Tutto sulle creme solari
Come si mettono, quanto durano, cosa vogliono dire i numeri sulle confezioni e perché sono importanti per la salute (sul serio)
C’è un rito che accomuna centinaia di milioni di abitanti della Terra nella stagione estiva: a un certo punto della giornata guardano in alto, sfilano dalla loro borsa o zaino un flacone, lo spremono e iniziano a impiastrarsi con una strana sostanza oleosa dal profumo dolciastro. Altri li guardano e alzano un sopracciglio, poi magari dopo qualche giorno e una scottatura sulle spalle rimpiangono di non essersi messi la crema solare: “E adesso? Mi verrà mica il cancro?”.
I dermatologi consigliano a tutti di fare “il rito” prima di esporsi per molte ore al sole, per evitare danni seri alla pelle che, a lungo andare, possono aumentare il rischio di sviluppare un tumore. Il problema è che in pochi sanno come funzionano davvero le creme solari, il significato effettivo dei numeri sulle loro confezioni e per quanto tempo dura il loro effetto. Senza contare miti e leggende di vario tipo, a partire dal luogo comune più famoso e pericoloso: “se usi le creme non ti abbronzi”. È tempo di fare chiarezza, o almeno di provarci.