Improbabili giocatori di Serie A e B che vedremo agli Europei
Come Thiago Cionek e Bartosz Salamon, che si giocheranno un posto da titolare nella stessa squadra di Robert Lewandowski, o il giovane difensore islandese di proprietà della Juventus
Con i primi Europei allargati a 24 nazionali (fino al 2012 erano 16) molte nazionali che negli anni precedenti difficilmente sarebbero riuscite ad ottenere la qualificazione ad una fase finale del torneo sono riuscite a superare i gironi di qualificazioni per la prima volta nella loro storia. In Francia vedremo quindi Albania, Slovacchia, Islanda, Irlanda del Nord e Galles. Proprio con una di queste squadre, l’Albania allenata da Gianni De Biasi, giocano molti giocatori tesserati da squadre italiane, come il portiere della Lazio Etrit Berisha e il terzino del Napoli Elseid Hysaj. Quest’ultimi due sono i più noti, ma tra i convocati dell’Albania ci sono anche Gjimshiti e Basha, che probabilmente solo i tifosi di Atalanta e Como sanno dove giocano. Una volta iniziati gli Europei inoltre, potrebbe essere sorprendente vedere Thiago Cionek e Bartosz Salamon contendersi un posto da titolare nella stessa squadra in cui gioca Robert Lewandowski, o ancora Magnússon ritagliarsi uno spazio nella nazionale più sorprendente del torneo: abbiamo messo insieme una piccola guida per riconoscere i giocatori che giocano nei due campionati italiani più importanti, per fare bella figura quando capiterà l’occasione.
Berat Gjimshiti (Atalanta) – Albania
Gjimshiti ha 23 anni, gioca da difensore ed è all’Atalanta dallo scorso gennaio, ma finora ha giocato solamente tre partite in Serie A. Nella prima parte di stagione ha giocato con lo Zurigo, nelle cui giovanili è cresciuto. La nazionale albanese ha pre-convocato 27 giocatori e da qui all’inizio degli Europei ne dovrà escludere quattro, quindi in pochi sono sicuri del proprio posto. Negli ultimi mesi però Gjimshiti è stato spesso convocato, e quindi potrebbe davvero essere inserito nella lista definitiva.
(AP Photo/Hektor Pustina)
Migjen Basha (Como) – Albania
Basha ha 29 anni e ha giocato per molti anni in Italia, con Viareggio, Lucchese, Rimini, Frosinone, Atalanta e Torino. Lo scorso agosto è passato al Lucerna, in Svizzera, ma a febbraio è tornato in Italia, al Como, con cui però in questa stagione è arrivato ultimo in Serie B e quindi retrocesso in Lega Pro. È un centrocampista ordinato ma un po’ lento, e gioca stabilmente in nazionale da tre anni, anche se probabilmente non sarà titolare.
(Valerio Pennicino/Getty Images)
Norbert Gyömbér (Roma) – Slovacchia
È forse il giocatore meno conosciuto della rosa della Roma, che l’ha comprato dal Catania nell’agosto del 2015, quando giocava in Serie B. Nell’ultima stagione ha giocato sei partite in Serie A e una in Coppa Italia, e si è fatto notare perlopiù perché durante una partita contro il Sassuolo è rimasto in campo nonostante si fosse rotto un dito (dopo la partita, Spalletti l’ha molto elogiato e ha detto che De Rossi si è appeso una foto di Gyömbér nell’armadietto). Ha 23 anni, è altissimo – quasi 1 metro e 90 – e in carriera ha giocato per 12 volte con la nazionale slovacca.
(Marco Luzzani/Getty Images)
Hördur Magnússon (Cesena) – Islanda
Magnússon è un giovane difensore centrale di proprietà della Juventus, che lo ha comprato dal Fram Reykjavík, e da due stagioni gioca con il Cesena. Quest’anno ha giocato 26 partite di Serie B. È stato convocato dalla nazionale islandese ma molto probabilmente non sarà tra i titolari. Suo fratello maggiore Hlynur gioca ancora nel Reykjavik ma non è stato convocato per gli Europei.
(Valerio Pennicino/Getty Images)
Thiago Cionek (Palermo) – Polonia
È un difensore di 30 anni. In questa stagione ha giocato in Serie B con il Modena per metà stagione, poi è passato al Palermo, dove ha giocato 5 partite, tutte fra aprile e maggio. Cionek è brasiliano naturalizzato polacco ed è stato portato in Italia per la prima volta dal Padova nel 2012, dopo tre buone stagioni coi polacchi dello Jagiellonia. Ha quattro presenze con la nazionale.
(Tullio M. Puglia/Getty Images)
Bartosz Salamon (Cagliari) – Polonia
Difensore di 25 anni e compagno di nazionale di Cionek, Salamon è in Italia dal 2006, quando venne comprato dal Brescia. Per molti anni è stato considerato un grande talento, poi si è un po’ perso. Nel 2013 è passato al Milan per più di tre milioni di euro. Fu venduto pochi mesi dopo – senza aver giocato nemmeno una partita ufficiale – alla Sampdoria, che nel 2014 lo ha mandato in prestito al Pescara. Dalla scorsa estate è di proprietà del Cagliari, con cui ha giocato 33 partite di Serie B, contribuendo alla promozione della squadra in Serie A.
(Adam Nurkiewicz/Getty Images)
Ledian Memushaj (Pescara) – Albania
Memushaj, esperto centrocampista centrale, ha iniziato la carriera da calciatore nelle leghe minori in Italia con Sarzanese, Valle d’Aosta e Paganese. Nel 2010 è passato al Chievo Verona e dal 2014 gioca in Serie B con il Pescara: quest’anno ha giocato 30 partite di campionato e finora ha accumulato 13 presenze con la nazionale albanese.
(KAREN MINASYAN/AFP/Getty Images)