Stasera cinema?
Ci sono "10 Cloverfield Lane", per quelli devoti a J.J. Abrams, e "Zeta", per quelli a cui il rap piace o incuriosisce
Tra qualche giorno uscirà Captain America: Civil War, il filmone di supereroi che farà sicuramente molti soldi. Questa settimana c’è anche spazio per film che, seppur senza budget enormi, stanno piacendo parecchio, come 10 Cloverfield Lane, ambientato in un bunker e prodotto da J.J. Abrams. Sta andando bene anche Zeta, una storia su un rapper italiano e in generale sul rap in Italia. Sono usciti The Dressmaker – Il diavolo è tornato, un film con Kate Winslet ambientato nell’Australia degli anni Cinquanta, e Lo stato contro Fritz Bauer, che racconta la vera storia di un procuratore tedesco e di un tenente delle SS.
10 Cloverfield Lane
È un film diretto da Dan Trachtenberg e prodotto da J.J. Abrams, quello di Lost e dell’ultimo Star Wars. La protagonista del film è Michelle, una ragazza che dopo un incidente in auto si sveglia in un bunker antiatomico. A un certo punto arriva un omone che le dice che lei è lì perché fuori c’è una specie di attacco batteriologico e lui l’ha salvata. Il problema è che Michelle non sa se credergli. Nel bunker con loro c’è un altro ragazzo, interpretato da John Gallagher Jr., il Jim Harper di The Newsroom. Michelle è Mary Elizabeth Winstead, mentre il forse-rapitore-forse-salvatore è John Goodman, che secondo molti critici ha fatto una delle migliori interpretazioni della sua carriera.
Il trailer del film è uscito a sorpresa il 15 gennaio, perché in pochissimi sapevano delle riprese. 10 Cloverfield Lane è anche un titolo che fa riferimento a Cloverfield, un monster movie del 2008 prodotto da J.J. Abrams. In questi mesi Trachtenberg e Abrams hanno giocato a dire e non dire; a non far capire se e quanto i due film siano collegati. È uno dei motivi per cui si è parlato del film, ma non è l’unico: 10 Cloverfield Lane è stato descritto come originale, spiazzante e intrigante. Todd VanDerWerff di Vox ha scritto che 10 Cloverfield Lane «è la prima grande sorpresa cinematografica dell’anno».
– Prima o dopo il film: su Slate Ben Mathis-Lilley ha scritto: «10 Cloverfield Lane appartiene al genere cinematografico dell’umorismo surreale e asciutto a cui si aggiunge una commedia-thriller con dentro momenti di estrema violenza». Come ammette Mathis-Lilley, «è un genere cinematografico molto piccolo», ma c’è almeno un altro film che ne fa parte: Quella casa nel bosco, uscito nel 2012.
Zeta
Il protagonista è un vero rapper (IZI) che interpreta un rapper e il film è pieno di altri veri rapper, tra cui Fedez, J-Ax. Tormento e Salmo. Zeta racconta la storia di Zeta, un ragazzo che vive nella periferia di Roma e che diventa famoso grazie al rap: a un certo punto però per diversi problemi le cose iniziano a girargli male. Il regista di Zeta è Cosimo Alemà, che ha diretto i film At the End of the Day – Un giorno senza fine e La santa, ma che in passato è stato soprattutto un regista di video musicali. Zeta è nei cinema dal 28 aprile ed è stato uno dei più visti in Italia. Non è un documentario, ma riesce comunque a raccontare parte della storia del rap in Italia. Secondo molti critici, è una storia di formazione; secondo certi rapper è un film onesto e veritiero: «Viene fuori il rap italiano che vedi in televisione, ma anche quello che vedi per strada. C’è tutto in questo film», ha detto il rapper Rancore, che compare nel film.
– Prima o dopo il film: Tra i rapper del film c’è anche J-Ax, diventato famoso come cantante degli Articolo 31, che tra la fine degli anni Novanta e i primi anni Duemila andavano fortissimo e fecero pure un film: Senza filtro.
The Dressmaker – Il diavolo è tornato
È un film australiano di Jocelyn Moorhouse, che non ne dirigeva uno dal 1997, e nel cast ci sono Kate Winslet e Liam Hemsworth. Winslet interpreta Tilly, una donna che dopo aver passato molti anni in Europa torna a Dungatar, in Australia. La storia è ambientata negli anni Cinquanta e Dungatar non è che sia proprio il centro del mondo, anzi. Tilly si mette a fare la stilista in questo paesino rurale in mezzo al nulla australiano, dopo avere studiato il mestiere in Europa. Nel frattempo deve anche risolvere un po’ di problemi che hanno a che fare con il motivo per cui se n’era andata dall’Australia. The Dressmaker – Il diavolo è tornato è un po’ film drammatico e un po’ commedia sentimentale e in generale i critici non ne dicono ottime cose. Piace un po’ di più al pubblico: il suo voto medio su IMDb è 7,2.
– Prima o dopo il film: C’è un momento, nel film, in cui i personaggi vanno al cinema a vedere Viale del tramonto di Billy Wilder. Uscì nel 1950 ed è ricordato anche per questa famosa battuta: «- Siete Norma Desmond, sì!, la famosa attrice del muto. Eravate grande! / – Io sono sempre grande, è il cinema che è diventato piccolo!».
Lo stato contro Fritz Bauer
Il regista è Lars Krause e il film racconta la vera storia del procuratore generale che nella Germania degli anni Cinquanta scoprì che l’ex tenente delle SS Adolf Eichmann viveva in Argentina. Il giudice Fritz Bauer, un ebreo tedesco scappato in Svezia durante il nazismo, diventò molto attivo nella caccia agli ex nazisti accusati di crimini di guerra: tra il 1950 e il 1960 si dedicò in particolare alla ricerca di Eichmann, finendo con il collaborare con i servizi segreti israeliani. Adolf Eichmann era stato un importante gerarca del regime nazista, prima nelle SS e poi nella Gestapo, la polizia segreta di Hitler. Su Panorama Claudio Trionfera ha scritto, in quella che è una buona sintesi di un’opinione prevalente tra i critici: «Tutto al posto giusto, nulla di eccezionale o innovativo».
– Prima o dopo il film: qualche mese fa è passato dai cinema Il Labirinto del silenzio, che è ambientato nella Francoforte del 1959 e parla di un giovane procuratore che scopre il passato nazista di alcune persone (per esempio l’insegnante di una scuola elementare). Radmann prova a indagare e accusare queste persone: scopre però che la cosa è molto difficile.
Sole alto
È un film scritto e diretto dal regista croato Dalibor Matanic e co-prodotto da Croazia, Serbia e Slovenia. È stato presentato al Festival di Cannes del 2015 e ha vinto il Premio della giuria per la sezione “Un Certain Regard”, quella dei film considerati più originali e alternativi. Sole alto è nei cinema italiani dal 28 aprile e racconta tre diverse storie, ambientate nel 1991, nel 2001 e nel 2011, tutte nei Balcani. Raccontano tre storie d’amore tra un ragazzo croato e una ragazza serba, interpretati sempre dagli stessi due attori: Goran Marković e Tihana Lazović. Jay Weissberg di Variety ha scritto: «Il film è montato in modo splendido e sapiente, dando ancor più soddisfazioni della sceneggiatura, benintenzionata ma a volte scontata».
– Prima o dopo il film: Sole Alto è il primo film di una trilogia del sole, e sarà seguito da L’alba. Anche il regista statunitense Richard Linklater aveva fatto, prima di Boyhood, una trilogia che aveva a che fare con il sole: era iniziata nel 1995 con Prima dell’alba.
Gli altri film al cinema
Il film più visto in Italia continua a essere Il libro della giungla, ma stanno andando bene anche Zona d’ombra – Una scomoda verità, un film sul medico che si occupò dei rischi che corrono i giocatori di football americano che subiscono molti colpi alla testa, e Le Confessioni, un film italiano di Roberto Andò e con Toni Servillo protagonista. Sono italiani – e molto belli – anche Veloce come il vento, Lo chiamavano Jeeg Robot e Perfetti sconosciuti: questi ultimi due sono di qualche settimana fa, ma anche grazie ai premi ricevuti al David di Donatello si fa ancora in tempo a trovarli nei cinema. Per chi avesse bambini da portare al cinema, il 28 aprile è uscito Fuga dal pianeta terra; non è invece per niente adatto ai bambini La foresta dei sogni, un film con Gus Van Sant con Matthew McConaughey e Naomi Watts di cui MyMovies ha scritto: «Un film in cui la morte, o il desiderio della morte, non sono che il controcampo di un dramma matrimoniale, ricomposto con orchidee, fantasmi e segni dall’aldilà». Volendo è uscito anche La coppia dei campioni, con Massimo Boldi, Max Tortora e Massimo Ceccherini: però, dai, facciamo che no.
Gli altri film non ancora al cinema
Ci vuole ancora un po’ di pazienza prima di Captain America: Civil War, che esce il 4 maggio. Vale la pena attendere, comunque: è bellissimo, dicono quei pochi che già l’hanno visto. Bisogna aspettare un paio di settimane in più per X-Men: Apocalypse, ma è comunque questione di giorni: esce il 18 maggio. È invece questione di anni l’uscita di un nuovo Jumanji, però intanto siamo sicuri che lo faranno. Per quelli a cui piace aspettare e fantasticare, si sa già qualcosina dei nove film Disney in live-action che usciranno tra il 2017 e il 2018: in uno ci sarà Emma Stone che interpreta Crudelia DeMon.