La sentenza sulla strage di Hillsborough, e le accuse a Times e Sun
Due importanti giornali inglesi hanno quasi ignorato la notizia sui 96 morti allo stadio del 1989, attirandosi una montagna di critiche
Il 15 aprile del 1989 si verificò una delle più grandi tragedie nella storia del calcio: 96 tifosi del Liverpool morirono schiacciati dalla calca a causa di una cattiva gestione delle entrate nello stadio Hillsborough di Sheffield, dove era in corso la semifinale di FA Cup – la coppa nazionale inglese – tra Liverpool e Nottingham Forest. La partita venne sospesa ma non fu immediatamente chiaro cosa aveva causato l’incidente, e se ne discusse per anni. L’incidente è rimasto nella memoria di moltissimi tifosi inglesi e generò anche il boicottaggio del tabloid Sun da parte dei tifosi del Liverpool, che dura ancora oggi, a causa di alcuni articoli pubblicati nei giorni successivi all’incidente in cui veniva data la colpa della strage ai tifosi.
Nei mesi successivi alla strage una prima commissione incaricata dal governo di indagare sui fatti di Hillsborough evidenziò le responsabilità degli organizzatori dell’evento e del comportamento delle forze dell’ordine, ma il primo processo si concluse senza condanne. Nel 2012 l’Hillsborough Independent Panel, una nuova commissione governativa indipendente, chiarì le cause degli incidenti e raccontò dettagliatamente le molte responsabilità della polizia e dei soccorsi. Il rapporto fu consegnato a David Cameron, il primo ministro britannico, e alle famiglie delle vittime. La commissione sostenne che le responsabilità degli incidenti furono in gran parte dovute all’imperizia della polizia, basando la propria analisi su una cospicua serie di documenti rimasti fino a quel momento secretati.
Il secondo processo sulla strage di Hillsborough si è aperto nell’aprile del 2014 ed è durato due anni. Martedì 26 aprile la giuria del processo ha stabilito che la morte dei 96 tifosi fu causata dalle misure di sicurezza dello stadio e dalle azioni delle forze dell’ordine, e che non fu in alcun modo causata dal comportamento dei tifosi. Secondo la giuria ci furono inoltre numerose carenze nell’organizzazione e nei soccorsi ai feriti.
Parallelamente alla sentenza, ieri in Inghilterra si è discusso molto del comportamento di due giornali, il Times e il Sun, entrambi di proprietà della News Corporation del magnate australiano Rupert Murdoch. Nessuno dei due giornali aveva in prima pagina la sentenza sulla strage: nel Sun la prima notizia riguardante il processo Hillsborough era a pagina 8, mentre il Times ha ammesso l’errore (sembra dopo una ribellione dei giornalisti), si è scusato e nella seconda edizione del giornale ha inserito la notizia in prima pagina.
In molti, fra giornalisti, tifosi e personalità legate al mondo dello sport, hanno criticato le scelte dei due giornali.
As disgusting as it is unsurprising. They have no shame. https://t.co/qKnngxoynh
— Gary Lineker (@GaryLineker) 26 aprile 2016
Ieri i dirigenti e alcuni giornalisti del Times e del Sun hanno pubblicato le loro scuse; altri hanno risposto alle critiche dicendo di aver seguito tutti gli sviluppi della giornata nel proprio sito, dando grande importanza alla sentenza.
Il rancore dei tifosi del Liverpool contro il Sun ha avuto inizio il 19 aprile del 1989, quando, a pochi giorni dagli incidenti, il Sun pubblicò una prima pagina provocatoria e offensiva nei confronti dei tifosi del Liverpool, che metteva in luce alcune loro presunte prepotenze e azioni illegali e violente che avrebbero commesso durante e dopo la strage di Hillsborough.
Nel 2012 il Sun pubblicò una prima pagina in cui si scusò per il modo in cui aveva scritto della strage. Nonostante ciò il boicottaggio del Sun da parte dei tifosi del Liverpool dura ancora oggi e viene rinnovato il 15 aprile di ogni anno, quando sugli spalti i tifosi del Liverpool espongono una finta prima pagina del Sun con una testata che gronda sangue sotto la quale campeggia una scritta in bianco su campo rosso che dice: «La verità: 96 morti. Non comprate il Sun».