La Juventus ha vinto anche la Coppa Italia
Grazie a un gol di Alvaro Morata nel secondo tempo supplementare, pochi secondi dopo il suo ingresso in campo
La Juventus ha sconfitto il Milan 1 a 0 nei tempi supplementari della finale di Coppa Italia, iniziata alle 20.45 allo stadio Olimpico di Roma. Non è stata una partita entusiasmante e per più di novanta minuti nessuna delle due squadre è riuscita a creare azioni pericolose. La Juventus ha giocato sorprendentemente al di sotto delle sue potenzialità, il Milan invece ha giocato una partita discreta, meglio di quello che aveva fatto vedere nelle ultime partite di campionato. La Juventus è andata in vantaggio a dieci minuti dalla fine dei tempi supplementari con un gol di Alvaro Morata, entrato in campo appena due minuti prima al posto di Hernanes.
Con la vittoria di stasera la Juventus è la prima squadra italiana ad aver vinto per due anni di fila sia il campionato che la Coppa Italia. Inoltre, grazie alla vittoria della Juventus, il Sassuolo si è qualificato ai preliminari di Europa League per la prima volta nella sua storia, lasciando il Milan fuori dalle competizioni europee per il terzo anno consecutivo.
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Milan e Juventus giocheranno la finale di Coppa Italia stasera alle 20.45 allo stadio Olimpico di Roma. È una delle ultime partite della stagione calcistica italiana — l’ultima che riguarda squadre di Serie A — e dopo il campionato è la competizione più ambita anche perché la vittoria garantisce la qualificazione all’Europa League. Spesso però la Coppa Italia viene pressoché ignorata da molte squadre, che la ritengono solamente un impegno in più per i propri giocatori. Per questo raramente si vedono piccole squadre in finale: le grandi hanno rose più ampie e prendono parte alla competizione solamente dagli ultimi turni. Ufficialmente, per motivi di sponsorizzazione, la Coppa Italia si chiamerebbe TIM Cup ma in poche occasioni viene chiamata così e rimane ancora nota generalmente come Coppa Italia.
È dal 2008 che la finale di Coppa Italia è costituita da una partita secca: prima si giocava andata e ritorno negli stadi delle due squadre che vi prendevano parte. Ora invece si gioca sempre all’Olimpico di Roma a prescindere dalle città di provenienza delle finaliste. Stasera, prima dell’inizio della partita, verrà suonato l’Inno di Mameli: lo canterà Lorenzo Fragola, vincitore nel 2015 del talent show X Factor.
Come ci arriva il Milan
Il Milan ha raggiunto la finale dopo aver preso parte alla Coppa Italia al terzo turno, per via del decimo posto ottenuto alla fine dello scorso campionato. Nei primi turni ha eliminato, in ordine, Perugia, Crotone e Sampdoria. Ai quarti di finale ha eliminato il Carpi e nelle semifinali l’Alessandria, piccola squadra di Lega Pro.
Il gol di Jeremy Menez contro l’Alessandria
Senza l’opportunità di giocare la finale di Coppa Italia, la stagione del Milan sarebbe stata totalmente fallimentare. La squadra ha terminato il campionato al settimo posto, dopo essere stata superata nelle ultime giornate dal Sassuolo. Se non riuscisse a vincere la Coppa Italia, rimarrebbe fuori per il terzo anno consecutivo dalle competizioni europee. Il Milan giocherà la finale con un allenatore diverso da quello con cui ha giocato per più di metà della stagione: Siniša Mihajlović è stato infatti esonerato ad aprile fondamentalmente perché non soddisfaceva le richieste della società di giocare un calcio spettacolare. È stato sostituito temporaneamente da Cristian Brocchi, allenatore della primavera, che da quando ha assunto l’incarico ha ottenuto due vittorie, due pareggi e due sconfitte.
Il Milan parte nettamente sfavorito e la Juventus è una squadra molto più forte e organizzata. Per il modo in cui ha giocato nelle ultime partite, sembra quasi impensabile che il Milan possa riuscire a vincere la Coppa Italia, e se ci riuscisse potrebbe essere considerata un’impresa notevole. Inoltre, in caso di vittoria il Milan otterrebbe l’accesso all’Europa League del prossimo anno: se venisse sconfitto in Europa ci andrebbe il Sassuolo.
Come sta la Juventus
È ormai da anni la squadra più forte d’Italia e alcune settimane fa ha vinto il suo quinto scudetto consecutivo, anche dopo aver iniziato la stagione con una serie di risultati deludenti. Dopo l’inizio stentato, però, la Juventus ha cominciato a giocare decisamente meglio, e a vincere praticamente sempre. Dybala ha iniziato a essere determinante e il centrocampista Paul Pogba, uno dei giovani calciatori più forti e promettenti in Europa, è tornato a essere costante come nella scorsa stagione. La Juventus, tra fine ottobre e metà febbraio, ha vinto 15 partite di fila, e Gianluigi Buffon ha stabilito il nuovo record di imbattibilità in Serie A, con 973 minuti senza subire gol.
Allegri e i dirigenti juventini avevano criticato la squadra dopo la sconfitta a Verona contro l’Hellas (ultima squadra in classifica) di tre settimane fa, quando la Juventus era già matematicamente campione d’Italia. I festeggiamenti per la vittoria dello scudetto sono stati posticipati per mantenere alta la concentrazione della squadra, poi però nell’ultima partita la squadra è tornata ai livelli di metà stagione, sconfiggendo 5 a 0 la Sampdoria. Se riuscisse a vincere stasera, e in molti credono che sia quasi scontato, la Juventus otterrebbe la sua 11esima Coppa Italia. Inoltre, sarebbe la prima squadra a vincere sia campionato che Coppa Italia per due stagioni di fila. Per arrivare in finale la Juventus ha eliminato Torino, Lazio e Inter.
L’ultimo dei cinque gol segnati dalla Juventus contro la Sampdoria
Probabili formazioni
Questa sera la Juventus non potrà schierare il difensore titolare Bonucci, squalificato, e gli infortunati Marchisio, Khedira e Caceres. Il Milan invece è senza Abate, Ely e Antonelli, che sono infortunati.
Milan (4-3-3) Donnarumma; Calabria, Zapata, Romagnoli, De Sciglio; Poli, Montolivo, Kucka; Honda, Bacca, Bonaventura
Juventus (3-5-2) Neto; Rugani, Barzagli, Chiellini; Lichtsteiner, Lemina, Hernanes, Pogba, Evra; Dybala, Mandzukic
Dove vedere la finale
La finale di Coppa Italia tra Milan e Juventus sarà trasmessa in diretta su RAI 1 e RAI 1 HD, o in streaming sul sito o sull’applicazione per smartphone e tablet della RAI.