Lo sciopero dei treni, le cose da sapere
È iniziato alle 21 di ieri e finirà alle 21 di stasera: riguarda Trenitalia, Trenord e NTV, ma non le Frecce e i treni di Umbria, Piemonte, Veneto, Marche e Abruzzo
Uno sciopero nazionale dei treni è iniziato alle 21 di ieri sera e durerà fino alle 21 di stasera. Lo sciopero riguarderà i dipendenti di Trenitalia, Trenord e NTV (la società che gestisce i treni Italo) ma non interesserà le regioni di Veneto, Piemonte, Marche, Abruzzo e Umbria. I sindacati Cat, Cub e Sgb hanno indetto lo sciopero del settore ferroviario per protestare tra le altre cose contro alcune condizioni inserite nel contratto nazionale di lavoro in fase di rinnovo. Trenitalia ha specificato sul suo sito che tutte le Frecce circoleranno regolarmente nonostante lo sciopero dei treni e che saranno garantiti i collegamenti con l’aeroporto di Roma Fiumicino, mentre i treni regionali potranno subire modifiche, ritardi o cancellazioni riportati in un elenco che si può trovare qui. Anche Italo ha pubblicato una lista dei treni che viaggeranno sicuramente durante lo sciopero dei treni. Per quanto riguarda invece i treni regionali Trenord, non ci sono servizi garantiti poiché lo sciopero si svolge in giornate festive.
Il comunicato di Trenitalia sullo sciopero dei treni di oggi
Parlando dei treni garantiti durante lo sciopero Trenitalia ha scritto:
Nelle giornate di sciopero Trenitalia assicura servizi minimi di trasporto predisposti a seguito di accordi con le Organizzazioni sindacali, ritenuti idonei dalla Commissione di Garanzia per l’attuazione della Legge 146/1990.
Sono garantiti, inoltre, alcuni treni a lunga percorrenza, nei giorni feriali e nei festivi.
I treni che si trovano in viaggio a sciopero iniziato arrivano comunque alla destinazione finale se è raggiungibile entro un’ora dall’inizio dell’agitazione sindacale; trascorso tale periodo, i treni possono fermarsi in stazioni precedenti la destinazione finale.
Oltre alle prestazioni indispensabili, Trenitalia può garantire ulteriori servizi integrativi che vengono opportunamente resi noti attraverso avvisi nelle stazioni ferroviarie, gli organi d’informazione e su questo sito.
Poiché in corso di sciopero potrebbero anche verificarsi variazioni non preventivabili (es.: modifica di itinerario per i treni a lunga percorrenza), i clienti sono invitati a prestare la massima attenzione ai comunicati diffusi nelle stazioni e dagli organi d’informazione.