La lettera di Marco Pannella al Papa un mese prima di morire
Contiene molti complimenti per la visita a Lesbo del Papa, e si conclude con "TI VOGLIO BENE DAVVERO"
Il settimanale Famiglia Cristiana ha pubblicato la foto di una lettera inviata da Marco Pannella, storico leader dei Radicali italiani e morto il 19 maggio, a Papa Francesco. La lettera è datata 22 aprile 2016 e secondo Famiglia Cristiana è stata consegnata al Papa dall’arcivescovo Vincenzo Paglia, attuale presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia e vecchio amico di Pannella. Nella lettera Pannella si complimenta con Papa Francesco per la sua visita al campo profughi di Lesbo e conclude scrivendogli: «TI VOGLIO BENE DAVVERO, TUO MARCO».
Ecco la lettera scritta da #Pannella a #PapaFrancesco: "Amo il tuo Vangelo degli ultimi" https://t.co/roiD2sKZzk pic.twitter.com/t9x723nues
— Famiglia Cristiana (@fam_cristiana) May 20, 2016
Negli ultimi tempi Pannella, che era ateo, si era molto avvicinato a Papa Francesco: ieri il portavoce del Papa Federico Lombardi ha ricordato che «diverse volte [Pannella] ha voluto incontrarmi proprio per testimoniare personalmente con molto entusiasmo la sua grandissima ammirazione per il Papa Francesco». Nel 2014 lo stesso Pannella disse che Papa Francesco gli aveva telefonato per dirgli: “La ringrazio per il suo coraggio, continui a essere coraggioso”. Il 2 maggio, nel giorno del suo 86 compleanno, Papa Francesco aveva mandato a Pannella una copia del suo libro e una medaglia.
Caro Papa Francesco,
Ti scrivo dalla mia stanza all’ultimo piano – vicino al cielo – per dirti che in realtà ti stavo vicino a Lesbo quando abbracciavi la carne martoriata di quelle donne, di quei bambini, e di quegli uomini che nessuno vuole accogliere in Europa.
Questo è il Vangelo che io amo e che voglio continuare a vivere accanto agli ultimi, quelli che tutti scartano.
Questa passione è il verbo dello “Spirito” che muove il mondo. Lo vedo dalla mia piccola finestra con le piante impazzite che si muovono a questo vento e gabbiani che lo accompagnano.
In questo tempo non posso più uscire, ma ti sto accanto in tutte le uscite che fai tu.
Un pensiero fisso mi accompagna ancora oggi: “spes contra spem”.
Caro Papa Francisco, sono più avanti di te negli anni, ma credo che anche tu ti trovi a dover vivere “spes contra spem”.TI VOGLIO BENE DAVVERO
TUO MARCOPS Ho preso in mano la croce che portava Romero, e non riesco a staccarmene.
Romero, a cui fa riferimento Pannella nella lettera è Monsignor Óscar Romero, arcivescovo cattolico de El Salvador, ucciso nel 1980 dalla dittatura militare che governava il paese per via della sua denuncia delle violenze dell’esercito e, qualche giorno prima della sua morta, dell’invito ai soldati a non seguire gli ordini di uccidere civili.