Cosa sappiamo degli “eroi di Nizza”?
Almeno tre civili hanno cercato di fermare il camion che ha travolto la folla: un passante, un ciclista e un motociclista
Dopo l’attacco di Nizza dello scorso 14 luglio, nel quale un uomo di 31 anni di nome Mohamed Lahouaiej-Bouhlel ha ucciso almeno 84 persone e ne ha ferite circa 300 travolgendole con un camion sul lungomare della città, sono state pubblicate dai siti di tutto il mondo alcune testimonianze che hanno raccontato di almeno due civili che hanno provato a fermare l’attentatore.
Un civile ha provato a fermare Bouhlel, cercando di salire nell’abitacolo nel camion mentre questo stava rallentando. L’uomo si chiama Alexandre Migues, ed è stato intervistato da Nice Matin. Migues era sulla Promenade des Anglais in bicicletta, quando ha visto la gente scappare e il camion passargli davanti. Allora ha iniziato a seguirlo in bici: «È stato istintivo, io stesso non so spiegarmi come ho fatto a rincorrere un camion. Quando ho visto che era davvero determinato, ho tentato qualcosa». Migues ha spiegato che quando il camion si è fermato, ha visto che poteva raggiungere la portiera, e ha provato ad aprila «due o tre volte». Bouhlel però gli ha puntato la pistola, e Migues ha lasciato la portiera. Migues ha raccontato che subito dopo ha visto un motociclista «buttarsi sotto le ruote del camion per fermarlo». Dopo che lo scooter è stato travolto, Migues ha detto di aver sentito dei colpi di proiettile.
Il motociclista che ha provato a fermare Bouhlel affiancando il camion a bordo del proprio scooter è stato ripreso anche da un video, girato da Richard Gutjahr, un giornalista freelance tedesco che in quel momento si trovava su un balcone che affaccia sulla Promenade des Anglais. Gutjahr ha raccontato: «Il motociclista ha provato a superare il camion e perfino ad aprire la portiera del guidatore, ma è caduto ed è finito sotto le ruote». Altri testimoni, ha scritto Le Figaro, hanno detto di averlo visto scivolare via da sotto le ruote. Al momento non si sa se l’uomo sia morto o se sia rimasto solo ferito. Migues ha detto di credere che lui e il motociclista siano riusciti effettivamente a fare rallentare il camion: ha detto che dopo essere scappato, è tornato sulla Promenade des Anglais, e ha scoperto che nei 150 metri successivi al punto in cui hanno avvicinato il camion non c’erano vittime.
Secondo altre ricostruzioni, come una riportata da AFP che ha letto il rapporto di uno dei poliziotti che erano stazionati sul luogo dove poi si è fermato il camion di Bouhlel, c’è stata una terza persona che ha provato a entrare nell’abitacolo del camion. I tre poliziotti hanno raggiunto il camion quando era già fermo, con il cofano distrutto: in quel momento un passante ha provato ad aprire la portiera, ma è stato trattenuto da alcuni agenti di polizia. Subito dopo i poliziotti hanno cominciato la sparatoria che ha portato all’uccisione di Bouhlel.