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  • Domenica 1 maggio 2016

I postini finlandesi diventeranno anche giardinieri

È un esperimento delle poste della Finlandia, perché solo con la consegna delle lettere non si sopravvive più

(YURIY DYACHYSHYN/AFP/GettyImages)
(YURIY DYACHYSHYN/AFP/GettyImages)

Posti Group è la società statale che in Finlandia si occupa del servizio postale: consegna lettere dal 1638, e a fine 2015 aveva più di 20mila dipendenti. Come molti altri servizi postali in giro per il mondo, Posti non se la passa troppo bene: nel 2015 ha perso 75 milioni di euro e negli ultimi anni ha licenziato dipendenti e chiuso uffici. Il motivo è semplice e abbastanza scontato: tra email, smartphone e servizi di messaggistica istantanea, le vecchie lettere non vanno particolarmente di moda e chi di lavoro consegna lettere ne risente. Posti ha però avuto un’idea per provare a guadagnare un po’ di soldi facendo anche altro: dal 17 maggio i finlandesi potranno chiedere a Posti di tagliare il prato al posto loro, una volta a settimana, per un costo massimo di 130 euro al mese.

Anu Punola, direttrice di Posti, ha spiegato: «L’idea di offrire un servizio per il taglio del prato è venuto ad alcuni nostri postini. Secondo noi molti clienti saranno felici di delegare a noi questo lavoro, a patto che facciamo in modo che per loro la cosa sia conveniente». Per ora Posti farà una prova. L’esperimento durerà fino ad agosto e i costi saranno determinati dal tempo che ci vorrà per tagliare l’erba: si potrà scegliere l’opzione da 30 o 60 minuti settimanali. Non si potrà invece scegliere in quale giorno verrà svolto il lavoro: sarà fisso il martedì, perché è quello in cui di solito vengono consegnate meno lettere.

I prati da tagliare non sono l’unico settore in cui Posti ha pensato di espandersi. Ci sono altri due programmi che potrebbero partire: uno riguarda l’assistenza agli anziani, l’altro una specie di servizio di vigilanza. Entrambi i servizi si basano sullo stesso concetto: ci sono tanti postini, sparsi per tutto il paese. Nel primo caso sarebbero utili per sbrigare faccende casalinghe di cui gli anziani non riescono a occuparsi, nel secondo servirebbero per controllare che non succeda nulla di strano intorno alle case di chi dovesse aderire al servizio.