«Belpietro l’ho inventato io!»

Vittorio Feltri, che lo ha sostituito come direttore di Libero

(ANSA/MILO SCIAKY)
(ANSA/MILO SCIAKY)

Sul Foglio di giovedì 19 maggio c’è un’intervista di Salvatore Merlo al nuovo (vecchio) direttore di Libero Vittorio Feltri, che ha sostituito martedì scorso Maurizio Belpietro. Tra le altre cose, Feltri nega di aver mai pranzato con il presidente del Consiglio Matteo Renzi, come invece sostiene oggi il Fatto Quotidiano, e dice anche che la sostituzione di Belpietro non ha l’obiettivo di cambiare la linea editoriale di Libero per sostenere il referendum costituzionale che si terrà il prossimo ottobre (Feltri è per il sì, Belpietro per il no). A una domanda sulla sua amicizia con Belpietro, Feltri ha risposto:

«Belpietro l’ho inventato io! L’ho scoperto a Bergamo Oggi, poi me lo sono trascinato all’Europeo, poi all’Indipendente e poi al Giornale

Feltri aveva fondato Libero nel 2000, ne era stato direttore ed editore per 9 anni, poi nel 2009 era passato al Giornale e un anno dopo era tornato a Libero come direttore editoriale, a fianco di Belpietro che era il direttore responsabile. Il 3 giugno del 2011 Feltri aveva nuovamente lasciato per il Giornale e lo scorso 3 maggio era tornato a Libero, scrivendo come primo articolo un editoriale in cui invitava Silvio Berlusconi a farsi da parte. L’editore di Libero è la famiglia Angelucci, che ha interessi soprattutto nel settore immobiliare e delle cliniche private; Antonio Angelucci è anche un deputato di Forza Italia.