È iniziato l’Eurovision Song Contest 2016
Il concorso musicale famoso soprattutto per il suo tono kitsch è cominciato martedì sera a Stoccolma, con qualche novità
L’Eurovision Song Contest 2016, il concorso musicale conosciuto in Italia anche con il nome di Eurofestival inizia quest’anno a Stoccolma, in Svezia. Come da tradizione, il festival si tiene nel paese del vincitore dell’anno precedente: nel 2015 aveva vinto lo svedese Mans Zelmerlow con la canzone “Heroes”. L’Eurovision si svolgerà all’Ericsson Globe di Stoccolma: martedì 10 e giovedì 12 maggio ci saranno le due semifinali, che saranno trasmesse in Italia da Rai 4, mentre sabato 14 ci sarà la finale, che verrà trasmessa su Rai 1 con il commento di Flavio Insinna e Federico Russo.
Cos’è l’Eurovision Song Contest
L’Eurovision Song è una gara di canzoni nata nel 1956 per decisione dell’EBU (l’unione dei broadcaster europei, che raggruppa emittenti radio e televisioni), che prese a modello il format del Festival di Sanremo (iniziato nel 1951) con lo scopo di consolidare l’ideale europeo attraverso un programma musicale. Nel 2016 l’Eurovision è arrivato quindi alla 61^ edizione, ed è uno dei programmi più longevi della storia della televisione, oltre che uno dei più guardati.
Al festival, spesso caratterizzato da momenti parecchio kitsch, partecipano cantanti dei paesi aderenti all’EBU (che ha confini un po’ più larghi di quelli europei: comprende ad esempio anche Israele, la Turchia e il Maghreb): ogni paese può scegliere il suo concorrente come preferisce, in Italia il posto è solitamente riservato al vincitore del festival di Sanremo. Nel 2016, inoltre, per il secondo anno consecutivo vi prenderà parte anche un concorrente australiano, perché l’Australia è il paese extra-europeo dove l’Eurofestival ha gli ascolti più alti. Anche la Cina aveva chiesto di poter partecipare, ma non è stato trovato un accordo.
Anche se in Italia non è molto popolare, il festival è anche uno dei programmi più visti non solo in Europa ma anche nel resto del mondo: viene trasmesso anche in Canada, in Argentina, in Brasile, in India e in Cina, e si stima che l’anno scorso l’abbiano guardato tra i 180 e i 200 milioni di persone.
Come funziona
La formula del festival prevede due semifinali, in ciascuna delle quali si sfidano diciotto paesi, a cui segue una finale: alla finale accedono i primi dieci qualificati di ogni semifinale, a cui si aggiungono il concorrente del paese ospitante e quelli dei “Big 5”, Italia, Francia Spagna, Regno Unito e Germania: questi ultimi accedono di diritto alla finale in quanto rappresentano le nazioni che contribuiscono di più a finanziare la EBU. Il vincitore viene scelto con il televoto e con il punteggio assegnato da una giuria composta dai rappresentati di ogni paese che partecipa al concorso.
L’Italia ha partecipato al festival ininterrottamente dal 1956 al 1997 (vincendo nel 1954 con Gigliola Cinquetti e nel 1990 con Toto Cutugno), prima di interrompere la partecipazione fino al 2011: da allora la Rai ha deciso di partecipare all’Eurovision Song con il vincitore o comunque uno dei partecipanti al festival di Sanremo. Nel 2011 alla gara prese parte Raphael Gualazzi, seguito negli anni successivi da Nina Zilli, Marco Mengoni, Emma e Il Volo. Quest’anno, dopo la rinuncia degli Stadio, la concorrente italiana è la seconda classificata a Sanremo, Francesca Michielin, con il suo brano “Nessun grado di separazione” e la versione inglese “No degrees of separation”:
Novità e problemi
Quest’anno, per la prima volta, all’Eurofestival ci sarà un ospite speciale non in gara, che si esibirà nell’intervallo: sarà Justin Timberlake che presenterà la sua nuova canzone “Can’t stop the feeling”. Un’altra novità riguarda il regolamento: i punteggi saranno sempre dati per metà dalle giurie di ogni paese e per l’altra metà dal televoto, ma verranno assegnati separatamente e non in un’unica classifica.
Quest’anno la Romania è stata esclusa perché la televisione di stato non ha pagato i debiti che aveva in sospeso con il consorzio, mentre la Turchia ha deciso di non partecipare in polemica con il nuovo regolamento e la qualificazione automatica alla finale dei “Big 5”. San Marino invece ha protestato perché, non disponendo di un televoto nazionale, i loro voti saranno compensati da quelli degli altri paesi. La Germania, poi, ha escluso il cantante che in un primo momento era stato designato, Xavier Naidoo, a causa delle sue posizioni apertamente razziste e xenofobe, e lo ha sostituito con Jamie-Lee Kriewitz. Si è litigato anche per via delle bandiere: in un primo momento gli organizzatori avevano vietato di portare dentro l’Ericsson Globe bandiere che non fossero quelle dei paesi partecipanti alla gara o comunque di uno Stato, escludendo quindi anche quelle del Galles o dei Paesi Baschi. Dopo numerose proteste, il divieto è stato ritirato.
Secondo i bookmakers, il favorito per la vittoria finale quest’anno è il cantante e presentatore tv russo Sergey Lazarov, con il brano “You are the only one”.