I libri preferiti dei candidati sindaco di Roma e Milano
Soprattutto romanzi italiani e stranieri, qualche saggio, il Piccolo Principe e la biografia di Agassi
Amazon ha chiesto ai candidati sindaco di Roma, Roberto Giachetti e Virginia Raggi, e di Milano, Stefano Parisi e Giuseppe Sala, quali sono i loro cinque libri preferiti. I candidati hanno risposto ognuno con un breve video che si può vedere sul sito italiano di Amazon, mentre Raggi si è limitata a inviare la lista. Quasi tutti indicano soprattutto romanzi, sia stranieri che italiani, Sala ha messo al quarto posto la biografia di Andre Agassi – uno dei casi letterari degli ultimi anni, Parisi ha incluso un saggio di Alberto Mingardi (peraltro blogger del Post), mentre Raggi ha indicato tre libri a sfondo politico, più Il Piccolo Principe e Un Uomo di Oriana Fallaci.
Roberto Giachetti (Roma)
La provincia dell’uomo di Elias Canetti
Il mestiere di vivere di Cesare Pavese
Un altro giro di giostra di Tiziano Terzani
Il ciclo di Malaussène di Daniel Pennac
Il libro dell’inquietudine di Fernando Pessoa
Virginia Raggi (Roma)
Il Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry
I re di Roma di Lirio Abbate e Marco Lillo
Grande raccordo criminale di Floriana Bulfon e Pietro Orsatti
E io pago di Daniele Frongia e Laura Maragnani
Un uomo di Oriana Fallaci
Stefano Parisi (Milano)
Una storia di amore e di tenebra di Amos Oz
La famiglia Karnowski di Israel J. Singer
La spia inglese di Daniel Silva
La Follia di Patrick McGrath
L’intelligenza del denaro di Alberto Mingardi
Giuseppe Sala (Milano)
Pastorale americana di Philip Roth
Il Maestro e Margherita di Michail Bulgakov
Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa
OPEN di Andre Agassi
L’insostenibile leggerezza dell’essere di Milan Kundera