I cento anni di Olivia de Havilland
Ha fatto "Via col vento" quando ne aveva 22, ha vinto due Oscar e aveva un pessimo rapporto con la sua formidabile sorella
Olivia de Havilland, che oggi compie cento anni, è famosa soprattutto per un ruolo che interpretò a 22 anni: fu Melania Hamilton, uno dei quattro più importanti personaggi di Via col Vento, che uscì nel 1939 ed è il film che nella storia ha incassato di più (se si tiene conto dell’inflazione). De Havilland ha avuto una lunga carriera e altri ruoli importanti, ha vinto due Oscar come Miglior attrice protagonista – nel 1947 per A ciascuno il suo destino e nel 1950 per L’ereditiera – e ha avuto altre tre nomination. Non è che dopo Via col Vento non abbia fatto altro, anzi: è che è difficile fare qualcosa di meglio o più importante dopo che si è fatto Via col Vento. Oltre che per quel film, per i suoi Oscar e per i suoi ruoli, de Havilland è però famosa per la grandissima e pluridecennale rivalità con sua sorella Joan Fontaine, anche lei bravissima attrice.
De Havilland nacque l’1 luglio 1916 a Tokyo, in Giappone, da due genitori britannici. Suo padre, Walter Augustus de Havilland, era un avvocato e lui e la moglie, l’attrice Lilian Fontaine, si trovavano lì per questioni di lavoro. Joan Fontaine, che a differenza di de Havilland scelse di usare il cognome della madre, nacque un anno dopo, sempre a Tokyo. I loro genitori divorziarono e le due sorelle vissero alcuni anni in California con la madre. Già da adolescenti iniziarono però a non sopportarsi – le ragioni non sono chiare – e a 15 anni Fontaine andò a vivere con il padre, in Giappone. Sia Fontaine che de Havilland iniziarono a recitare negli anni Trenta: Fontaine in Rebecca la prima moglie, il primo film statunitense di Alfred Hitchcock. Oltre che in Via col Vento, invece, de Havilland recitò in Sogno di una notte di mezza estate, La Leggenda di Robin Hood, Gli Avventurieri e A Ciascuno Il Suo Destino.
La prima a vincere un Oscar fu Fontaine: nel 1942, per Il Sospetto di Hitchcock, battendo la sorella candidata per La porta d’oro. Sembra che da quel momento la profonda antipatia tra le due divenne qualcosa di più: smisero di parlarsi fino al 1975, quando si videro per il funerale della madre. All’epoca si scambiarono qualche parola ma poi litigarono di nuovo e non si videro mai più. Fontaine morì nel 2013 a 96 anni. De Havilland non andò al funerale ma disse di essere sconvolta e mandò un breve messaggio. Il Guardian ha scritto che «è come se Olivia [de Havilland] e Joan [Fontaine] fossero due lati della stessa diva di Hollywood. Le interpretazioni di de Havilland erano controllate e razionali; Fontaine era invece fragile ed emotiva». Il problema è che nessuna delle due sorelle «riusciva a perdonare l’altra per essere entrata nel mondo del cinema».
Entertainment Weekly ha definito de Havilland “l’ultima delle star” e per capire cosa fu durante i migliori anni della sua carriera – fine Trenta e inizio Quaranta – bisogna immaginare un contesto simile a quello del film Ave, Cesare! di Joel e Ethan Coen: de Havilland fu una delle più grandi attrici di Hollywood negli anni d’oro di Hollywood e lo diventò grazie all’importante contratto di sette anni che firmò con la Warner Bros (allora gli attori lavoravano per un solo studio cinematografico, anche per anni). De Havilland fu anche una delle star che contribuì a far finire il dominio degli studi cinematografici, che in quegli anni avevano molto potere. Nel 1943 fece causa alla Warner Bros ritenendo che il suo contratto le dava poca libertà di scegliere come e quando lavorare, e vinse. Fu l’inizio della fine del grande controllo che gli studi cinematografici avevano sugli attori: «De Havilland cambiò il modo in cui la celebrità veniva prodotta», ha scritto il Guardian.
De Havilland, che nel 1941 ottenne la nazionalità statunitense, continuò a recitare anche dopo la Seconda guerra mondiale, ma sempre meno. Si sposò due volte – prima con lo scrittore Marcus Goodrich e poi con il giornalista francese Pierre Galante – e divorziò entrambe le volte. Ebbe un figlio da entrambi i matrimoni: il primo, il matematico Benjamin Goodrich, morì nel 1991; la seconda – Gisèle Galante – è una giornalista. De Havilland vive da alcuni anni in Francia e la sua più famosa apparizione pubblica degli ultimi anni è stata nel 2003, quando per il 75esimo anniversario degli Oscar presentò 58 attori e attrici che avevano vinto il premio in passato. Parlando di quando vinse il suo primo Oscar disse: «Questa notte è speciale e lo fu pure quella di 53 anni fa. Nel frattempo molte cose sono cambiate nel mondo. Non è cambiato il nostro amore per i film, per la loro capacità di ispirarci e aiutarci».