L’ultimo weekend dell’opera di Christo sul lago d’Iseo
Alcune indicazioni utili per chi vuole visitare l'installazione che chiude domenica 3 luglio e vuole evitare le code
Il prossimo fine settimana sarà l’ultimo in cui si potrà visitare “The Floating Piers”, l’installazione dell’artista bulgaro Christo sul lago d’Iseo. La chiusura definitiva della passerella è infatti prevista per domenica 3 luglio.
Nei primi giorni dopo l’inaugurazione ci sono stati un po’ di disagi e qualche lunga coda al caldo, dovuta al gran numero di visitatori: in 12 giorni hanno visitato l’opera un milione di persone. I disagi hanno riguardato soprattutto la viabilità per arrivare a Sulzano – che è il punto di accesso principale all’opera e per questo motivo anche il più affollato – e le attese per le navette che portano dai parcheggi a Sulzano e viceversa, soprattutto nei weekend. Ecco alcuni consigli utili per chi volesse visitare l’installazione in questi ultimi giorni.
I punti di accesso all’opera sono due: uno è da Sulzano, che si può raggiungere in treno o con dei bus navetta (le strade sono chiuse tranne che per i residenti e i lavoratori): qui ci sono tutte le indicazioni. Il secondo è da Monte Isola (l’isola al centro del lago d’Iseo), nelle località di Sensole o Peschiera Maraglio: ci si arriva in battello, da uno dei tanti paesi che affacciano sul lago. Un’alternativa, per chi arriva da nord, può essere quella di arrivare in battello a Carzano – un’altra località di Monte Isola – e poi recarsi a piedi all’accesso della passerella, con una passeggiata di circa mezz’ora.
Chi ha già acquistato il biglietto del battello non dovrà fare la fila per imbarcarsi, e finora chi è arrivato a Monte Isola in questo modo non ha trovato coda per accedere alla passerella. Qui si può vedere quali biglietti sono ancora disponibili. Il servizio di navigazione del lago d’Iseo ha comunque riservato il 30 per cento dei posti per chi acquista il biglietto direttamente all’imbarco: perciò mettendosi in fila si può prendere il battello, anche se è probabile che l’attesa sia lunga anche diverse ore, soprattutto al mattino.
Per chi non volesse rinunciare a partire da Sulzano, non ci sono vere e proprie soluzioni, soprattutto per quanto riguarda il weekend: dipende dal numero di visitatori presenti giorno per giorno. Le code riguardano più che altro l’attesa delle navette e la colonna in strada. In generale, poi, nel tardo pomeriggio l’affollamento è minore: molte persone arrivate a Sulzano verso sera non hanno dovuto fare code per accedere alla passerella. Nel caso invece in cui la coda ci sia, a pochi metri dalle transenne c’è il punto di imbarco di un battello di linea che porta a Monte Isola. In questo modo, anche se dovete rinunciare ad arrivarci camminando sulla passerella, potrete evitare l’eventuale coda: in media un battello parte ogni quarto d’ora, non si può prenotare e il biglietto costa poco più di due euro. Gli orari e altre informazioni sono qui.
Un ultimo consiglio è controllare la condizione delle strade e dei trasporti prima della partenza: in diverse occasioni alcuni tratti di strada sono stati chiusi o il servizio dei treni interrotto per far diminuire il flusso di persone in direzione di Sulzano.
Infine bisogna tenere presente le novità introdotte da quando il prefetto di Brescia ha deciso – insieme all’organizzazione di The Floating Piers e al comune di Monte Isola – di chiudere la passerella la notte. Per esempio si può salire sulla passerella solo fino alle 22 e i parcheggi e il servizio navetta aprono alle 5:30 e chiudono alle 19. Trovate il resto delle informazioni qui.