Chi è Francesco Greco
Il nuovo procuratore generale di Milano è un ex magistrato di Mani Pulite, un esperto di reati economici e un "moderato"
Il Consiglio Superiore della Magistratura, l’organo di autogoverno della magistratura, ha eletto Francesco Greco nuovo procuratore generale di Milano. Greco ha 65 anni ed è l’ultimo pm ad aver lavorato negli anni Novanta alle famose inchieste di “Tangentopoli” che ancora si trovi alla procura di Milano. La scelta di Greco è arrivata dopo che la procura di Milano è rimasta senza procuratore per più di sei mesi: dallo scorso novembre, in seguito al pensionamento del suo predecessore, Edmondo Bruti Liberati.
Greco è un esperto di reati finanziari e coordina il gruppo di magistrati che si occupa di economia. Per questo, ha detto il CSM, «è il candidato migliore per la guida della procura di Milano, in un contesto in cui l’economia connota le attività illecite». La sua elezione è arrivata con 17 voti, contro 4 per l’altro candidato, Alfredo Nobili, e tre astenuti. Secondo quanto riportano i giornali, per Greco hanno votato i magistrati che appartengono alle correnti di Area e Unicost, due gruppi di magistrati considerati “centristi”; più i membri nominati dalla politica (i cosiddetti “laici”) di centrosinistra e Forza Italia.
Greco è entrato in magistratura nel 1977. Nel 1992 entrò nel gruppo di magistrati del cosiddetto “pool di Mani Pulite” – responsabili delle inchieste sulle tangenti nella politica di allora – proprio per la sua esperienza nel trattare materie economiche complesse. Durante gli anni più acuti della crisi economica ha richiesto l’archiviazione di alcune indagini iniziate dalla famigerata procura di Trani, che accusava le agenzie di rating internazionali di aver manipolato i mercati finanziari. Nel corso della sua carriera si è occupato anche delle inchieste sull’ospedale San Raffaele, sull’ILVA, sul Monte dei Paschi di Siena, mentre si è occupato di casi di sospetta evasione o elusione fiscale da parte di Apple, Google e Amazon. Una delle sue inchieste ha prodotto la condanna di Silvio Berlusconi per evasione fiscale, al momento l’unica definitiva che ha subìto.
Secondo il Foglio, che all’elezione del nuovo procuratore generale di Milano ha dedicato molti articoli nelle ultime settimane, Greco è un magistrato cauto e moderato nei toni che adotta in pubblico: la sua nomina sarebbe una sorta di gesto distensivo tra magistratura e politica, dopo che nelle ultime settimane ci sono state parecchie polemiche in seguito alle dichiarazioni di Piercamillo Davigo, nuovo presidente dell’ANM, una sorta di sindacato dei magistrati.