Una nuova versione di Opera contiene un servizio VPN gratuito
È il primo browser famoso a integrare una funzione simile, ma sembra che Netflix lo abbia già individuato e messo fuori uso
Dal 20 aprile la versione per sviluppatori di Opera, uno dei browser più utilizzati al mondo, contiene un servizio gratuito di VPN, che permette cioè di fingere che il proprio computer sia connesso da un altro paese rispetto a quello in cui ci si trova. Al momento l’opzione è disponibile solo sulla versione per sviluppatori ma si può scaricare liberamente qui: Opera conta di aggiungerla anche al suo browser “regolare” nel giro di qualche settimana.
Opera è il primo browser famoso a integrare una funzione del genere: la maggior parte dei servizi di VPN si trovano su applicazioni esterne e vanno “aggiunti” manualmente al proprio browser, spesso dovendo pagare. Il servizio VPN di Opera è stato segnalato ai clienti di Netflix che vorrebbero accedere al catalogo di serie tv e film di un altro paese, per sfruttare un’offerta più ampia: in realtà sembra che Netflix individui anche il servizio VPN fornito da Opera. Negli ultimi tempi Netflix ha migliorato il proprio sistema di rilevamento dei servizi VPN, che considera illegali, e riesce più efficacemente a bloccare la visione dei propri contenuti agli utenti che li usano.
Per il momento il servizio di VPN di Opera permette di fingere di essere connessi dagli Stati Uniti, dal Canada e dalla Germania. Attivare la funzione è piuttosto semplice: nel menu delle Preferenze di Opera basta selezionare la sezione “Privacy & security” e spuntare sulla casella “Enable VPN”. Il servizio sarà poi attivabile a piacimento dalla schermata principale del browser cliccando sulla scritta VPN sulla barra degli indirizzi.