Una libreria piena di specchi
Si trova a Hangzhou, in Cina, e non assomiglia molto a quelle in cui entrate di solito, tra colonne e scaffali a forma di giostra
Molti siti e riviste specializzati in architettura hanno pubblicato le immagini della libreria Zhongshuge di Hangzhou, nell’est della Cina, che ha aperto ad aprile 2016 ed è notevole per il design degli interni, particolarmente complesso. La libreria si trova nel quartiere di Binjiang, vicino al fiume Qiantang che attraversa la città. Già dalla strada si possono vedere molti dei libri in vendita, disposti su un muro trasparente. Gli architetti dello studio XL-MUSE di Shangai, che hanno progettato il negozio, hanno disposto gli scaffali in modo da dare l’idea di “una conversazione oltre il tempo” tra i libri; hanno inoltre posizionato degli specchi sul soffitto per dare l’impressione che le pile di libri si moltiplichino all’infinito.
La libreria ha quasi ovunque i colori caldi di una vecchia biblioteca: il pavimento ha il parquet e gli scaffali in legno sono illuminati da luci calde, così come i numerosi tavoli da lettura disponibili. C’è anche una sala tutta bianca con i libri disposti attorno a colonne: rappresentano gli alberi della “foresta dei libri”, dove le persone possono camminare per imparare e scoprire cose nuove. Come gli alberi producono ossigeno che serve per respirare, così le colonne sono una fonte di conoscenza.
C’è anche una parte dedicata ai libri per bambini, dal design molto ricercato: i soffitti sono anche qui ricoperti di specchi mentre gli scaffali sono a forma di nave dei pirati, giostra e mongolfiera, e sul pavimento c’è un disegno del Sistema Solare.
Le immagini della libreria Zhongshuge sono circolate molto sui social network cinesi, insieme a commenti enfatici che la definiscono “la più bella libreria del mondo”. Non sono però mancate le critiche: da un lato secondo alcuni la libreria è pensata solo per le persone ricche e non per gli studenti, altri invece si sono lamentati dell’assortimento, in cui ci sarebbero solo biografie di politici cinesi, guide di self-help e un paio di romanzi di Jane Austen.