Mondadori ha venduto Marsilio a Cesare De Michelis
È la prima delle cessioni imposte dal Garante della concorrenza per l'acquisizione di Rizzoli
Mondadori ha venduto la casa editrice Marsilio – di cui tramite Rizzoli deteneva il 94,71 del capitale sociale – a Cesare De Michelis, che l’aveva rilevata nel 1965 e che nel 2000 era entrato a fare parte del gruppo RCS. La vendita è motivata dalla decisione dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato per autorizzare l’acquisizione da parte della stessa Mondadori di RCS libri, ora Rizzoli S.p.A. Mondadori fa sapere di avere già incassato 8,9 milioni di euro dalla GEM S.r.l., la società di De Michelis che possiede Marsilio (e che non va confusa con GeMS, il Gruppo editoriale Mauri Spagnol, che possiede altre case editrici tra cui Garzanti, Longanesi e Guanda). Oltre a Marsilio, il Garante ha ordinato la vendita anche di Sonzogno – che dal 2010 fa parte di Marsilio e che quindi è stata acquistata da De Michelis – e di Bompiani, anch’esse del Gruppo RCS.
La casa editrice Marsilio – che oggi ha sede a Venezia – fu fondata nel 1961 a Padova da Toni Negri, Giulio Felisari, Paolo Ceccarelli e Giorgio Tinazzi. Il nome è un omaggio al filosofo e umanista del Rinascomento Marsilio Ficino. Nel 1965 entrarono nel capitale sociale Cesare e Gianni De Michelis, socialista e più volte ministro, e la casa editrice diventò società per azioni. Nel 2000, dopo varie vicissitudini, Marsilio Editori entrò a fare parte del Gruppo RCS.
Marsilio pubblica grandi cataloghi di mostre e libri illustrati – tra cui quello per la mostra veneziana sull’editore Aldo Manuzio – e thriller, genere in cui si è specializzata negli ultimi anni. I maggiori bestseller della casa editrice sono usciti nella collana Farfalle: la trilogia di Stieg Larsson, le inchieste del commissario Wallander di Henning Mankell, morto a ottobre (qui un capitolo e del suo ultimo libro) e quelli di Camilla Läckberg. Negli ultimi anni sono andati molto bene anche i quattro libri sul commissario Balistrieri di Roberto Costantini, sempre usciti nelle Farfalle.