Cosa aspettarsi dalla prossima stagione di Game of Thrones
Cosa può succedere e cosa dicono le principali teorie sulla settima stagione, per chi è già in crisi d'astinenza
La sesta stagione di Game of Thrones è appena finita, e la settima ricomincerà molto probabilmente nell’aprile del 2017. Finora tutte le sei stagioni della serie sono state composte da dieci episodi: la settima ne avrà però solo sette. Secondo quanto hanno anticipato sceneggiatori e produttori in alcune recenti interviste, l’ottava stagione, che andrà in onda nel 2018, sarà probabilmente l’ultima della serie, e sarà fatta di soli sei episodi. Non c’è ancora niente di ufficiale, ma per ora sembra quindi che rimangano solo circa tredici ore di qui al finale di Game of Thrones: e a occhio sembrano pochine, se si considera la quantità di storie lasciate in sospeso e di cose che devono ancora succedere. Abbiamo provato a riassumere quali sono le principali previsioni in vista della settima stagione, che è anche un buon modo per fare un ripasso e fissarsi bene in testa dove avevamo lasciato i vari personaggi. A partire dalla sesta stagione, la serie di Game of Thrones è stata scritta in anticipo rispetto ai libri di George Martin: non ci sono quindi spoiler, solo supposizioni. Ce ne sono invece per chi non è in pari con la sesta stagione, nel caso non si fosse capito.
Cersei e Jaime
Cersei ha conquistato il Trono di Spade facendo esplodere mezza Approdo del Re, e ha provocato il suicidio di suo figlio, Tommen, che aveva avuto da un rapporto incestuoso con suo fratello Jaime. Il tutto mentre aveva mandato Jaime a sbrigare degli affari per conto dei Lannister a Delta delle Acque. Lui è tornato nel decimo episodio della sesta stagione, e lo si vede lanciare un’occhiataccia a Cersei durante l’incoronazione. Nikolaj Coster-Waldau, l’attore che fa Jaime, ha detto che quello sguardo significava soprattutto “shock”: sembrava però anche sufficientemente e comprensibilmente arrabbiato. Jaime, che comunque, come dice spesso durante la serie, ama follemente la sorella e farebbe di tutto per lei, probabilmente non capisce quale sia il piano di Cersei e forse dubita della solidità del suo regno. Qualcuno crede che Jaime potrebbe arrivare a uccidere Cersei, un po’ come fece con il re Folle Aerys II. Quando era una bambina, Cersei si fece fare una profezia da una maga di nome Maggy: oltre a dirle che sarebbe sopravvissuta ai suoi figli, la maga disse a Cersei anche che sarebbe morta per mano del Valonqar, che in alto valyriano significa “fratello minore”: finora era più probabile si riferisse a Tyrion, che ha avuto molti guai con Cersei, ma potrebbe esserci un colpo di scena (Jaime è fratello gemello di Cersei, ma è nato per secondo).
Jon Snow e Sansa
Jon Snow è stato proclamato Re del Nord dalle famiglie Mormont, Manderly e Glover. Sansa, che è stata determinante per la riconquista di Grande Inverno (chiedendo aiuto a Ditocorto, che ha portato i cavalieri della Valle) sembrava inizialmente felice, ma poi la si vede scambiare un’occhiata ambigua con Ditocorto. In fondo Sansa è la più anziana figlia di Ned Stark rimasta in vita: Jon, per quanto ne sanno a Grande Inverno, ha meno diritti a succedere a Robb Stark, dal momento che è figlio illegittimo di Ned Stark. E in realtà ne ha ancora meno, essendo figlio di Lyanna Stark e Rhaegar Targaryen. Sansa sembrava molto decisa a sostenere Jon per il trono di Re del Nord, ma dopo la “battaglia dei bastardi” ha avuto una conversazione con Ditocorto che potrebbe averle fatto cambiare un po’ idea: Baelish le aveva chiesto se, secondo lei, il Nord avrebbe preferito la vera erede di Ned Stark o un figlio illegittimo, come Re. In tutto questo, Ditocorto vuole arrivare a sedere sul Trono di Spade, e vorrà da Sansa qualcosa in cambio dell’aiuto fornito contro Ramsay Bolton. È probabile che Jon e Sansa litigheranno nella prossima stagione: c’è chi dice che Sansa lo tradirà, e chi invece crede che farà qualcosa di meno intenzionale, ma che comunque creerà problemi tra i due. Qualcuno nelle scorse settimane ha anche ipotizzato che Sansa potesse essere rimasta incinta di Ramsay Bolton, dopo il controverso stupro della quinta stagione: in una recente intervista Liam Cunnigham, l’attore che interpreta Ser Davos, ha fatto capire che non è così.
Daenerys, che grazie al cielo ha trovato delle navi
Per sei intere stagioni, uno dei personaggi più riusciti di tutto Game of Thrones è rimasto isolato in un altro continente rispetto agli altri. Ora finalmente Daenerys Targaryen è riuscita a mettere insieme una flotta – quella rubata ai padroni di schiavi e quella offerta da Yara e Theon Greyjoy – e sta andando a provare a conquistare il Trono di Spade, insieme ai suoi tre draghi, a Tyrion e all’esercito degli Immacolati e dei Dothraki. In più Varys, uno dei consiglieri di Daenerys – l’eunuco, per capirci – ha arruolato alla causa di Daenerys due famiglie potenti e nemiche dei Lannister: i Martell di Dorne (che ce l’hanno con Cersei per la morte di Oberyn) e i Tyrell di Alto Giardino (Lady Olenna, nonna di Margaery, vuole vendicarsi di Cersei per aver praticamente sterminato la sua famiglia nell’esplosione del Grande Tempio di Baelor). Oltre a Cersei, i tra i potenziali nemici di Daenerys c’è anche Euron Greyjoy – lo zio di Yara e Theon – e la sua enorme flotta, se sarà riuscito a costruirla. È probabile che gli scontri Daenerys-Cersei e Daenerys-Euron siano al centro della settima stagione, e che la guerra contro gli Estranei sia invece raccontata nell’ottava. Ora come ora Cersei sembra poco preparata a resistere a un attacco di Daenerys, ma è probabile che qualcosa cambierà per rendere più equilibrato lo scontro: Cersei e Euron potrebbero allearsi, e Tyrion potrebbe arrabbiarsi con Daenerys quando scoprirà che i Martell hanno fatto uccidere sua nipote Myrcella, o che Olenna Tyrell ha complottato per incastrarlo riguardo all’omicidio di Joffrey.
C’è questa cosa su Tyrion
Tyrion Lannister, intanto, è stato nominato Primo Cavaliere della Regina, e nelle ultime settimane si è parlato di nuovo di una vecchia e balzana teoria dei fan che lo riguarda. Qualcuno crede che il padre di Tyrion non sia davvero Tywin Lannister, ma il re Folle Aerys II Targaryen, che forse avrebbe violentato sua madre Joanna. Sarebbe un colpo di scena abbastanza simile a quello di Jon Snow, e quindi qualcuno sospetta sia più che altro una dietrologia di qualche impallinato. Ci sono però effettivamente degli indizi a sostegno di questa teoria: nei libri di George Martin viene spiegato che Aerys era attratto da Joanna, e c’erano anche voci sul fatto che i due fossero amanti. Tywin ha sempre odiato Tyrion: il motivo principale è che Joanna morì partorendolo, ma qualcuno pensa che il vero motivo dell’ostilità di Tywin per Tyrion sia il fatto che non è in realtà suo figlio. Nella scena della seconda stagione in cui Tyrion uccide il padre con un colpo di balestra, peraltro, Tywin gli dice: «Non sei mio figlio». Ci sono poi degli indizi anche nell’aspetto fisico di Tyrion: nei libri i suoi capelli sono descritti come di un biondo quasi bianco, simili quindi a quelli Targaryen. Sempre nei libri, Tyrion ha poi un occhio verde e uno grigio: i Lannister hanno gli occhi verdi, ma Shiera Seastar, una figlia illegittima di un re Targaryen della mitologia di Game of Thrones, aveva gli occhi di colori diversi, proprio come Tyrion. E poi c’è il fatto che Tyrion ha sempre dimostrato una certa affinità con i draghi: da bambino sognava di cavalcarli, e nella sesta stagione riesce ad avvicinare quelli rinchiusi a Mereen senza essere ucciso. Se la teoria fosse vera, Tyrion, Daenerys e Jon Snow sarebbero parenti stretti: i tre sono accomunati, tra le altre cose, dal fatto che tutte e tre le loro madri sono morte durante il parto.
Che succede ora che L+R=J?
Ripasso: Jon Snow è figlio di Lyanna Stark, sorella minore di Ned Stark, e Rhaegar Targaryen, figlio del re folle Aerys II Targeryen e fratello maggiore di Daenerys Targaryen. Lo abbiamo scoperto definitivamente nell’ultimo episodio della sesta stagione. O meglio: lì abbiamo scoperto che la madre di Jon è Lyanna Stark, mentre il fatto che Rhaegar fosse il padre non era detto esplicitamente (anche se era evidente). In ogni caso HBO ha diffuso pochi giorni dopo un grafico sulle discendenze dei personaggi, confermando che Rhaegar è il padre di Jon, che a questo punto ha pochi diritti sul trono di Grande Inverno, ma ne ha qualcuno sul Trono di Spade. Per come funzionano le cose in Game of Thrones, se una dinastia viene rovesciata con una guerra, gli eredi dei vincitori diventano di diritto i pretendenti al trono: la linea dinastica che ha il diritto sul Trono di Spade sono quindi i Baratheon. Gli eredi dei vecchi sovrani, però, ovviamente rivendicano il proprio diritto di successione: come lo fa Daenerys, potrebbe farlo anche Jon. Ora come ora, sembra comunque improbabile che Jon voglia diventare il re: potrebbe, più probabilmente, decidere di rimanere al Nord per provare a fermare l’invasione degli Estranei. A sostenere questa ipotesi ci sono alcune diffuse teorie, che appaiono molto plausibili, che dicono che Jon sia “il principe che venne promesso”, una figura cantata in una profezia conosciuta come “canzone del ghiaccio e del fuoco”, che sono proprio i simboli di Stark e Targaryen. La profezia diceva anche che il principe sarebbe nato “sotto una stella sanguinante”: e nell’ultimo episodio della sesta stagione si vede Ned Stark appoggiare al letto di Lyanna – completamente insanguinato – una spada con una stella sull’elsa. E poi c’è la teoria secondo la quale Jon sarebbe la reincarnazione di Azor Ahai, figura leggendaria della mitologia di Game of Thrones che migliaia di anni prima delle vicende della serie sconfisse l’esercito degli Estranei.
A che punto è la lista di Arya?
Nell’ultimo episodio della sesta stagione, Arya è tornata a Westeros per uccidere Walder Frey alle Torri Gemelle. Ha imparato a camuffarsi secondo i rituali del Dio dei Sette Volti e ha ancora diversa gente da uccidere nella sua lista: Cersei, per aver provocato l’esecuzione di suo padre Ned; Montagna, per aver torturato i prigionieri a Harrenhal; Lady Melisandre, per aver portato Gendry da Stannis Baratheon; Berric Dondarrion e Thoros, per aver venduto Gendry a Melisandre; Ilyn Payne, per aver ucciso materialmente suo padre Ned. C’era anche il Mastino, ma Arya ha deciso di toglierlo dalla lista.
E poi ci sono sempre gli Estranei
Per sei stagioni gli Estranei hanno passato il loro tempo a vagare senza una meta apparente al di là della Barriera. Il motivo per cui non l’hanno ancora oltrepassata è spiegato meglio nei libri che nella serie: la Barriera non è fatta solo di ghiaccio, ma quando fu costruita fu riempita anche di incantesimi e magie che tenessero lontani gli Estranei. Il Re della Notte, però, è riuscito a toccare Bran durante una delle sue visioni. In questo modo, credono in molti, lo ha “marchiato”, e lo utilizzerà come una specie di ariete: quando Bran tornerà a sud della Barriera porterà con sé il marchio del Re della Notte, che permetterà agli Estranei di passare. Il marchio di Bran, in effetti, ha già permesso agli Estranei di entrare nella caverna del Corvo dai Tre Occhi, che prima che Bran facesse il suo guaio era protetta da un incantesimo realizzato dai Figli della Foresta, che impediva ai non morti di entrare. Un’altra teoria, più semplice, è che gli Estranei riusciranno ad abbattere la Barriera con il Corno di Joramun, un leggendario strumento che se suonato si dice esser in grado di distruggere la Barriera. Molti fan hanno provato a capire dove sia ora il Corno, e sembra che ce l’abbia Sam Tarly, che lo ha portato con sé a Città Vecchia. In qualche modo, quindi, i vivi dovranno fermare l’invasione degli Estranei, probabilmente nell’ottava stagione. Ci sono moltissime teorie su come avverrà, ed è possibile che alla fine non sia un unico personaggio a sconfiggere da solo il Re della Notte. Quelli da tenere d’occhio, in ogni caso, sono: Jon Snow, con le profezie che lo riguardano e le spade di Valyra; Bran, con i suoi poteri magici; Lady Melisandre, che però è stata esiliata da Jon Snow; Benjen Stark, zio di Bran ed ex Guardiano della Notte che ora vive oltre la Barriera; Sam, che potrebbe scoprire qualcosa di utile nell’immensa biblioteca di Città Vecchia. E poi, in teoria, ci sono sempre i draghi di Daenerys.