarme terremoto in Giappone
Molti giapponesi, questa mattina, hanno ricevuto una notifica che li avvertiva di un fortissimo terremoto, ma non era vero
Poco dopo le 17 di lunedì in Giappone, le 8 del mattino in Italia, l’Agenzia Meteorologica del Giappone ha inviato un allarme terremoto, che segnalava una scossa di magnitudo 9 (7 nel sistema di misurazione giapponese) nella regione di Kanto. In molti, da quelle parti, hanno ricevuto sul telefono una notifica tramite la diffusa app Yurekuru, che in pochi secondi invia allarmi per i terremoti in base ai dati dell’Agenzia Meteorologica. Magnitudo 9, per capirsi, è molto: è stata quella del terremoto del 2011 e questo ha causato comprensibile preoccupazione tra chi aveva ricevuto l’allarme. Poco dopo la diffusione della notizia, tuttavia, l’Agenzia Meteorologica ha ritirato l’allarme, spiegando che era stato causato da un errore di un sismografo e che non c’era quindi stato nessun terremoto.
Nonostante la cancellazione istantanea dell’allarme in molti hanno comunque ricevuto e letto il messaggio di Yurekuru. Japan Times ha scritto che dopo l’allarme alcuni treni si sono fermati per precauzione e in molte stazioni ci sono stati momenti di disordine. Il falso allarme ha, inoltre, causato problemi alle linee telefoniche cellulari per 15 minuti nelle regioni di Kansai, Shikoku e Chugoku. Pochi minuti dopo la diffusione della notifica sbagliata, l’Agenzia Meteorologica ha diffuso su Twitter una smentita per chiarire che non c’era stato nessun terremoto, ma molti utenti hanno detto di essersi spaventati a morte dopo aver ricevuto la notifica di Yurekuru. Il falso allarme, poi, è stato preso molto in giro su Twitter.
This is the devastating Tokyo earthquake, worst natural disaster to hit Toyo since 1923 – which never happened @yurekuru
— Richard Lloyd Parry (@dicklp) August 1, 2016
maybe this not just happen… or I'm already dead…#tokyo #earthquake pic.twitter.com/4oF6NrFMaP
— dstry (@dstry) August 1, 2016
L’ultima volta che un terremoto così forte aveva colpito il Giappone era il 2011: allora un maremoto colpì la regione di Tōhoku, nel Giappone settentrionale, causando la morte di oltre 18.000 persone. L’Agenzia Meteorologica del Giappone ha spiegato di aver inviato l’allarme per errore e di non aver fatto in tempo ad avvertire i gestori di Yurekuru. A causare l’errore sembra che sia stato un fulmine che ha colpito un sismografo, alterandone i dati.