Lo sdoganamento della fan fiction
Dopo aver venduto milioni di copie è diventato un vero e proprio genere di cui si occupano editori, librerie e studi cinematografici
di Caitlin Dewey – The Washington Post
Immaginate di essere una diciottenne americana, moglie di un soldato dell’esercito, che vive in una casa senza mobili e con un’auto che non funziona. Immaginate di esservi trasferiti dall’Ohio in Texas, dove non avete amici, né piani per il futuro. Immaginatevi un giorno a scorrere foto su Instagram e di capitare su una serie di meme divertenti sugli One Direction. Immaginate di iniziare anche voi a creare meme accostando brevi storie inventate alle foto della band. Realizzate centinaia, migliaia di questi meme, e decidete di aprire un profilo su Wattpad, una specie di social network dove si possono condividere le proprie storie o articoli. Ormai avete 24 anni, e molto tempo libero. Vostro marito è di stanza in Iraq. Ora immaginate che le vostre storie sugli One Direction abbiano successo, al di là di ogni più rosea aspettativa. Immaginate di ricevere una telefonata da un importante editore di New York, e poi da un agente che vuole fare un film tratto dal vostro libro. Immaginate che vi venga chiesto di curare una raccolta di “imagines”, un sottogenere della fan fiction – cioè la narrativa scritta dai fan – che ha per protagonisti personaggi famosi del mondo reale, e che avete contribuito a creare. Anna Todd ha immaginato molte storie, ma questa in particolare è vera.
«Wow! Il mondo dell’editoria è pronto», ha detto Todd, che oggi ha 27 anni ed è la principale autrice di Imagines, il libro da 600 pagine pubblicato negli Stati Uniti martedì 26 aprile dalla casa editrice Schuster’s Gallery Books. Rimane da vedere come il pubblico nel mondo reale accoglierà il genere che Todd e migliaia di altri scrittori hanno sviluppato su Internet negli ultimi sei anni. Gli imagines, dicevamo, sono una vivace branca staccatasi dal filone delle fan fiction, quei libri che ammiccano alle fantasie delle adolescenti sui personaggi famosi. Nate nel 2010 su Twitter tra le fan di Justin Bieber e cresciute su siti come Tumblr e Wattpad, possono essere molto diverse tra loro, ma di solito seguono alcune convenzioni che identificano il genere. Sono sempre scritte in seconda persona, per far calare meglio la lettrice nel ruolo della protagonista; generalmente sono scritti in modo discorsivo e superficiale seguendo lo stile dei social network, di cui sono un prodotto. Il personaggio principale è di solito un idolo delle ragazzine, senza però i difetti della vita reale e rimodellato per farlo diventare il fidanzatino da serie TV per adolescenti. Nel mondo delle imagines persino Justin Bieber si comporta come un moderno principe Disney.
La nuova raccolta mette insieme 34 popolari autori di Wattpad e tra i suoi racconti ci sono una storia d’amore con l’attore Zac Efron, uno in cui Michael Clifford della boy-band 5 Seconds of Summer accompagna la lettrice al ballo della scuola e balla il tango, e uno in cui la protagonista è l’autrice di libri di fan fiction su Dylan O’Brien (co-protagonista della serie televisiva Teen Wolf), di cui è ossessionata; la lettrice incontra il suo idolo dopo che l’avvocato di O’Brien si accorge del suo lavoro. O’Brien, ovviamente, la rassicura dicendole che non trova i suoi racconti inquietanti, la implora di continuare a scrivere e poi le offre addirittura da bere.
«Le imagines raccontano di desideri che si realizzano, e le lettrici sono le protagoniste della storia», ha detto Anne Jamison, che insegna inglese alla University of Utah ed è un’esperta di fan fiction. Secondo Jamison si rivolgono, prevedibilmente, a lettrici «molto giovani»: ragazze pre-adolescenti, adolescenti, e ventenni, le stesse che fanno parte dei gruppi dei fan delle boy-band. Wattpad – che ha un archivio con 330mila imagines – stima che il 75 per cento dei suoi lettori sono donne e l’80 per cento ha meno di trent’anni. Anche Tumblr – in cui l’anno scorso oltre 20 milioni di post sono stati registrati con il tag “imagines” – si sta indirizzando verso le ragazzine. È la fascia demografica che è stata storicamente zittita e stigmatizzata per le proprie passioni. Ma nella sezione dei commenti delle storie di Wattpad, o nella serie di “repost” su Tumblr, l’importanza degli interessi e delle emozioni delle ragazze trova subito una sua legittimazione. Le utenti si scambiano imagines tra di loro, le commentano, ne creano varianti, e chiedono storie personalizzate per potere vivere le loro personali fantasie. «Ti fa sentire meno fuori di testa per la tua passione», ha detto Erin Gross, autrice ed editrice di Fangirlish, oltre che lettrice e appassionata di imagines. «Ti fanno sentire come se non ci si dovesse vergognare per le cose che si amano. Mi hanno fatto capire che non sono sola: è come trovare la propria tribù».
Il riconoscimento delle imagines da parte dell’editoria sarà certamente accompagnato dalle critiche da parte di femministe contrariate e appassionati di fan fiction della vecchia scuola. Jamison sottolinea che le comunità di fan fiction più consolidate, come Archive of Our Own (“Il nostro archivio”), rifiutano da tempo l’idea di far realizzare alle lettrici i loro desideri attraverso i libri e di guadagnarne; considerano il loro lavoro come letteratura “seria”, alimentata solo dalla passione per la scrittura. Ma il modello di Wattpad, che Jamison definisce «il Facebook della fan fiction» ribalta questa tendenza. La start-up – attiva da dieci anni – inserisce annunci pagati di fianco alle storie pubblicate gratuitamente da milioni di scrittori, e anche il libro di Todd – sponsorizzato a Simon & Schuster da un dirigente di Wattpad – porta guadagni al sito. Questa settimana Wattpad ha annunciato il lancio di una nuova sezione chiamata Wattpad Studios, che «collaborerà con l’industria dello spettacolo per co-produrre le storie di Wattpad» per libri, film e televisione. «Penso che potrebbe rivelarsi un problema», ha detto Jamison. «Quando gli autori sono molto giovani e Wattpad fa loro da agente, c’è il rischio che vengano sfruttati».
C’è poi anche il rischio del cosiddetto “effetto principesse Disney”: alle ragazzine potrebbe non far bene crescere idolatrando donne e relazioni stereotipate. Alcune imagines descrivono avventure platoniche e storie di amicizia tra ragazze, come la mia preferita, Taking Selfies and Overthrowing the Patriarchy with Kim Kardashian (che potrebbe essere tradotto come “sovvertire il potere maschile con i selfie e Kim Kardashian”, che racconta un futuro distopico in cui i selfie sono illegali e Kardashian chiede aiuto alla lettrice – una commessa insoddisfatta in un negozio di elettronica – per poterseli fare). Ma le imagines che hanno più successo sono quelle che parlano degli idoli delle ragazze e di incontri romantici, di membri di boy-band e primi appuntamenti, della ragazza impacciata che viene finalmente notata grazie alle attenzioni del suo popolare aspirante amore. In altre parole, c’è differenza tra legittimare le fantasie delle pre-adolescenti e perpetrare quelle che sono state loro imposte. Non si è ancora capito cosa facciano le imagines, tra le due cose.
Todd è già stata criticata in passato per le sue imagines, ma anche per After, la sua serie di best-seller. I libri raccontano la storia d’amore tra una ragazza che va all’università, Tessa, e Harry Styles degli One Direction, che nel libro si chiama Hardin Scott ed è descritto come un personaggio lunatico, depresso e spesso offensivo. «Quando mi chiedono dov’è il mio Hardin, io rispondo che se fossi Tessa non starei mai con lui. Il libro non deve essere preso come un manuale di appuntamenti», ha raccontato Todd. Ma se consideriamo l’età di molte delle sue lettrici non si può non pensare che alcune di loro considereranno le sue storie istruttive. Wattpad nel frattempo spera che più ragazze si ispirino a Todd: la prova vivente che chiunque può scrivere la propria storia su Internet e trovare un pubblico.
«Questa cosa esiste solo su Internet», ha detto Ashleigh Gardner, tra i dirigenti di Wattpad Studios, sottolineando come questo genere letterario sia stato reso possibile da migliaia di fan: «nelle librerie non c’è una sezione per gli imagines». Era vero fino a poco tempo fa: oggi Imagines, il libro, si trova nelle più importanti librerie americane, nella sezione dedicata alle storie d’amore. E ancora prima che il libro uscisse ufficialmente, sono circolati racconti di lettrici imploranti che hanno cercato di corrompere i negozi per avere una copia in anticipo.
© 2016 – The Washington Post