Qualche consiglio per visitare l’opera di Christo sul lago d’Iseo

Soprattutto se si vogliono evitare code e complicazioni degli ultimi giorni: chi ha prenotato un biglietto per il traghetto può stare tranquillo, per esempio

(MARCO BERTORELLO/AFP/Getty Images)
(MARCO BERTORELLO/AFP/Getty Images)

Quello appena passato è stato il secondo (e penultimo) weekend in cui è possibile visitare l’installazione dell’artista bulgaro Christo sul lago d’Iseo. Si è parlato di parecchi disagi e lunghe code di attesa al caldo o dovute all’alto numero di visitatori (in media 75mila al giorno), ma chi aveva prenotato un battello è riuscito a visitare l’opera senza grossi problemi. In generale i disagi riguardano più la viabilità per arrivare a Sulzano, un piccolo paese non abituato al turismo di massa che la passerella stessa. L’installazione chiuderà il tre luglio: per chi volesse visitarla quest’ultima settimana, e soprattutto il prossimo weekend, qui ci sono un paio di consigli che potrebbero essere utili.

Il primo è cercare di andare in settimana, nei giorni feriali, se ce la fate. In qualunque modo vogliate arrivarci (in treno, in battello fino a Monte Isola o con le navette che portano direttamente Sulzano) troverete comunque meno gente che nei fine settimana: e generalmente le attese – comunque limitate – riguardano le navette dai parcheggi, mentre non ce ne sono per accedere alla passerella.

In generale la cosa più comoda e consigliata è muoversi con i battelli che partono da tanti paesi del lago e attraccano a Monte Isola. Le località più comode sono Sensole o Peschiera Maraglio, i due punti da cui il percorso porta verso l’isoletta di San Paolo, ma anche Carzano potrebbe essere una soluzione per chi arriva da nord: si trova a circa 2,5 chilometri da Peschiera Maraglio, quindi si può raggiungere l’accesso a The Floating Piers da lì con una passeggiata di mezz’ora.

Chi ha già preso il biglietto comunque può stare tranquillo: non deve fare la fila per imbarcarsi e una volta a Monte Isola non ci sono code per salire sulla passerella. Se sapete già quando vorreste andarci, è una buona idea provare a prenotare un biglietto. Per chi pensa di andarci in settimana, può vedere quali biglietti sono rimasti disponibili qui.

Per il weekend i biglietti sono quasi finiti (bisogna provare partendo da località meno scelte dai turisti, perché sono più scomode, come Predore), ma il servizio di navigazione del lago d’Iseo ha riservato il 30 per cento dei posti per gli acquisti direttamente all’imbarco: mettendosi in fila si può comunque prendere il battello, ma potreste aspettare delle ore prima di salire, soprattutto la mattina. La situazione migliora nel tardo pomeriggio.

Per chi non volesse rinunciare a partire da Sulzano – che è il punto d’accesso principale e per questo anche quello più affollato – non ci sono vere e proprie soluzioni, soprattutto per quanto riguardo il weekend: dipende giorno per giorno da quanti visitatori ci sono. In ogni caso anche il fine settimana le code riguardano più che altro l’attesa delle navette e la colonna in strada. In generale nel tardo pomeriggio c’è meno gente: in molti che sono arrivati a Sulzano verso sera non hanno dovuto fare code per accedere alla passerella. Nel caso invece in cui arriviate a Sulzano e vi trovaste in coda per accedere alla passerella, tenete conto che a pochi metri dalle transenne c’è il punto di imbarco di un battello di linea che porta a Monte Isola. Dovete rinunciare a arrivarci camminando sulla passerella, ma potete evitare le eventuali ore in coda: c’è un battello in media ogni quarto d’ora, non si può prenotare e il biglietto costa poco più di due euro. Trovate gli orari e altre informazioni qui.

Un ultimo consiglio è controllare la condizione delle strade e dei trasporti prima della partenza: in diverse occasioni alcuni tratti di strada sono stati chiusi o il servizio dei treni interrotto per far diminuire il flusso di persone in direzione di Sulzano.

Infine bisogna tenere presente le novità introdotte da quando il prefetto di Brescia ha deciso – insieme all’organizzazione di The Floating Piers e al comune di Monte Isola – di chiudere la passerella la notte (anche se si dice che potrebbero riaprirla in settimana, ma non c’è ancora niente di certo). Per esempio si può salire sulla passerella solo fino alle 22 e i parcheggi e il servizio navetta aprono alle 5:30. Trovate il resto delle informazioni qui.

Un lettore del Post ci ha scritto questa email nel fine settimana, a dimostrazione che è ancora possibile visitare The Floating Piers senza diventare matti:

Nella giornata di Sabato 25 giugno ho visitato il ponte due volte:
la mattina prendendo un battello verso Monte Isola alle 7,30; la sera accedendo dall’ingresso principale di Sulzano verso le 20 dopo la temporanea chiusura pomeridiana per il rischio maltempo.
Entrambe le passeggiate sono state un’esperienza fantastica, goduta senza un solo minuto di coda all’ingresso e senza necessariamente dovermi lamentare o arrabbiare per qualcosa o contro qualcuno (faceva caldissimo, sì).