La bufala della chiusura di Topolino
Lo ha scritto uno di quei siti che guadagnano pubblicando notizie false, Panini ovviamente ha smentito
Domenica il sito Italiani-informati ha pubblicato la notizia della chiusura di Topolino, la rivista settimanale di fumetti sui personaggi Disney. Il sito Italiani-informati è uno di quei siti che pubblica notizie false per attirare clic (e quindi introiti pubblicitari).
La notizia è falsa, come ha scritto su Facebook Marco Gervasio, un disegnatore che da anni collabora con Topolino.
La notizia è stata smentita anche da Marco Lupoi, direttore publishing di Panini, l’editore di Topolino: «La cosa bizzarra è che tu sei l’editore della rivista e mentre ci stai lavorando ti trovi davanti alla notizia della sua chiusura», ha raccontato Lupoi al Post.
Il sito Italiani-informati.com è uno di quei siti internet che guadagnano pubblicando notizie false e che si sono diffusi parecchio negli ultimi anni. Nella sua homepage si può leggere per esempio la notizia della nascita di un incrocio tra cane e orso panda, oltre al titolo “Osama Bin Laden non è morto, ma vive a…”.
Topolino, che nel 2013 ha pubblicato il numero 3000, uscì per la prima volta in Italia nel Natale del 1932, stampato dall’editore fiorentino Giuseppe Nerbini e pochi anni dopo, nel 1935, la testata passò alla Mondadori. La pubblicazione venne interrotta durante la guerra e riprese nel 1949. Negli anni la proprietà della rivista è passata di mano diverse volte, fino ad essere acquistata dall’editore Panini nell’estate del 2013. Panini dice che è un momento molto positivo per le vendite della rivista e che il numero di lettori è arrivato a 300 mila.