“Stairway to Heaven” non è un plagio
Lo ha deciso un tribunale di Los Angeles, respingendo la causa degli Spirit: le due canzoni si somigliano ma non sono «intrinsecamente simili»
I Led Zeppelin non hanno copiato le prime note di “Stairway to Heaven”, una delle canzoni rock più famose di sempre, dalla canzone “Taurus” degli Spirit, ha deciso un tribunale di Los Angeles. La giuria ha stabilito che la parte di “Stairway to Heaven” oggetto del ricorso «non è intrinsecamente simile» alle note di “Taurus”, pur riconoscendo che il cantante dei Led Zeppelin, Robert Plant, aveva ascoltato “Taurus” prima di comporre “Stairway to Heaven”. “Taurus” è una canzone del 1967, “Stairway to Heaven” è stata composta quattro anni dopo, nel 1971. La causa è stata portata avanti da Michael Skidmore, curatore del patrimonio di Randy Wolfe, conosciuto come Randy California, chitarrista degli Spirit e compositore del brano “Taurus”.
“Stairway to Heaven” dei Led Zeppelin
“Taurus”degli Spirit, il giro di chitarra comincia dopo 0:40
Skidmore avevano accusato Plant e Jimmy Page, il chitarrista dei Led Zeppelin, di non aver citato Randy California come autore del pezzo scritto nel 1971. Secondo Skidmore i Led Zeppelin si era ispirati a “Taurus”, dato che i due gruppi hanno condiviso un tour nel 1968 e nel 1969; Plant e Page si erano difesi dicendo che la progressione degli accordi è talmente un cliché da non meritare la protezione del copyright. Il giudice inizialmente aveva dato ragione a Skidmore, sostenendo che ci fossero passaggi somiglianti abbastanza da essere indagati in un processo: «Se è vero che la progressione cromatica discendente di quattro accordi è uno schema comune che abbonda in campo musicale, le similitudini in questo caso trascendono la struttura in sé. Ciò che resta è un giudizio soggettivo riguardo il concetto e il sentimento delle due composizioni, un compito che è più adatto a una giuria che a un giudice». Il processo però si è concluso con l’assoluzione dei Led Zeppelin. Durante il processo, Robert Plant ha detto di non avere nemmeno memoria degli incontri tra lui e i membri degli Spirit risalenti a quarant’anni fa, anche perché a un certo punto ebbe un brutto incidente stradale nel quale batté violentemente la testa sfondando il finestrino della sua Jaguar.
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“Stairway to Heaven” chiudeva il primo lato di Led Zeppelin IV, disco che negli Stati Uniti sarebbe diventato il terzo più venduto di tutti i tempi (si stimano circa 23 milioni di copie, solo negli Stati Uniti). Nel 1975 il chitarrista dei Led Zeppelin, Jimmy Page, disse a Rolling Stone che la canzone «definiva l’essenza della band» e che «per noi ha avuto il significato di una pietra miliare. Qualsiasi musicista vuole produrre una cosa la cui qualità verrà riconosciuta anche in futuro, molto a lungo, e credo che con Stairway noi ci siamo riusciti». Nel frattempo gli Spirit fecero due dischi di minor successo rispetto ai primi (Spirit e The Family That Plays Together, e si avviarono al primo scioglimento della band, che avvenne nel 1973). “Taurus” era stata composta dal chitarrista Randy Craig Wolfe (conosciuto come Randy California) ed era contenuta nel loro primo album. Il primo ad accorgersi della somiglianza tra le due canzoni fu il bassista degli Spirit Mark Andes, ma solo dopo molti anni. Anche Randy California non disse niente a riguardo per anni, finché durante un’intervista poco prima della morte nel 1997 spiegò che considerava quello dei Led Zeppelin «un imbroglio» e raccontò che «quella gente ci ha fatto milioni di dollari, con quella canzone, e non hanno mai nemmeno detto “grazie”, o “possiamo darvi qualche soldo per averla usata?”. Per me è un tasto dolente. Forse, un giorno, la loro coscienza gli suggerirà qualcosa a riguardo».