Inevitabile in ogni storia d’amore
«Mio caro, mio amato. Non scrivermi d’amore. Non devi. Io sono molto stanca. Io, come tu stesso hai detto, ho la schiena a pezzi. Ciò che ci divide è la vita quotidiana. Io non ti amo e non ti amerò. Ho paura del tuo amore; prima o poi mi offenderai, per il fatto che adesso mi ami tanto».
Viktor Šklovskij, Zoo o lettere non d’amore (1923), nella traduzione di Maria Zalambani per Sellerio