I pendolari che viaggiano su treni ad alta velocità avranno diritto al rimborso
Finora non era così, ma dal primo gennaio 2017 entrerà in vigore un nuovo regolamento deciso dall'Autorità per i Trasporti
L’Autorità di regolazione dei trasporti il 12 maggio ha stabilito alcune misure per garantire i diritti dei pendolari che viaggiano sui treni ad alta velocità. Trenitalia e Ntv (la società che gestisce i treni Italo) sono tenute ad applicare il nuovo regolamento dal primo gennaio 2017. Il regolamento prevede che agli utenti siano fornite maggiori informazioni su posti, prezzi e prenotazioni, che sia assicurata una maggiore flessibilità nell’uso degli abbonamenti e che siano garantiti i rimborsi in caso di ritardi o soppressioni. Rimane in vigore l’obbligo di prenotare in anticipo, ma con alcune agevolazioni per i viaggiatori.
Si tratta di un salto di qualità non solo operativo ma culturale: anche sui treni veloci chi paga un abbonamento vanta una serie di diritti, finalmente riconosciuti ed esigibili, oltre che essere tenuto a rispettare dei doveri.
CONTROLLI SUI GESTORI
Ribadita la raccomandazione affinché, nelle more dell’applicazione della delibera, vengano sospese le sanzioni ai viaggiatori Seconda premessa: l’Autorità di regolazione dei Trasporti intende fare sul serio: così sul serio che eserciterà i suoi poteri di controllo «sull’integrale applicazione delle misure» e, ove necessario, interverrà ulteriormente.DOPPIA SVOLTA
Si tratta di un salto di qualità non solo operativo ma culturale: anche sui treni veloci chi paga un abbonamento vanta una serie di diritti, finalmente riconosciuti ed esigibili, oltre che essere tenuto a rispettare dei doveri.CONTROLLI SUI GESTORI
Ribadita la raccomandazione affinchè, nelle more dell’applicazione della delibera, vengano sospese le sanzioni ai viaggiatori Seconda premessa: l’Authorità di regolazione dei Trasporti intende fare sul serio: così sul serio che eserciterà i suoi poteri di controllo «sull’integrale applicazione delle misure» e, ove necessario, interverrà ulteriormente. Ecco cosa cambia, in sintesi.ARRIVANO I RIMBORSI
A fronte di ritardi o soppressioni di servizio ripetute durante il periodo di validità dell’abbonamento, i titolari del ticket e in possesso di prenotazioni registrate sui sistemi di vendita del gestore del servizio «hanno diritto a un indennizzo adeguato». Una possibilità, finora esclusa, per gli abbonati dell’Alta Velocità ferroviaria.