Portogallo-Francia, finale degli Europei
Si gioca stasera allo Stade de France tra la nazionale organizzatrice del torneo e una che in pochi si aspettavano di vedere fin qui
Portogallo e Francia giocheranno contro stasera allo Stade de France di Saint-Denis la finale degli Europei di calcio del 2016, che sono iniziati esattamente un mese fa. La partita inizierà alle 21 e sarà arbitrata dall’inglese Mark Clattenburg. È una finale prevista solo in parte, perché in pochi si aspettavano di vedere arrivare fin qui il Portogallo, mentre in molti avevano previsto che la Francia sarebbe arrivata fino in fondo, dato che gioca in casa ed ha alcuni dei giocatori più forti d’Europa.
(Il liveblog del Post di Portogallo-Francia, la finale degli Europei)
Di solito, quando la Francia ospita un grande torneo internazionale, molto spesso lo vince: è già successo agli Europei del 1984 e ai Mondiali nel 1998. Il Portogallo invece non ha mai ottenuto un trofeo internazionale: ci arrivò molto vicino nel 2004, quando perse la finale degli Europei organizzati in casa propria contro la Grecia, in una delle vittorie più sorprendenti della storia del calcio in un grande torneo. La nazionale francese inoltre ha vinto le ultime dieci partite giocate contro il Portogallo, la cui ultima vittoria risale a un’amichevole giocata nel 1975. Per la partita di stasera sembra nettamente favorita la Francia, ma il Portogallo non è una squadra facile da capire: ha faticato molto nel girone ma poi, in un modo o nell’altro, è riuscito a eliminare Croazia, Polonia e Galles, tutte buone squadre.
Che squadra è il Portogallo
Anche se ha in rosa uno dei migliori giocatori al mondo, Cristiano Ronaldo, e tanti altri ottimi giocatori – come Pepe, Raphaël Guerreiro, Renato Sanches, William Carvalho, Andrè Gomes e Nani – in questi Europei il Portogallo ha faticato a giocare bene ed essere efficace, come si è visto sia durante i gironi sia nella fase a eliminazione diretta. Si è qualificato tra le migliori terze della fase a gironi pareggiando tutte e tre le partite disputate contro Islanda, Ungheria e Austria. Agli ottavi però ha sorprendentemente eliminato la Croazia, che fino a quel punto era considerata una delle favorite per la vittoria finale.
Il primo gol di Nani contro l’Ungheria
In quella partita il Portogallo non ha giocato meglio della Croazia ma ha saputo gestire bene la tensione dei tempi regolamentari, in cui nessuna squadra ha fatto un solo tiro in porta. La difesa ha risposto bene agli attacchi dei giocatori croati e ai tempi supplementari la squadra ha sfruttato alla perfezione l’unica occasione per segnare che gli si è presentata. Nel turno successivo ha eliminato la Polonia ai calci di rigore, dopo 120 minuti terminati 1 a 1 e in cui le due squadre si erano equivalse.
La miglior partita disputata dal Portogallo è stata la semifinale contro il Galles, partita che è stata abbastanza noiosa per tutto il primo tempo: le squadre hanno combinato poco, correndo molto ma costruendo poche azioni davvero pericolose. Per il Portogallo hanno segnato Cristiano Ronaldo al 50esimo, di testa su calcio d’angolo, e Nani al 53esimo, colpendo in mezzo all’area il pallone dopo un tiro rasoterra un po’ sbilenco di Ronaldo. Il Portogallo nella prima parte del secondo tempo ha controllato abbastanza la partita: non ha dominato, ma il Galles non ha fatto molti tiri in porta. Negli ultimi quindici minuti invece il Galles si è sbilanciato abbastanza in avanti e ha provato ad attaccare, senza però avvicinarsi davvero al gol. Gareth Bale, il giocatore più forte del Galles, è stato il migliore giocatore della sua squadra ma non è riuscito comunque a essere determinante. Per il Galles è stata fondamentale l’assenza di Aaron Ramsey, centrocampista dell’Arsenal, giocatore da cui sono passate tutte le azioni più pericolose della squadra. Mancava anche Ben Davies, il difensore gallese più forte in questo momento.
Il difensore portoghese Pepe, che si è dimostrato uno dei migliori del torneo ma che ha subito un piccolo infortunio, dovrebbe tornare titolare. Nella conferenza stampa di ieri l’allenatore portoghese Fernando Santos ha detto: “Ho già detto in precedenza che il nostro obbiettivo era giocare e vincere la finale. Crediamo di potercela fare perché vogliamo far felice il popolo portoghese dandogli qualcosa per cui festeggiare. Sin dall’inizio ho sempre detto che secondo me c’erano tre favorite per la vittoria finale: Francia, Spagna e Germania. Poi, in seconda fila, c’erano altre squadre – tra cui il Portogallo – che avrebbero potuto dire la loro per la vittoria finale”.
Gli Europei della Francia
La Francia, squadra di casa, è sempre stata tra le favorite per questi Europei: fin qui lo ha dimostrato con i risultati ma non con il gioco. Nelle tre partite dei gironi ha ottenuto due vittorie e un pareggio ma ha faticato più di quanto ci si aspettava. Lo stesso è successo nella partita degli ottavi contro l’Irlanda. La Francia tuttavia è migliorata parecchio nella fase a eliminazione diretta e ha convinto sia nei quarti contro l’Islanda, battuta 5 a 2, sia nella semifinale vinta per 2 a 0 contro la Germania campione del mondo in carica. I suoi giocatori più giovani giocano da anni in alcune delle più grandi squadre d’Europa e molti dei convocati stanno passando la loro migliore fase della carriera in questo periodo: fra tutti N’Golo Kanté, Paul Pogba, Antoine Griezmann e Dimitri Payet. Kanté è stato uno dei giocatori fondamentali nella storica vittoria del Leicester City in Premier League, e ad oggi è probabilmente il miglior centrocampista difensivo al mondo. L’attaccante Antoine Griezmann è stato il giocatore più in forma dell’Atletico Madrid finalista di Champions League, e quest’anno ha segnato 32 gol in in 53 partite. Griezmann è mancino, può giocare punta, seconda punta, trequartista o ala, e solo nella Liga ha segnato 22 gol: lo stesso numero di reti realizzate in stagione l’anno scorso. Nelle cinque partite giocate fin qui agli Europei ha segnato sei gol ed è il capocannoniere del torneo.
Il gol del pareggio segnato da Griezmann contro l’Irlanda
Il trequartista Dimitri Payet invece è stato uno dei migliori giocatori dell’ultima stagione di Premier League, dove gioca nel West Ham. È un trequartista in grado di fornire tantissimi assist e passaggi decisivi nella metà campo avversaria, tecnicamente molto abile e anche molto veloce. Oltre a questo, Payet è un tiratore di punizioni incredibile, forse il migliore in circolazione. Con l’attaccante Olivier Giroud è il secondo marcatore francese agli Europei. Oltre a questo, la Francia ha due talenti come Kingsley Coman e Paul Pogba della Juventus. Coman ha disputato ventidue partite di campionato con il Bayern Monaco, una delle squadre più forti d’Europa, in cui da anni giocano solo i migliori giocatori del mondo. Fino all’anno scorso era stato compagno di squadra di Paul Pogba, che con Griezmann è considerato dagli esperti il giocatore più forte tra i convocati francesi. Da tre anni Pogba si sta dimostrando uno dei più grandi talenti del calcio mondiale.
L’allenatore francese Didier Deschamps ieri ha detto: “Abbiamo l’opportunità di diventare i campioni d’Europa. Sia che siate 18enni, 20enni o più vecchi, dobbiamo capire che c’è questa chance senza pensare a cosa potrebbe succedere in futuro. Non siamo riusciti a lavorare sulla tattica dalla semifinale, abbiamo preferito riposarci ma sono comunque sicuro che i miei giocatori saranno pronti per questo importantissimo incontro.”
Le probabili formazioni
Portogallo (4-4-2) Rui Patrício; Cédric, Pepe, Fonte, Guerreiro; William Carvalho, Adrien, João Mário, Sanches; Nani, Ronaldo
Francia (4-2-3-1) Lloris; Sagna, Koscielny, Umtiti, Evra; Pogba, Matuidi; Sissoko, Griezmann, Payet; Giroud
Dove si può vedere Portogallo-Francia
La finale degli Europei 2016 sarà trasmessa sia da Sky che dalla Rai: si potrà vedere su Raiuno e su Rai 4 (con il commento della Gialappa’s Band), in streaming sul sito Rai.tv e tramite l’app per smartphone e tablet della Rai, su Sky Sport 1 e in streaming su SkyGo.