Otto film di Howard Hawks

Che era nato oggi 120 anni fa, ma potete guardarli tutti e otto e goderveli come se fossero appena usciti

Howard Hawks era nato oggi 120 anni fa: fu uno dei più grandi registi di Hollywood per quattro decenni, dagli anni Trenta del secolo scorso in poi. Morì nel 1977, due anni dopo aver ricevuto il premio Oscar alla carriera che non aveva mai avuto per i suoi film (solo una nomination nel 1942 per Il sergente York). Oggi i suoi film capitano poco sotto gli occhi nelle affollate programmazioni contemporanee, ma non sono mai diventati datati e nella cinquantina che ne ha diretti ci sono modelli cinematografici i più vari e memorabili.

Scarface – Lo sfregiato (Scarface, Shame of the Nation)
È il film del 1932 a cui 51 anni più tardi Brian De Palma si ispirò per la sua versione, omonima e oggi molto più conosciuta. Questo Scarface racconta l’ascesa al potere del boss della mafia di Chicago Tony Camonte (Paul Muni) e di come si rovina dopo aver ucciso un suo amico, per gelosia della sorella Cesca (Ann Dvorak). La scena finale è un accerchiamento da parte della polizia della casa di Camonte, che muore con sua sorella ucciso nello scontro a fuoco che ne segue. Il film fu prodotto nel 1930, ma la sua uscita fu ritardata per via delle troppe scene di violenza nella sua prima versione.

Susanna! (Bringing Up Baby)
È una commedia sentimentale molto spiritosa in cui Cary Grant è il paleontologo David Huxley, che sta per sposarsi con la sua segretaria e completare la ricostruzione dello scheletro di un brontosauro quando conosce la ricca ereditiera Susan Vance, interpretata da Katharine Hepburn. Dopo una serie di equivoci, compresa la distruzione accidentale del prezioso scheletro di brontosauro da parte di Susan e la partecipazione alla storia di un leopardo, i due si innamorano. Il film andò male quando uscì, poi divenne un classico del genere.

La signora del venerdì (His Girl Friday)
È uno dei tanti adattamenti cinematografici della commedia teatrale The Front Page (come anche Prima pagina con Jack Lemmon e Walter Matthau), che tanto ha dato al repertorio sul cinismo dei giornalisti. Walter Burns (Cary Grant) è il direttore del giornale Morning Post: per riconquistare la sua ex moglie e collega in procinto di risposarsi (Hildegard “Hildy” Johnson interpretata da Rosalind Russell) le assegna un’ultima storia da seguire, poi fa di tutto per rendere la storia più complicata finendo per mettersi lui stesso nei guai e bisognoso dell’aiuto di Hildy. Il titolo inglese del film His Girl Friday fa riferimento a un modo di dire man friday o girl friday che – dal nome del servo di Robinson Crusoe nell’omonimo romanzo di Defoe – indica una specie di tuttofare, quasi un servo.

Il mio corpo ti scalderà (The Outlaw)
È un western del 1943 con Jack Buetel, Jane Russell, Thomas Mitchell e Walter Huston, famoso soprattutto per le scene con Jane Russell e di cui Hawks è stato co-regista. Doc Holliday (Huston) arriva in città in cerca del suo cavallo rubato e viene accolto dal suo vecchio amico, lo sceriffo Pat Garrett (Mitchell). Holliday scopre che il suo cavallo è stato rubato da Billy the Kid (Buetel), ma ci diventa amico e lo aiuta a scappare dallo sceriffo, finendo con l’affidarlo alle cure della sua donna provocando il loro reciproco innamoramento.

Il grande sonno (The Big Sleep)
È un noir del 1946 tratto dall’omonimo romanzo del grandissimo giallista Raymond Chandler uscito 7 anni prima. Humphrey Bogart è l’investigatore privato Philip Marlowe che si trova a indagare su un complicato giro di estorsioni, ricatti ed omicidi aiutato da Vivian Rutledge (Lauren Bacall), la cui famiglia aveva inizialmente assunto Marlowe per quello che sembrava solo un caso facilmente risolvibile di debiti di gioco. (Film molto citato nelle parodie di Il mistero del cadavere scomparso).

Il magnifico scherzo (Monkey Business)
È una commedia molto divertente del 1952, memorabile anche per il ruolo di uno scimpanzé. Il chimico Barnaby Fulton (Cary Grant) inventa un elisir della giovinezza molto efficace che, per una serie di incidenti, viene bevuto da una serie di altri personaggi del film, compresa la segretaria del capo di Fulton interpretata da Marilyn Monroe, che cominciano a comportarsi come bambini.

Gli uomini preferiscono le bionde (Gentlemen Prefer Blondes)
È un adattamento cinematografico del 1953 di un musical del ’49, con Jane Russell e Marilyn Monroe che interpretano le due amiche e showgirl Lorelei Lee e Dorothy Shaw: la prima è fidanzata con un uomo molto ricco e è convinta che potrà avere successo nella vita solo sposandolo, la seconda è invece alla ricerca di un marito bello e atletico. Una serie di equivoci e incidenti che avvengono durante un viaggio in Francia rischiano di rovinare i piani di tutte e due. Dentro ci sono alcune delle canzoni più famose cantate da Marilyn Monroe.

Lo sport preferito dall’uomo (Man’s Favorite Sport)
Formidabile commedia del 1964 tratta dal racconto The Girl Who Almost Got Away di Pat Frank, con 
Rock Hudson e Paula Prentiss. Roger Willoughby (Rock) è un esperto e apprezzato esperto di pesca che lavora come venditore per il negozio di articoli sportivi Abercrombie & Fitch Co.: quando il suo capo gli propone di partecipare a un importante torneo di pesca si scopre però che Willoughby non ha mai pescato in vita sua e che i suoi sapienti consigli sono solo abilmente messi insieme dalle informazioni che raccoglie parlando con i suoi clienti. Gliene succederanno parecchie.