Abituiamoci a sentir parlare di “universi” nel cinema
Il più famoso è quello dei film Marvel, ma non è l'unico: cosa sono, come funzionano e a cosa servono
Fino a un certo punto, quando si faceva un film, si faceva un film. Poi si è iniziato a fare blockbuster, cioè film – di solito estivi – che puntavano a incassare tanti soldi e far parlare di sé il più possibile. Poi è stato il turno dei sequel, e quando si è iniziato a fare i sequel dei sequel sono iniziate le trilogie. Oggi pare che le trilogie siano passate di moda e chi ne ha la possibilità prova sempre più spesso a creare “universi cinematografici”: immensi contesti spazio-temporali in cui ambientare tante storie tra loro collegate. Il più famoso è l’universo cinematografico della Marvel (che in inglese è abbreviato in MCU) ma c’è anche quello della DC Comics (quello con Batman e Superman); sta diventando famoso quello dei film su Star Wars e in questi giorni si parlerà di quello degli X-Men, ora che è uscito X-Men: Apocalisse.
Trilogie, crossover e franchise
Le trilogie sono insiemi di tre film e vengono usate per storie troppo lunghe, che non starebbero in un solo film (ok, questa la sapevate). Quando le storie sono così grandi da non poter stare nemmeno in una trilogia arrivano i franchise. Lo sono per esempio Jurassic Park, Pirati dei Caraibi, Indiana Jones o Matrix: storie che hanno quasi sempre gli stessi protagonisti e, soprattutto, un inizio, uno svolgimento e una fine. I franchise sono trilogie espanse: sono composti da tre o più film e quelli più grandi e importanti esistono anche fuori dai film. Per capire tutto quello che succede nel mondo in cui sono ambientati i film di Matrix non basta guardare i film: ci sono cortometraggi, film animati e videogiochi che sono parte integrante della storia. Aggiungono elementi utili per capire meglio i film, completano le storie raccontando cose che nei film non ci sono.
Un altro possibile modo per espandere il mondo di un film è il crossover, cioè un “incrocio narrativo” che mette insieme – di solito per un solo film o un solo episodio di serie tv – due storie diverse che fanno parte di due realtà narrative separate. Un famoso esempio di crossover: nel 1986 la signora Fletcher, la protagonista di La signora in giallo, comparve in un episodio di Magnum P.I.
E poi ci sono gli universi cinematografici
Un universo cinematografico può essere composto da trilogie, può avere crossover ed è più grande di un franchise: ha dentro molte più storie e personaggi ed è idealmente infinito. Dentro un universo cinematografico una storia può anche finire, ma ce ne saranno sempre altre che – ammesso che il pubblico sia interessato – possono iniziare o andare avanti. Il MCU è finora l’universo cinematografico più compiuto e di successo: l’acronimo sta per “Marvel Cinematic Universe”. È iniziato nel 2008 con Iron Man e con Captain America: Civil War è iniziata la sua terza fase, quella in cui, tra le altre cose, gli Avengers iniziano a litigare e darsele tra di loro.
Nella prima fase – iniziata nel 2008 con Iron Man e finita nel 2012 con The Avengers – sono state messe le premesse per i personaggi e il contesto in cui agiscono. Nella seconda fase – da Iron Man 3 a Ant-Man, uscito nel 2015 – sono stati presentati nuovi personaggi e sono soprattutto state esplorate le relazioni tra i vari Avengers. Della terza fase appena iniziata faranno parte Doctor Strange – che uscirà in autunno e in cui il protagonista sarà Benedict Cumberbatch – e, dal 2017, Guardiani della Galassia Vol. 2, Spider-Man Homecoming e Thor: Raganrok. Per i prossimi anni sono in programma anche un nuovo film su Ant-Man, uno su Black Panther e, soprattutto, Avengers: Infinity War – Part 1 e Avengers: Infinity War – Part 2.
Tutto questo infinito reticolo di film è iniziato in modo molto semplice: quando alla fine di Iron Man ci fu una piccola apparizione di Nick Fury (il personaggio Marvel interpretato da Samuel L. Jackson) e un’inquadratura in cui, in piccolo e sullo sfondo, si vedeva lo scudo di Capitan America. All’inizio si pensò a un semplice crossover, poi è stato invece creato un universo cinematografico.
Un esempio pratico
Per godersi il film Guardiani della Galassia basta noleggiarlo e guardarselo. Per gustarselo davvero e capire tutto quello che lo riguarda bisogna guardare però tutti i film di quell’universo (per ora siamo a 13) ma anche, per dire, tutte le puntate di Agents of S.H.I.E.L.D., la serie tv che fa parte del MCU. Gli spettatori che seguono tutto possono capire tutto, e vengono premiati con piccoli riferimenti che capiscono quasi solo loro e scene extra alla fine dei film che gli fanno capire altre cose sull’universo in questione. Non è indispensabile sapere che Rocket Raccoon – il procione antropomorfo di Guardiani della Galassia – vive nello stesso spazio-tempo di Tony Stark; saperlo – e immaginarsi se, quando, dove come e perché i due si potrebbero incontrare – rende certi spettatori molto appagati e felici.
Universi senza fine
Negli ultimi anni l’universo di Star Wars sta diventando un universo cinematografico. Sta succedendo perché sono in programma storie – altri film, ma non solo – che non raccontano più solo la storia dei protagonisti ma anche di altre persone, in altri tempi e in altri posti. Non più solo una serie di trilogie. A gennaio il capo Disney Bob Iger ha detto che Marvel (controllata da Disney) ha «migliaia e migliaia di personaggi» e il suo universo «andrà avanti per sempre». Parlando di Star Wars (controllato da Disney) Iger ha invece detto: «Ci sono cinque film di Star Wars – altri quattro dopo Episodio VII: Il risveglio della Forza – che sono in varie fasi di sviluppo e produzione. Dopo ce ne saranno altri, non so quanti, e non so ogni quanto».
Gli altri universi del cinema
Visto il successo del MCU Marvel e quello di Star Wars, chiunque avesse per le mani un gruppo di personaggi da provare a fare convivere nello stesso Universo ci ha provato, ci sta provando o ci proverà. La DC ha messo insieme Batman e Superman e ha già fatto capire di avere grandi piani per Wonder Woman, Aquaman, Cyborg e Flash, altri supereroi che bazzicano da quelle parti. TIME ha spiegato dove punta ad arrivare l’universo DC, nonostante un inizio non proprio confortante. Gizmodo si è messo a far la conta dei personaggi principali del MCU e ha scritto dove sono, cosa fanno e con chi stanno durante Captain America: Civil War.
Nintendo ha fatto spere di avere un progetto per fare dei film sui suoi personaggi più famosi, tra cui Super Mario. Paramount Pictures e Hasbro – la società di giocattoli famosa per i Transformers, G.I. Joe e le Micro Machines – stanno pensando di farsi il loro universo cinematografico e pure Warner Bros e Hanna-Barbera – quella di Scooby-Doo – hanno progetti simili. Il Guardian ha persino suggerito di far diventare il mondo di James Bond un universo cinematografico, con tante storie, tanti personaggi e tante e diverse ambientazioni storiche.
Un altro universo che sta andando piuttosto forte è quello degli X-Men. Fate un respiro che ora la cosa si fa complicata. Gli X-Men sono supereroi dei fumetti Marvel ma, quando diventano film, sono di proprietà della 20th Century Fox, che è una casa di produzione in concorrenza con i Marvel Studios (che fanno i film della Marvel e sono controllati da Disney). Quindi: gli Avengers e gli X-Men del cinema non vivono nello stesso mondo, mentre quelli dei fumetti sì. Dell’universo degli X-Men fa però parte Deadpool, che quest’anno è andato fortissimo. Non è però detto che in base ad accordi fra case di produzione non si possa arrivare a vedere Avengers e X-Men nella stessa storia. È per esempio quello che è successo a Spider-Man: quando è al cinema è di Sony, è potuto comparire nel MCU solo dopo a un accordo tra case di produzione.