Consigli per pianificare un viaggio intorno al mondo
Serve un po' di tempo e qualche soldo da parte, certo, ma ci sono strumenti che aiutano a farlo con semplicità
di Andrea Sachs – The Washington Post
A volte comincia piano: state pianificando un viaggio in un paese preciso, e decidete di visitarne qualche altro nella zona. Poi, vi accorgete che lì a un passo, dall’altra parte dell’oceano, c’è un altro continente. E poi un altro ancora, e finite per ritrovarvi a saltare da un posto all’altro. Altre volte decidete di buttarvi a capofitto nell’avventura, cercando di mettere insieme più mete possibili. Oppure avete accumulato così tante miglia con la vostra compagnia aerea di fiducia, avete un sacco di ferie, o diverse pagine del passaporto ancora da riempire. O magari volete la prova empirica che il mondo sia effettivamente tondo.
Indipendentemente da quale sia il ritmo o l’obiettivo, chiunque può fare un giro intorno al mondo: non sono necessarie capacità di circumnavigazione.
«Fare un viaggio intorno al mondo non è poi così difficile», ha detto Sean Keener, cofondatore di BootsnAll, un sito di informazioni turistiche, e CEO di AirTreks, un sito per prenotare voli per viaggi che prevedono molte fermate. Per farlo esiste «un’infinità di modi». Viaggiare intorno al mondo è più fattibile ed economico di quanto ci si possa immaginare. Non è necessario consultare un esercito di agenti di viaggio o vendere le proprie azioni. Bisogna però fare il primo passo fondamentale: prenotare il biglietto. I metodi principali per organizzare un’odissea di questo tipo sono tre. A seconda della strategia, sono necessari diversi livelli di impegno e competenze, ma il risultato finale è sempre lo stesso: scorrazzare i viaggiatori in giro per il pianeta.
Prenotazione fai-da-te
I principali siti per le prenotazioni online, come Kayak e Orbitz, hanno delle funzioni che permettono di inserire itinerari più complessi del semplice destinazione-di-partenza-destinazione-di-arrivo-e-ritorno. I loro motori di ricerca, però, impongono generalmente dei limiti al numero di voli che si possono inserire: Orbitz consente fino a un massimo di cinque viaggi di sola andata, mentre per Kayak sono sei. Il motore di ricerca di BootsnAll è il più ambizioso, e permette di fare fino a 25 voli. Per aggirare l’ostacolo, si possono comunque fare più prenotazioni per lo stesso viaggio, come se fossero dei ciondoli singoli aggiunti allo stesso braccialetto.
Durante la fase di pianificazione, è necessario conoscere le date esatte per ogni parte del viaggio. Bisogna però anche essere flessibili, nel caso in cui la compagnia aerea non abbia voli disponibili verso una meta specifica nel giorno che preferite. Le compagnie di solito inseriscono gli orari e i prezzi dei voli con 11 mesi di anticipo. Se avete in programma un itinerario particolarmente lungo, quindi, potreste dover prenotare la seconda metà del vostro viaggio quando l’avete già cominciato. Ovviamente, esistono anche delle alternative. Per esempio, si possono raggiungere alcune destinazioni con le compagnie low-cost o con quelle regionali, o in pullman, nave e treno. Per risparmiare soldi, potete prendere in considerazione l’ipotesi di arrivare in città-snodo come Francoforte, Londra, Istanbul, Doha, Seul, Tokyo, per affidarvi poi a mezzi di trasporto via terra per esplorare zone più remote o meno turistiche.
I viaggiatori esperti come Lee Abbamonte – il più giovane americano ad aver visitato ogni paese del pianeta – sono i padroni del proprio destino intorno al mondo. Con il suo primo viaggio, nel 1999, Abbamonte visitò 20 paesi. «Misi insieme il viaggio con biglietti di sola andata», ha raccontato, «mi divertii a trovare un modo per farlo». Per sfruttare meglio il suo budget, Abbamonte sfruttò gli sconti per studenti offerti da STA Travel, un’agenzia viaggi che si rivolge alle persone sotto i 26 anni. Ora che è cresciuto e conosce i programmi per accumulare miglia aeree, però, Abbamonte ha un nuovo strumento per prenotare i suoi viaggi: i consorzi di compagnie aeree.
Alleanze aeree
Ci sono tre consorzi internazionali – SkyTeam, Star Alliance e Oneworld – che offrono biglietti per viaggi intorno al mondo basati sulle rotte e gli orari delle compagnie socie o affiliate. Quello di Star Alliance comprende 28 compagnie, SkyTeam ne ha 20 e Oneworld 15. Rivolgersi a queste associazioni obbliga a fare i conti con più regole e calcoli rispetto al metodo delle prenotazioni fai-da-te. Per esempio, il giro del mondo va fatto in una direzione sola, verso est o verso ovest. Con SkyTeam, l’itinerario deve includere un volo transpacifico, uno transatlantico e uno intercontinentale tra l’area 2 (Europa, Medio Oriente e Africa) e l’area 3 (Asia, Estremo Oriente e Oceania). Oneworld obbliga a passare per almeno tre continenti e non permette di fare più di 15 tappe. Le regole di Star Alliance impongono un minimo di cinque soste (in cui si resta a terra per almeno 24 ore) e un massimo di 15. È possibile pagare il proprio viaggio in miglia aeree, con i soldi, o fare entrambe le cose. Il prezzo in denaro o in miglia è calcolato in base alla classe di volo, le miglia percorse e/o il numero di zone o regioni in cui ci si ferma o per le quali si transita.
Abbamonte ha viaggiato sfruttando questi consorzi tre volte. Nel suo ultimo viaggio, tra il 2007 e il 2008, ha toccato cinque continenti e ha girato l’India per un mese. Per ogni soggiorno, ha usato dalle 150mila alle 200mila miglia. Negli anni, però, i programmi premio delle compagnie aeree hanno perso molto valore: rispetto ad allora, è probabile che oggi un biglietto per un viaggio intorno al mondo consumi il doppio delle miglia, se non addirittura di più.
Agenzie
Esistono diverse agenzie specializzate in viaggi intorno al mondo, come World Travellers’ Club, Ticketsroundtheworld e AirTreks. Sono un misto tra un genio della lampada, un consulente e un indovino, e sono capaci di trasformare in preziosi biglietti progetti troppo ambiziosi (come visitare sette paesi in due settimane e mezzo) e piani vaghi (quando non si è sicuri delle mete, né di quando visitarle). Danno consigli su quando viaggiare (evitare le stagioni dei monsoni e degli uragani), su come risparmiare (escludere i periodi festivi e le vacanze scolastiche), e tirano fuori anche delle sorprese (soste gratuite a Hong Kong e alle Seychelles). Spesso queste società hanno accordi con le compagnie aeree, il che permette loro di offrire tariffe più basse. Una volta completata la prenotazione, gli agenti possono anche gestire gli eventuali cambi di volo e rimettere insiemi i pezzi del vostro itinerario, se la compagnia aerea dovesse scombinarlo.
Nel caso del mio viaggio intorno al mondo, mi sono rivolta ad AirTreks. Inizialmente ho usato la funzione di pianificazione del viaggio sul sito, disegnando un itinerario che assomigliava a un dipinto espressionista astratto di Jackson Pollock. A quel punto, mi sono rassegnata e ho telefonato per parlare con uno specialista, Glenn. Insieme, abbiamo fatto alcune variazioni, aggiungendo e togliendo delle destinazioni. Fuori Vancouver, dentro il Madagascar. Dopo qualche giorno, abbiamo definito l’itinerario: Washington-Reykjavik-Stoccolma-Madagascar-Seychelles-Mumbai-Singapore-Hong Kong. Il tutto per 3.786 dollari (3.346 euro). «È un itinerario complicato, ma è interessante», mi ha detto Glenn durante una delle nostre telefonate, «Farai su e giù dall’equatore. È un bel giro, con un buon rapporto qualità-prezzo. Davvero niente male». Prima di riattaccare, ha aggiunto: «Voglio fare qualcosa di simile». Ho preso il suo commento come un gran complimento.
© 2016 – The Washington Post