Gli italiani morti a Nizza
Sono cinque più uno studente italo-americano, altri due sono feriti: sono stati uccisi durante l'attacco sulla Promenade des Anglais giovedì scorso
Questa notte, le autorità francesi hanno confermato la morte di cinque cittadini italiani e di un cittadino italo-americano avvenute durante la strage di Nizza, della sera del 14 luglio. Atri due italiani sono rimasti feriti, di cui uno ancora in rianimazione. Nella strage, 84 persone sono state uccise e altre 303 sono rimaste ferite quando un camion guidato da Mohamed Lahouaiej-Bouhlel, un cittadino tunisino residente in Francia, è entrato nella Promenade des Anglais, dove centinaia di persone stavano festeggiando l’anniversario della presa della Bastiglia, e ha percorso due chilometri investendo centinaia di persone.
I cinque cittadini italiani morti sono Gianna Muset (68 anni) e Angelo D’Agostino (71 anni), una coppia di coniugi di Voghera, in provincia di Pavia; Mario Casati (90 anni) e Maria Grazia Ascoli (77 anni), una coppia di Milano; e Carla Gaveglio (48 anni), di Cuneo. Bouhlel ha ucciso anche un cittadino italio-americano: Nicolas Leslie (20 anni), nato in Italia, ma cresciuto negli Stati Uniti dove risiedeva a Del Mar, una città vicino a San Diego, in California. Leslie frequentava l’università di Berkley e si trovava in Francia per un programma di studio.
I due feriti sono Andrea Avagnina (53 anni), consigliere comunale di San Michele Mondovì, in provincia di Cuneo, e sua moglie Marinella Ravotti (55 anni). Avagnina si trova ancora in rianimazione, mentre Ravotti è in come farmacologico e, secondo Repubblica, non è in pericolo di vita. Al momento, 19 feriti nell’attentato sono ancora in pericolo di vita, secondo le autorità francesi.