Che cos’è Pokémon GO
La nuova app che permette di usare la realtà aumentata per "giocare ai Pokémon" uscirà in Italia il 15 luglio, ma chi ha un iPhone se vuole può già scaricarla
Pokémon GO è il primo videogioco per smartphone dedicato ai Pokémon, i personaggi inventati newl 1996 da Satoshi Tajiri e che hanno avuto in enorme successo soprattutto in tv e nei Game Boy. L’app Pokémon GO è uscita mercoledì 6 luglio in alcuni paesi tra cui l’Australia, mentre in Italia dovrebbe arrivare il 15 luglio, anche se qualcuno ha già iniziato a giocarci: chi ha un dispositivo Android, scaricando la versione APK, che si scarica fuori dal Play store di Google (e quindi non è del tutto sicura, sarebbe meglio aspettare). Chi invece ha un iPhone, scaricando legalmente l’app dall’App Store di uno dei paesi in cui è già disponibile: questa operazione è possibile se si crea un account iOS impostando la residenza in una di queste nazioni, ad esempio Australia o Nuova Zelanda.
Di Pokémon GO si parla da mesi, perché l’attesa è tanta: permette infatti ai giocatori di catturare i Pokémon esplorando il mondo vero, grazie alla realtà aumentata, quella cosa in cui alle immagini del mondo vero si aggiungono cose aggiunte in digitale. Camminando per strada dopo aver scaricato l’app lo smartphone permetterà di imbattersi in esemplari di Pikachu, Bulbasaur, Charmender, eccetera, e si potrà provare a catturarli. Mashable Australia, che ha potuto provare l’app ha raccontato com’è Pokemon GO:
Dopo aver fatto la registrazione tramite un account Google si può creare il proprio personaggio, scegliendone l’aspetto. […] Quando si incontra un Pokémon, basta cliccare sulla notifica e si apre la fotocamera. Poi bisogna usare la Pokéball [le palle dentro cui vengono messi i Pokémon] per cercare di catturare il Pokémon. […] In generale sembra una buona cosa per distrarsi un po’, senza dedicargli ore di attenzione come succedeva invece con i precedenti giochi dei Pokémon. È perfetto per i ragazzi che da bambini giocavano con i Pokémon, e che potrebbero ora volere anche fare un po’ di attività fisica per catturare i Pokémon e per girare cercandoli.
We tried Pokemon Go and it is more of a fitness app than anything https://t.co/mjeJXJMTPJ pic.twitter.com/yhmob4a3G7
— TNW (@thenextweb) July 1, 2016
Insieme all’app Pokémon Go – gratuita, ma con eventuali acquisti da fare per avere i soliti “potenziamenti” – si potrà comprare un bracciale bluetooth, chiamato Pokémon GO Plus, che consentirà di ricevere notifiche sui Pokémon nelle vicinanze e catturarli senza dover usare il telefono. Pokemon GO Plus non è ancora disponibile, ma dovrebbe arrivare nei prossimi mesi. Pokémon GO è il primo gioco di Nintendo prodotto esclusivamente per smartphone, e la seconda app di Nintendo dopo il social network Miitomo.
L’idea di creare un gioco dei Pokémon ambientato nel mondo reale era nei piani di Nintendo già da parecchi anni. Il primo aprile 2014, la giornata degli scherzi, Google aveva introdotto una nuova finta funzionalità del suo servizio di informazioni geografiche, Google Maps, grazie a cui si potevano trovare e catturare Pokémon sulle mappe: dopo due anni quel servizio-scherzo è diventato una cosa vera.