
10 libri sul ciclismo
Dino Buzzati al Giro d’Italia
di Dino Buzzati, Mondadori
Nel 1949 Buzzati seguì il Giro d’Italia come inviato del Corriere della Sera. Il vincitore fu Fausto Coppi che in una delle tappe più famose della storia del ciclismo, la Cuneo-Pinerolo, conquistò la maglia rosa con una fuga solitaria sulle Alpi di 192 chilometri (la tappa ne contava 254). Secondo, a quasi 12 minuti di ritardo, arrivò Gino Bartali. Di quel giorno, Buzzati scrive: «Quando oggi, su per le terribili strade dell’Izoard, vedemmo Bartali che da solo inseguiva a rabbiose pedalate, tutto lordo di fango, gli angoli della bocca piegati in giù per la sofferenza dell’anima e del corpo – e Coppi era già passato da un pezzo, ormai stava arrampicando su per le estreme balze del valico – allora rinacque in noi, dopo trent’anni, un sentimento mai dimenticato. Trent’anni fa, vogliamo dire, quando noi si seppe che Ettore era stato ucciso da Achille».