Lo sciopero di oggi di Alitalia e Meridiana: le cose da sapere
Durerà dalle 11 alle 15: entrambe le compagnie hanno preso dei provvedimenti per limitare i problemi ai passeggeri
Oggi, martedì 5 luglio, ci sarà uno sciopero dei piloti e degli assistenti di volo delle compagnie Meridiana e Alitalia. Entrambi gli scioperi dureranno dalle 11 alle 15, ma sono stati indetti da sindacati diversi e per motivi differenti. Sia Alitalia sia Meridiana hanno detto però di aver preso delle precauzioni per limitare i disagi per i passeggeri i cui voli subiranno cambiamenti o verranno cancellati.
Sciopero di Meridiana
Lo sciopero dei dipendenti di Meridiana è stato indetto dai sindacati Usb, Apm e Cobas, quelli che non hanno firmato l’accordo sui nuovi contratti trovato durante la trattativa di vendita della società al gruppo del Qatar Qatar Airways: l’accordo, che è stato accettato da Cgil, Cisl, Uil, Anpav e Anpac, prevede una riduzione degli stipendi dei piloti di circa il 20 per cento nei prossimi tre anni e il taglio di 396 posti di lavoro.
Oltre allo sciopero di oggi, che potrebbe causare diversi disagi su molte delle tratte gestite dalla compagnia, ci sono state diverse cancellazioni di voli anche negli ultimi giorni dovute alle assenze per malattia di molti dipendenti di Meridiana: la compagnia ha detto di ritenere che le assenze siano parte di una strategia di protesta informale e ha definito “vile” l’atteggiamento dei suoi dipendenti. Per provare a risolvere in parte i problemi causati dallo sciopero e dalle difficoltà degli ultimi giorni, Meridiana ha attivato alcuni voli “navetta” per collegare l’aeroporto di Olbia, in Sardegna, con Milano Linate, Roma e Verona.
Sciopero di Alitalia
Lo sciopero di Alitalia, dalle 11 alle 15 di martedì 5 luglio, è stato indetto dai sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto per protestare contro “il mancato rispetto dell’orario di lavoro come da contratto e da normativa vigenti, il mancato rispetto dell’esonero dal lavoro notturno, la cessione di attività di volo del gruppo a vettori extraeuropei, le vessazioni e gli immotivati licenziamenti del personale”. Il segretario nazionale della Filt Cgil Nino Cortorillo ha spiegato che tra le ragioni dello sciopero c’è anche l’eliminazione di «agevolazioni decennali che consentono a lavoratori pendolari di spostarsi». Lunedì 4 luglio Cramer Ball, manager australiano che dallo scorso marzo è amministratore delegato di Alitalia, ha scritto una lettera per spiegare cosa pensa dello sciopero.
Come è spiegato sul sito Alitalia, i viaggiatori il cui volo verrà cancellato a causa dello sciopero di oggi (almeno 142) potranno ottenere un rimborso totale del biglietto o prenotare un nuovo volo entro il 29 ottobre 2016. Qui maggiori informazioni.