L’enorme incendio in California
È iniziato venerdì non lontano da Los Angeles, e ha già bruciato 17mila ettari di terreno: 1.600 vigili del fuoco stanno cercando di contenerlo
Un incendio iniziato venerdì nella Valle di Santa Clarita, circa 50 chilometri a nord di Los Angeles, in California, ha distrutto domenica 13mila ettari di terreno e almeno 18 case; soltanto il giorno prima ne aveva distrutti quattromila, per dare un’idea della velocità con cui si stanno muovendo le fiamme, alte dai 6 ai 15 metri. Le autorità hanno ordinato agli abitanti di 1.600 case di allontanarsi per ragioni di sicurezza, mentre 1.600 vigili del fuoco sono sul posto e sono riusciti a contenerne il 10 per cento. L’incendio si è diffuso rapidamente a causa delle alte temperature, oltre i 42 gradi, dei venti a circa 30 chilometri orari e della siccità dello stato, che da cinque anni è particolarmente grave e preoccupante. La polizia ha anche ritrovato il corpo di un uomo carbonizzato non lontano dall’incendio: è in corso un’indagine per chiarire le cause della morte.
L’incendio si è sviluppato in particolare nel Sand Canyon, e per questo è stato soprannominato Sand fire. La zona è stata interessata negli ultimi dieci anni da tre grossi incendi, di cui uno nel 2009 che ha distrutto 200 case e provocato la morte di due vigili del fuoco. Quello a Santa Clarita non è però l’unico incendio in California in questo momento: ce ne sono altri otto, tra cui uno particolarmente esteso nella contea di Monterey, non lontano da Big Sur, che ha già bruciato 4000 ettari di terreno.