È iniziato il processo in cui il campione del mondo norvegese Jakob Ingebrigtsen accusa il padre di aver usato metodi d'allenamento violenti

Un mezzofondista fenomenale e i suoi fratelli contro il padre-allenatore

Doveva vincere per recuperare la sconfitta dell'andata, ma ha pareggiato 3 a 3 dopo un pessimo primo tempo

L’Italia è stata eliminata dalla Nations League

La decisione è stata presa dopo una lunga serie di risultati deludenti

La Juventus ha esonerato l’allenatore Thiago Motta e assunto Igor Tudor

È giapponese il pubblico che sta risollevando il seguito della lega, ed è giapponese il giocatore più forte in circolazione, Shohei Ohtani

Perché il campionato di baseball degli Stati Uniti è iniziato in Giappone

Leclerc perché la sua macchina era sotto il limite di peso, Hamilton per un consumo eccessivo del pattino: erano comunque arrivate quinta e sesta

Le Ferrari sono state squalificate dal Gran Premio di Formula 1 della Cina

Per la seconda volta dopo il 2020, quando fu la prima sciatrice italiana a farlo

Federica Brignone ha vinto la Coppa del Mondo generale di sci

È stato uno dei più famosi campioni dei pesi massimi di sempre, nonché storico avversario di Muhammad Ali: aveva 76 anni

È morto l’ex pugile George Foreman

È la sua prima vittoria con la Ferrari, nella mini gara che precede le qualifiche

Lewis Hamilton ha vinto la gara sprint del Gran Premio della Cina di Formula 1

La fase finale del campionato di basket universitario non è sempre stata così seguita: c'entrano una sfida storica, l'imprevedibilità e le scommesse

Com’è che negli Stati Uniti vanno matti per la “March Madness”

Come hanno fatto Daniel Radcliffe, Emma Watson e Rupert Grint a liberarsi dei loro ruoli in "Harry Potter", ora che sono aperti nuovi casting per la serie tv 

Iniziare a recitare come Harry, Ron e Hermione

L'ingegnere che aveva teorizzato il modo in cui le app attirano costantemente la nostra attenzione ha scritto un saggio per aiutarci a liberarcene

Come diventare indistraibili

È vero che si resta ancora coscienti per qualche secondo dopo avere perso la testa? Cosa dice la scienza, e cosa può insegnarci un pollo

Cosa succede dopo la decapitazione

<p>Italia-Svezia – che <a href="https://www.ilpost.it/2016/06/17/italia-svezia-la-guida-alla-partita/">si gioca oggi alle 15</a>, ma già lo sapete – ha un importante precedente agli Europei di calcio: le due squadre si affrontarono infatti il 18 giugno 2004, quasi 12 anni fa esatti, negli <a href="https://www.ilpost.it/2016/06/02/foto-euro-2004/">Europei di Portogallo</a>. Fino a pochi minuti dalla fine l&#8217;Italia era in vantaggio: dato che arrivava da un pareggio con la Danimarca e le restava una partita contro la Bulgaria, la squadra più debole del girone, poteva considerarsi quasi sicura della qualificazione. All&#8217;85esimo minuto però un giovane e promettente attaccante di 22 anni dell&#8217;Ajax – un certo Zlatan Ibrahimovic – segnò un gran gol di tacco a Gigi Buffon, mettendo l&#8217;Italia nella scomoda posizione che portò poi al famoso &#8220;biscotto&#8221; tra la stessa Svezia e la Danimarca, e alla successiva eliminazione dell&#8217;Italia. Alle 15 si gioca ancora Italia-Svezia: anche questa volta è la seconda partita di un Europeo e anche questa volta l&#8217;avversario più temuto è Ibrahimovic, oggi affermato campione di 34 anni, che cercherà di far gol a Buffon.</p>

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<h3><strong>Prima di Italia-Svezia</strong></h3>
<p>Soltanto due anni prima di vincere i Mondiali di calcio del 2006, l&#8217;Italia fu quindi eliminata dalla fase a gironi degli Europei del 2004. Quella nazionale, allenata da Giovanni Trapattoni, era considerata molto forte e c&#8217;erano già molti dei giocatori che avrebbero poi vinto i Mondiali: Buffon, Cannavaro, Nesta, Materazzi, Zambrotta, Gattuso, Pirlo, Del Piero e Totti. Era un po&#8217; il contrario di queste ultime settimane, in cui l&#8217;Italia di Conte è passata dall&#8217;essere considerata scarsa e con poche possibilità all&#8217;essere ritenuta una delle migliori del torneo: prima degli Europei del 2004 l&#8217;Italia si sentiva molto forte e c&#8217;era un grande ottimismo, ma dopo la prima partita cambiò tutto. L&#8217;Italia ottenne un anonimo e noioso pareggio contro la Danimarca.</p>
<p>In quella partita entrambe le squadre fecero 5-6 tiri in porta a testa e non ci furono grandissime giocate o occasioni da gol. Ci fu però lo sputo di Francesco Totti – il giocatore più atteso e rappresentativo di quell&#8217;Italia – al centrocampista danese Christian Poulsen, che lo marcò in modo fastidioso per tutta la partita e a un certo punto gli tirò pure una gomitata. L&#8217;arbitro non s&#8217;accorse dello sputo ma la scena fu ripresa dalle telecamere e nei giorni successivi le immagini saltarono fuori. I giudici della UEFA usarono la prova tv e squalificarono Totti per tre giornate: l&#8217;Italia chiamò addirittura importanti avvocati per provare a ridurre la squalifica. Pensando a Totti e a quegli Europei si ricorda anche una fortunatamente non ripetuta acconciatura, con delle treccine.</p>
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<h3><strong>Italia-Svezia</strong></h3>
<p>L&#8217;Italia arrivò quindi alla partita con la Svezia con un punto e senza Totti. La Svezia era invece in gran forma: aveva battuto 5-0 la Bulgaria, con due gol del forte attaccante Henrik Larsson, che arrivava dal Celtic e sarebbe poi andato nel Barcellona. Per quella partita, che si giocò a Porto alle 19.45, Trapattoni scelse di far giocare Antonio Cassano e Alessandro Del Piero dietro a un unico centravanti: Christian Vieri. A centrocampo c&#8217;erano Perrotta, Pirlo e Gattuso, che nella prima partita erano invece in panchina. La difesa era la stessa di quella schierata contro la Danimarca: Panucci, Cannavaro, Nesta, Zambrotta. La Svezia era una buona squadra in difesa e a centrocampo, con un ottimo attacco: il forte e potente Larsson e l&#8217;estroso Ibrahimovic.</p>
<p>L&#8217;Italia <a href="http://it.uefa.com/uefaeuro/season=2004/matches/round=1581/match=1059177/index.html">iniziò bene</a> e andò in vantaggio al 37esimo minuto, grazie a un&#8217;azione iniziata sulla fascia di Panucci e poi terminata con un gol di Cassano. L&#8217;Italia continuò a giocare bene per tutta la partita (alla fine fece 8 tiri in porta e 11 fuori) senza però riuscire a segnare il 2-0. Entrarono Fiore per Cassano e Favalli per Gattuso (un centrocampista per un attaccante e un difensore per un centrocampista) e all&#8217;85esimo la Svezia tirò un calcio d&#8217;angolo a cui seguirono un po&#8217; di tocchi confusi e, alla fine, un gran colpo di tacco di Ibrahimovic, che da ragazzo aveva fatto Taekwondo (e a riguardare il gol lo si capisce).</p>
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<p>La partita terminò 1 a 1 e alla fine Ibrahimovic <a href="http://it.uefa.com/news/newsid=196312.html#ibrahimovic+ripensa+alla+prodezza">disse</a>: «Ho visto Gianluigi Buffon alla mia sinistra, e la palla rimbalzare, perciò ho fatto l&#8217;unica cosa possibile per mettere la palla in rete». Poche ore prima Danimarca aveva battuto la Bulgaria. La classifica era quindi: Danimarca e Svezia a 4 punti, Italia a 2 e Bulgaria – già eliminata – a 0.</p>
<h3><strong>Dopo Italia-Svezia</strong></h3>
<p>L&#8217;Italia riuscì a vincere contro la Bulgaria grazie a un gol di Cassano alla fine dei minuti di recupero del secondo tempo: fu il gol del 2 a 1, segnato dopo un gol della Bulgaria (di Martin Petrov, su rigore) e il gol del pareggio di Perrotta. Cassano esultò, pensando di aver segnato il gol che permetteva all&#8217;Italia di qualificarsi ai quarti di finale. Invece no: Svezia e Danimarca era finita 2-2, risultato che permetteva a entrambe le squadre di passare il turno.</p>
<p>L&#8217;Italia uscì perché arrivo terza nel girone con 5 punti – due pareggi e una vittoria – e allora si qualificavano solo le prime due squadre di ogni girone, che in quel caso furono Svezia e Danimarca: anche loro avevano cinque punti ma passarono il turno grazie a una migliore differenza reti, ottenuta perché nella loro ultima partita pareggiarono 2-2. Il risultato faceva comodo a entrambe: è il famoso &#8220;<a href="https://www.ilpost.it/2012/06/15/litalia-e-quella-volta-del-2004/">biscotto</a>&#8220;, il nome con cui nel gergo calcistico si parla di una partita poco combattuta, in cui le squadre fanno apposta ad arrivare a un risultato che fa comodo a entrambe.</p>
<p>Prima della partita ci fu in Italia un misto di allarmismo e complottismo tra chi era certo che Svezia e Danimarca avrebbero fatto il biscotto. La nazionale italiana arrivava dai Mondiali del 2002, in cui era stata eliminata – anche lì con una squadra molto forte – dopo un discutibile arbitraggio in una partita contro la Corea del Sud, che giocava in casa (quella storia dell&#8217;arbitromoreno). Gattuso disse: «Noi non siamo simpatici a UEFA e FIFA», aggiungendo che avrebbe voluto vedere in campo «50 telecamere» a sorvegliare Svezia-Danimarca. Del Piero disse: «Il 2-2 sarebbe sporco, sarebbe indecoroso e non è neanche così facile da combinare. Per me è impensabile. Gli scandinavi brillano per lealtà. [&#8230;] Finirà che noi si vince e loro fanno zero a zero».</p>
<p>Dopo la partita ci furono reazioni sdegnate di diversi giocatori e commentatori. «Qualcuno dovrebbe vergognarsi e non siamo noi», disse il portiere della Nazionale Gianluigi Buffon, e cose simili le disse anche il presidente della FIGC Franco Carraro. La UEFA respinse qualsiasi accusa e non aprì alcuna inchiesta.</p>
<h3>Come finirono quegli Europei?</h3>
<p>Ai quarti di finale la Svezia perse contro l&#8217;Olanda e la Danimarca fu sconfitta dalla Repubblica Ceca. In semifinale Olanda e Repubblica Ceca persero contro il Portogallo di Cristiano Ronaldo e la Grecia allenata dal tedesco Otto Rehhagel, che in finale sconfisse a sorpresa i padroni di casa del Portogallo. L’impresa della Grecia viene ricordata ancora oggi come una delle vittorie più incredibili nella storia del calcio.</p>
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 </div></p>
<p>Italia e Svezia si sono affrontate un&#8217;altra volta in un&#8217;amichevole del novembre 2009: è finita <a href="http://www.transfermarkt.it/spielbericht/index/spielbericht/984501">1-0</a>, con gol di testa di Giorgio Chiellini.</p>
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<p>Italia-Svezia, 18 giugno 2004, in Portogallo (Phil Cole/Getty Images)</p>


Italia-Svezia, 2004

Agli Europei del 2004 ci furono un gol incredibile di Ibrahimovic e poi il famigerato "biscotto"

Abbiamo un conto in sospeso con la Svezia

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