Le messe per il sacerdote ucciso in Normandia, con cristiani e musulmani
Migliaia di musulmani tra Francia e Italia hanno partecipato alle cerimonie in memoria di padre Jacques Hamel, ucciso da due sostenitori dell'ISIS
Negli ultimi giorni migliaia di musulmani in Italia e Francia hanno partecipato alle messe domenicali e alle veglie dedicate a padre Jacques Hamel, ucciso lo scorso 26 luglio nella sua chiesa, poco lontano da Rouen, in Normandia, da due sostenitori dell’ISIS. Domenica 31 luglio decine di fedeli musulmani hanno partecipato alla messa per padre Hamel nella cattedrale di Rouen, mentre altre centinaia hanno partecipato alle messe nelle chiese di Parigi, Bordeaux e Nizza. Nei giorni scorsi, altri fedeli musulmani hanno partecipato alla veglia per padre Hamel nella chiesa di Saint-Etienne-du-Rouvray, dove il sacerdote è stato assassinato. In Italia, fedeli musulmani hanno partecipato alle messe in diverse città, tra cui Roma, Milano, Napoli, Firenze, Genova e Padova.
La partecipazione dei fedeli musulmani è arrivata in risposta all’invito del Conseil français du culte musulman (CFCM), l’associazione che si occupa di gestire i rapporti tra i musulmani francesi. L’associazione aveva chiesto di partecipare alle cerimonie per “solidarietà e compassione” nei confronti dell’assassinio di padre Hamel. In Italia diverse associazioni musulmane, come la Comunità Religiosa Islamica Italiana (COREIS), l’Unione delle comunità islamiche d’Italia (UCOI) e la Comunità del Mondo Arabo in Italia (CO-MAI), hanno rilanciato l’invito del CFCM.