I 60 anni di Giacomo Poretti
Quello di Aldo Giovanni e Giacomo, che poi in realtà si chiama Giacomino: una buona scusa per rivedere un po' di cose divertenti
Giacomo Poretti (che in realtà si chiama Giacomino, come i fan sanno bene), conosciuto soprattutto per fare parte del famosissimo trio comico italiano Aldo, Giovanni e Giacomo, è nato a Villa Cortese, in provincia di Milano, il 26 aprile 1956, e oggi compie 60 anni.
Iniziò a recitare da piccolo, e continuò negli anni successivi, nel tempo libero, mentre intanto faceva l’infermiere. Intorno ai vent’anni si iscrisse alla scuola di recitazione di Busto Arsizio, nella quale si diplomò: negli stessi anni partecipò ai suoi primi spettacoli teatrali importanti, e formò con la sua fidanzata di allora, Marina Massironi, un duo comico chiamato “Hansel e Strudel”. Massironi e Giacomo sono stati sposati, prima che divorziassero e Giacomo si sposasse con l’attrice Daniela Cristofori: sia Massironi che Cristofori hanno recitato in diverse occasioni con Aldo, Giovanni e Giacomo. Intorno alla metà degli anni Ottanta Giacomo lavorò in un villaggio turistico in Sardegna, dove conobbe Aldo Baglio e Giovanni Storti, che allora avevano un duo comico. Tra gli altri, a lavorare con Aldo, Giovanni e Giacomo nel villaggio turistico c’era anche Stefano Belisari, cioè Elio degli Elio e le Storie Tese.
Alla fine degli anni Ottanta Aldo, Giovanni e Giacomo cominciarono a collaborare: Giovanni curò la regia di due spettacoli di Giacomo, Mens sana in corpore nano e Non parole ma oggetti contundenti, dopo i quali Giacomo si unì al duo di Giovanni e Aldo, che nell’ultimo periodo facevano un po’ fatica a lavorare insieme: il primo nome del trio era “Galline vecchie fan buon Brothers”, cambiato poi in Aldo, Giovanni e Giacomo.
Iniziarono a esibirsi in teatro come trio nel 1991, e in televisione l’anno dopo, in Su la testa!, una trasmissione di Paolo Rossi. Aldo, Giovanni e Giacomo diventarono famosi soprattutto quando iniziarono a partecipare a Mai dire gol, lo storico programma degli anni Novanta condotto dalla Gialappa’s Band e – inizialmente – da Teo Teocoli. Quello che forse fu il loro spettacolo teatrale più famoso arrivò nel 1995, con I corti; nel 1997 girarono il loro primo film, Tre uomini e una gamba, che ebbe un enorme successo commerciale e ancora oggi è considerato uno dei migliori film comici italiani degli ultimi vent’anni.
Negli ultimi anni Giacomo ha iniziato a collaborare con la Stampa e scrivere dei libri: nel 2013 è uscito Alto come un vaso di gerani, un’autobiografia, mentre nel 2015 è stato pubblicato Al paradiso è meglio credere, il suo primo romanzo. Da giovane, Giacomo era un attivo sostenitore di Democrazia Proletaria; negli ultimi anni ha parlato spesso del suo riavvicinamento alla religione cattolica, e degli incontri spirituali che organizza insieme alla moglie Cristofori.