Giorgia Meloni vuole vendere la Nuvola di Fuksas (e con lo sconto)
E dice che userebbe il ricavato per "risolvere i problemi dei romani"
Giorgia Meloni, candidata a sindaco di Roma sostenuta da Fratelli d’Italia e dalla Lega Nord, ha detto che se verrà eletta venderà il Nuovo Centro Congressi di Roma, comunemente noto come la “Nuvola di Fuksas” per via della sua forma e del nome del suo architetto progettista, e utilizzerà il ricavato per “risolvere i problemi dei romani”. In un più lungo post pubblicato su Facebook, Giorgia Meloni ha spiegato che l’idea è “una provocazione, ma solo in parte”.
#vendesinuvola Vogliamo vendere al 50% la “Nuvola” di Fuksas. Usiamo il ricavato X risolvere i problemi dei romani https://t.co/WvjPJJZcod
— Giorgia Meloni (@GiorgiaMeloni) May 9, 2016
Il Nuovo Centro Congressi è una delle opere pubbliche più contestate negli ultimi anni dalla destra romana. Il progetto è stato fatto dall’architetto italiano Massimiliano Fuksas e scelto nel 2000 con un concorso da una giuria presieduta dal famoso architetto Norman Foster. Il centro congressi viene spesso chiamato “la Nuvola” per via della forma della sua struttura più famosa, che sembra una grossa nuvola bianca ed è sospesa in una più grande struttura trasparente. Dopo una serie di problemi amministrativi, i lavori per il Nuovo Centro Congressi sono iniziati nel 2008, andando però a rilento e rischiando di fermarsi nel 2013 per via dei problemi di bilancio del comune di Roma: un prestito di 100 milioni di euro del governo permise di proseguire la costruzione, che però non è ancora stata portata a termine.