Italia-Germania, la guida alla partita
Le cose da sapere sul terzo quarto di finale degli Europei: loro sono più forti ma noi abbiamo fatto degli ottimi Europei
Italia-Germania, l’attesa partita dei quarti di finale degli Europei 2016, si gioca alle 21 a Bordeaux, nel sud-ovest della Francia. La Germania, una delle nazionali più forti del mondo, è tra le favorite per la vittoria e tutto quello che ha fatto finora è in linea con quel pronostico: ha passato il girone al primo posto e negli ottavi di finale ha vinto senza troppe difficoltà 3-0 con la Slovacchia, una squadra di buon livello. La Germania non ha ancora preso gol in questi Europei ed è la solita Germania – forte, solida, complicata da affrontare – con in più un attacco particolarmente in forma. A inizio Europei l’Italia non era invece tra le favorite per la vittoria: lo è diventata dopo che ha giocato bene con il Belgio, malino contro la Svezia (vincendo, che è quello che conta) e benissimo contro la Spagna. Riassunto: loro sono forti e in forma; noi sembravamo scarsini e invece abbiamo dimostrato di sapercela cavare anche senza dei fenomeni in squadra. I primi due quarti di finale li hanno vinti Portogallo e Galles, che si incontreranno in semifinale. La vincente di Italia-Germania giocherà invece contro una fra Islanda e Francia, che giocheranno domenica sera.
Finora agli Europei o ai Mondiali l’Italia non ha mai perso contro la Germania (che fino a qualche decennio fa era la Germania Ovest). Contro la Germania l’Italia ha ottenuto quattro vittorie – la più famosa è il 4-3 di Messico ’70, la più recente quella egli Europei del 2012 con doppietta di Mario Balotelli – e quattro pareggi, sempre nella fase a gironi. L’Italia è quindi una delle poche Nazionali capaci di confutare la famosa frase pronunciata negli anni Novanta dal calciatore inglese Gary Lineker: «Il calcio è un gioco semplice: 22 uomini rincorrono un pallone per 90 minuti, e alla fine la Germania vince». Nonostante questa cattiva tradizione contro l’Italia, negli ultimi anni la Germania si è dimostrata la nazionale più forte al mondo: è campione del mondo in carica, ha una nazionale composta da giocatori giovani ma già affermati, e marzo la Germania ha vinto 4-1 l’ultima amichevole giocata contro l’Italia.
L’Italia fin qui
Benissimo, se si guarda come ha giocato fin qui, soprattutto contro la Spagna. Malino se si pensa che alcuni dei suoi più forti giocatori sono squalificati o infortunati. Antonio Candreva – esterno offensivo della Lazio – si è infortunato alla coscia dopo la partita contro la Svezia; Daniele De Rossi – centrocampista della Roma – si è fatto male durante la partita vinta contro la Spagna e il giocatore che lo potrebbe sostituire è Thiago Motta, che però è squalificato perché ha preso due cartellini gialli in due diverse partite. Candreva non ci sarà di sicuro; c’è qualche possibilità che De Rossi recuperi, visto che ieri si è allenato regolarmente, ma non sono molte. Il problema è quindi trovare qualcuno che giochi al suo posto: davanti alla difesa e dietro agli altri centrocampisti, per interrompere le azioni degli avversari e far partire quelle dell’Italia.
Candreva sarà sostituito da Alessandro Florenzi, che ha 25 anni, gioca nella Roma e contro la Spagna ha fatto una buona partita. Se De Rossi non dovesse partire titolare il suo posto dovrebbe prenderlo Stefano Sturaro: ha 23 anni e gioca nella Juventus, dove però sta spesso in panchina. Così come De Rossi, anche Sturaro è bravo a pressare gli avversari e difendere; rispetto a De Rossi è però meno bravo a far ripartire le azioni della squadra e a inserirsi senza palla. È probabile che Sturaro partirà titolare al posto di De Rossi, ma nel ruolo di De Rossi potrebbe anche giocare Marco Parolo, centrocampista della Lazio molto apprezzato da Conte che però in Nazionale ha sempre e solo avuto compiti difensivi, e mai di impostazione del gioco.
Finora l’Italia ha giocato due partite alla grande – contro Belgio e Spagna, due favorite per la vittoria finale – una così così, contro la Svezia, e una molto male, contro l’Irlanda (ma contro gli irlandesi hanno giocato praticamente solo le riserve, perché l’Italia era già sicura di qualificarsi come prima del girone). L’Italia è sembrata di gran lunga la squadra più organizzata e compatta dal punto di vista tattico, fra meccanismi di gioco che funzionano – come l’allargamento del gioco grazie ai terzini, che favorisce l’inserimento al centro delle mezz’ali – e, soprattuto, una difesa molto forte, composta da Gigi Buffon, capitano e portiere dell’Italia e da Giorgio Chiellini, Leonardo Bonucci e Andrea Barzagli. Sono diversi anni che Buffon, Chiellini, Bonucci e Barzagli giocano insieme nella Juventus e oltre che essere molto forti si conoscono molto bene: sanno come fare e quando farlo, e di solito ci riescono molto bene.
La Germania di Euro 2016
Gli Europei della Germania sono iniziati bene, con una vittoria abbastanza facile contro un’Ucraina piuttosto debole. La Germania ha avuto molte occasioni e ha vinto 2-0 grazie ai gol del difensore Shkodran Mustafi e del centrocampista Bastian Schweinsteiger. Nella seconda partita la Germania ha giocato contro la Polonia. È finita 0-0 e la Germania è sembrata abbastanza in difficoltà nel costruire il gioco e nel procurarsi azioni da gol, ma è comunque riuscita a difendersi con sicurezza. Nella terza partita, la Germania ha faticato contro l’Irlanda del Nord battendola solamente per 1-0 grazie a un gol segnato da Mario Gomez, ex attaccante della Fiorentina che nell’ultima stagione ha giocato nel Beşiktaş, in Turchia. La Germania migliore è però quella che ha vinto contro la Slovacchia: hanno segnato Gomez, il difensore Jerome Boateng e Julian Draxler, centrocampista offensivo di 22 anni che ha giocato un’ottima partita.
La Germania ha giocatori molto talentuosi in ogni ruolo: il suo portiere Manuel Neuer è probabilmente il migliore al mondo; i suoi centrali di difesa Mats Hummels e Boateng sono gli unici paragonabili a quelli italiani per bravura; il centrocampo è composto interamente da giocatori di livello mondiale come Toni Kroos, Sami Khedira, Mesut Özil e Mario Götze. Davanti ci sono il 26enne Thomas Müller, fra gli attaccanti più completi della sua generazione, e Gomez, tornato in forma eccellente. La forza della Germania non sta tanto nell’organizzazione di gioco o nella tattica – come spesso era stato in passato – ma nel talento dei suoi giocatori. La Germania ha degli ottimi giocatori anche in panchina: fino alla partita contro la Slovacchia Draxler era per esempio considerato una riserva. A differenza dell’Italia, la Germania avrà inoltre a disposizione tutti i suoi giocatori.
Che partita bisogna aspettarsi?
Fin qui la Germania ha giocato con un 4-2-3-1, un modulo che le permette di sfruttare i suoi tanti e bravi trequartisti. Ci si aspetta che sia la Germania a “fare la partita”, cioè a tenere il pallone per la maggior parte del tempo. La Germania è una squadra che tende ad attaccare molto, cercando di passare la maggior parte della partita nella metà campo degli avversari: lo fa facendo salire i suoi terzini e portando i difensori centrali quasi fino alla linea di metà campo. Stasera dovrà però stare attenta a farlo, perché l’Italia ha dimostrato di sapersela cavare molto bene in contropiede, sfruttando con passaggi e azioni veloci gli spazi lasciati liberi dagli avversari. L’Italia dovrebbe giocare ancora con il modulo che ha usato fin qui: un 3-5-2 in cui gli esterni di centrocampo – che dovrebbero essere Florenzi e De Sciglio – diventano due quasi-terzini quando l’Italia deve difendere e due quasi-attaccanti quando l’Italia attacca. Contro il Belgio e contro la Spagna l’Italia è riuscita però a non chiudersi in difesa ma a giocare attaccando non solo in contropiede.
Un po’ di numeri
Fin qui la Germania ha tirato molto più dell’Italia: 78 contro 35 (e guardando ai tiri nello specchio della porta (28 contro 16). L’Italia ha preso molti più cartellini gialli (13 contro 5) e ha fatto molti più falli (68 contro 46). La Germania ha anche recuperato più palloni e fatto più passaggi (2.568, il 90 per cento dei quali sono considerati riusciti, cioè arrivati a un compagno e non intercettati). Nelle partite che ha giocato finora la Germania ha anche avuto il possesso di palla per il 64 per cento del tempo. L’Italia ha avuto il possesso palla per il 46 per cento del tempo e ha fatto 1.626 passaggi completandone l’81 per cento. I dati dicono però che l’Italia ha finora corso un po’ più della Germania: 455 chilometri complessivi contro 446.
Le probabili formazioni di Italia e Germania
Italia: Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Florenzi, Sturaro, Parolo, Giaccherini, De Sciglio, Pellè, Éder
Germania: Neuer, Kimmich, Boateng, Hummels, Hector, Kroos, Khedira, Müller, Özil, Draxler, Gomez.
Come vedere Italia-Germania in streaming o in tv
Italia-Germania verrà trasmessa dalla Rai a partire dalle 21 su Raiuno e in streaming sul sito Rai.tv e tramite l’applicazione per pc, tablet e smartphone della Rai. Sky invece la trasmetterà su Sky Sport Mix, Sky Sport 1 e Sky Supercalcio e in streaming su SkyGo. La partita non sarà invece trasmessa su Rai 4 (dove le altre partite dell’Italia si erano potute vedere con commento della Gialappa’s Band).
A seguito dei tragici fatti di #Dacca, stasera #RaiDireEuropei non andrà in onda. Comunicheremo nelle prossime ore la nuova programmazione.
— Rai4 (@RaiQuattro) July 2, 2016