Le serie tv che sono state cancellate
A maggio le principali tv americane hanno annunciato la programmazione della prossima stagione: non ci saranno più “Castle” e “Nashville”, tra gli altri
Ogni anno a maggio ci sono i cosiddetti “upfront” dei principali network televisivi americani, cioè gli eventi nei quali le reti presentano i programmi per la stagione successiva. Sono eventi pensati soprattutto per gli inserzionisti pubblicitari, ma ricevono anche parecchia attenzione dai giornali perché dicono quali serie tv sono state rinnovate e quali invece sono state cancellate. Gli upfront di quest’anno hanno confermato una tendenza molto diffusa tra i network americani, da qualche anno: produrre serie di cui si possiedono interamente i diritti, invece che comprarli da qualcun altro.
ABC ha annunciato più tagli e serie cancellate, alcune delle quali molto famose, come Agent Carter, Castle e Nashville. Altre reti, come CBS, avevano già annunciato da mesi la cancellazione di alcune proprie serie, come la famosissima The Good Wife, che era arrivata alla settima stagione. Ci sono diverse serie cancellate dopo una sola stagione, come Bordertown di Fox e The Whispers di ABC. Nelle scorse settimane anche HBO ha annunciato la cancellazione di due serie seguite anche in Italia: True Detective e Togetherness. Abbiamo raccolto le serie principali la cui cancellazione è stata annunciata negli upfront o nelle settimane precedenti (l’elenco completo invece è qui).
Agent Carter
È una serie di ABC incentrata su Peggy Carter, il personaggio della Marvel creato da Stan Lee e comparso per la prima volta al cinema nel film Captain America – Il primo Vendicatore del 2011. Carter, interpretata dall’attrice britannica Hayley Atwell, è un’agente segreto dello S.H.I.E.L.D., la fittizia organizzazione di spionaggio dell’Universo Marvel. La serie è ambientata nel 1946 tra New York e Los Angeles, dopo la relazione tra Carter e Steve Rogers (cioè Captain America), che nel frattempo è scomparso nell’Artico. Uno dei protagonisti è Howard Stark, padre di Tony Stark (cioè Iron Man). Della serie sono state fatte due stagioni, ma nella seconda gli spettatori medi erano scesi molto. Atwell reciterà in un’altra serie di ABC, il legal drama Conviction. In Italia Agent Carter è stata trasmessa da Sky Cinema 1.
Bordertown
È una serie animata prodotta da Fox, creata dal produttore dei Griffin Mark Hentemann. Seth MacFarlane, creatore dei Griffin, è il produttore esecutivo. È ambientata in una città americana al confine tra California e Messico, e aveva come protagonisti Bud Buckwald, un agente che controlla il confine, e il suo vicino di casa Ernesto Gonzalez, un immigrato messicano. Ha avuto pochi spettatori e critiche soprattutto negative: ne è stata fatta una sola stagione, trasmessa in Italia da Fox Animation.
Castle
È prodotta da ABC e racconta di Richard Castle, uno scrittore di thriller interpretato da Nathan Fillion che aiuta la detective di New York Kate Beckett (Stana Katic) a risolvere crimini. Ne sono state fatte otto stagioni, tra il 2009 e il 2016: oltre alle storie “verticali”, i casi raccontati puntata per puntata, la storia “orizzontale” è quella delle indagini sull’omicidio della madre di Beckett e della relazione tra lei e Fillion. La serie aveva molti telespettatori (intorno ai dieci milioni) e ha avuto ascolti costanti per praticamente tutte le sue stagioni. ABC non ha però rinnovato il contratto di Katic dopo l’ottava stagione, per dei contrasti dell’attrice con la produzione e con Fillion. L’annuncio della partenza di Katic è arrivato un po’ a sorpresa e insieme a quello di Tamala Jones, che interpretava uno dei personaggi principali. Gli altri attori avevano firmato per la nona stagione, ma ABC ha deciso di cancellare la serie citando motivazioni economiche: pochi giorni dopo l’annuncio è stato trasmesso un episodio conclusivo (secondo l’Hollywood Reporter ne era stato filmato anche un altro in cui il personaggio di Katic moriva, nel caso la serie fosse stata rinnovata). In Italia è stata trasmessa da Fox Life e da Fox su Sky, e anche in chiaro da Rai 2.
CSI: Cyber
È il terzo spin off tratto dalla famosissima serie tv sulle indagini della polizia scientifica CSI: Scena del crimine, prodotto da CBS: rispetto a CSI: Miami e CSI: New York, CSI: Cyber era incentrato su crimini informatici. La protagonista è Patricia Arquette, famosa attrice americana che ha vinto recentemente l’Oscar per Boyhood. CSI: Cyber, di cui sono state fatte due stagioni, aveva avuto meno successo rispetto alle altre versioni della serie: in totale negli Stati Uniti era visto da 8,5 milioni di persone. Non erano ascolti molto buoni, ma era prodotto da CBS nei propri studi – e quindi era particolarmente economico – e rendeva molto per le vendite internazionali. CBS non ha spiegato le ragioni della decisione di cancellare la serie, che è stata accolta con un po’ di sorpresa. In CSI: Cyber è andato in onda in Italia su Rai 2. La cancellazione di CSI: Cyber, tra le altre cose, significa che non ci saranno più serie tv di CSI.
The Family
È una serie drama di ABC che racconta di una sindaca ambiziosa e disonesta di una città del Maine (Joan Allen) che vuole diventare governatrice, ma il cui figlio torna a casa dieci anni dopo essere stato rapito. Ne è stata fatta una sola stagione – ha ricevuto critiche contrastanti ma in generale non entusiaste – e non ha avuto molti spettatori. In Italia la sta trasmettendo Fox.
Galavant
È una serie/musical di ABC ambientata in un mondo fiabesco, che racconta le avventure di un cavaliere che cerca di conquistare una principessa, ostacolato da un re malvagio. Ne sono state fatte due stagioni, inedite in Italia, e ha avuto recensioni perlopiù positive e ascolti buoni, considerata la particolarità della serie. Nel frattempo però il creatore della serie Dan Fogelman è passato a Fox, e il protagonista Joshua Sasse ha firmato per un’altra serie sul canale The CW.
The Good Wife
È una serie molto famosa, trasmessa da CBS per sette stagioni, tra il 2009 e il 2016: parla di un’avvocato, Alicia Florrick (Julianna Margulies), che torna a lavorare dopo tredici anni per provare l’innocenza di suo marito, un procuratore accusato di corruzione e coinvolto in uno scandalo sessuale. Oltre alla storia principale, ci sono però vicende e casi legali più brevi sviluppati puntata per puntata. La serie è stata un grande successo di critica e ha sempre avuto buoni ascolti. Lo scorso gennaio però CBS ha annunciato che Robert e Michelle King, i coniugi-sceneggiatori creatori e produttori esecutivi della serie, avrebbero smesso di lavorare per The Good Wife dopo la stagione in corso (la settima), e poco dopo ha annunciato che non ci sarebbe stata un’ottava stagione.
The Grinder
È una serie comedy di Fox con protagonista Rob Lowe, famoso attore americano conosciuto tra le altre cose per il personaggio di Sam Seaborn in The West Wing. Parla di un famoso attore, Dean Sanderson, che torna nella sua città natale nell’Idaho dopo aver recitato per anni in una serie televisiva in cui faceva l’avvocato. Decide quindi di unirsi allo studio legale di famiglia, gestito da suo fratello, che però non lo sopporta. Ha ricevuto critiche molto positive, ma non ha avuto buoni ascolti.
Limitless
Prodotta da CBS, è una serie pensata come sequel per il famoso e omonimo film del 2013 con Bradley Cooper, che parla di un farmaco che permette di sfruttare il cervello molto di più della media (per la cronaca: ne usiamo tutti più del 10 per cento, anche senza strane pastiglie). Il protagonista è l’attore Jake McDorman. Ne è stata fatta una sola stagione, nella quale tra il primo e l’ultimo episodio gli ascolti si sono quasi dimezzati, da 14 milioni a 8 milioni). In Italia è stata trasmessa da Rai 2.
Mike & Molly
È una sitcom di CBS, di cui sono state fatte sei stagioni tra il 2010 e il 2016. I protagonisti sono Michael “Mike” Biggs (Billy Gardell) e Molly Flynn (Melissa McCarthy), una coppia che si conosce a una riunione degli Obesi Anonimi. Uno dei produttori della serie è Chuck Lorre, tra gli sceneggiatori più famosi della tv americana, creatore di Big Bang Theory, Dharma e Greg e Due uomini e mezzo. Ha sempre avuto buoni ascolti, tra gli 11 e gli 8,5 milioni di telespettatori, ma è stata cancellata perché CBS non ha trovato un accordo per il rinnovo del contratto con Warner Bros., che possiede i diritti della serie. In Italia è stata trasmessa da Steel e Joi, canali di Mediaset Premium.
Minority Report
È una serie di fantascienza prodotta da Fox, ispirata al racconto Rapporto di minoranza di Philip K. Dick, da cui già era stato tratto il famoso film di Steven Spielberg. È ambientata nel 2065 e racconta di un bambino che prevede il futuro e aiuta una detective a impedire i crimini prima che vengano commessi. In Italia l’unica stagione della serie è andata in onda su Fox. Ha avuto pochi spettatori e critiche piuttosto negative.
The Mysteries of Laura
È una serie poliziesca-comica di NBC, trasmessa per due stagioni tra il 2014 e il 2016 e ispirata alla serie spagnola Los misterios de Laura. La protagonista è Laura Diamond (Debra Messing), una detective della omicidi di New York, che è anche la madre single di due bambini. Nonostante le critiche piuttosto negative, la serie aveva mantenuto per entrambe le stagioni buoni ascolti, sopra gli otto milioni di spettatori medi. In Italia è stata trasmessa su Premium Stories e Top Crime.
Nashville
È una serie di ABC di cui sono state fatte quattro stagioni tra il 2012 e il 2016, creata da Callie Khouri, premio Oscar per la migliore sceneggiatura nel 1992 per Thelma e Louise. È ambientata nella capitale del Tennessee e racconta di due cantanti country: una giovane e in ascesa, interpretata da Hayden Panettiere, e l’altra di quarant’anni e nella fase discendente della sua carriera, interpretata da Connie Britton. Ha avuto recensioni entusiaste e ascolti abbastanza costanti, tra i 6 e i 7 milioni di telespettatori, e rendeva ad ABC anche grazie agli eventi musicali e alle vendite legate alla colonna sonora.
The Whispers
Anche questa è una serie di ABC, ne è stata fatta una sola stagione e tra i produttori c’è anche Steven Spielberg. È una serie di fantascienza ispirata al racconto Ora zero di Ray Bradbury, e parla di un’entità misteriosa e apparentemente sovrannaturale che comunica con i bambini, facendo fare loro quello che vuole. Le critiche sono state abbastanza positive, ma gli ascolti sono calati in fretta nella prima stagione, fino ad arrivare a 2,5 milioni di spettatori per gli episodi finali. In Italia è stata trasmessa da Fox.
Togetherness
È una serie di HBO, racconta dei problemi di una coppia sopra i quarant’anni e di quelli di due amici che si trasferiscono a vivere con loro. Ne sono state fatte due stagioni, trasmesse in Italia da Sky Atlantic, ha ricevuto recensioni ottime ma ascolti molto bassi: circa 370mila persone, poche anche per un canale via cavo come HBO (altre serie del network – che comunque non sono Game of Thrones, come Veep – raggiungono quasi un milione di spettatori).
True Detective
La prima stagione, con Matthew McConaughey e Woody Harrelson e andata in onda nel 2014, era stata tra le più apprezzate serie tv degli ultimi anni. Sulla seconda c’erano grandi attese, perlopiù deluse: la storia raccontata era meno appassionante e originale, e il protagonista Colin Farrell non è stato convincente come lo era stato McConaughey. È prodotta da HBO ed è una serie “antologica”, nella quale cioè per ogni stagione cambiano attori e storia: nella seconda stagione i protagonisti erano, oltre a Farrell, Rachel McAdams e Vince Vaughn, e la storia raccontava di omicidi, corruzione e giochi di potere in un’immaginaria città californiana. Gli spettatori del finale della prima stagione erano stati 3,5 milioni, la penultima puntata della seconda stagione ne ha ottenuti solo 2,2 milioni, e HBO ha deciso che per ora non ci sarà una terza stagione. Lo sceneggiatore Nic Pizzolatto continuerà però a lavorare con HBO, forse per un nuovo progetto. In Italia True Detective è stata trasmessa da Sky Atlantic.